Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Geremia 48


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Su Moab.
Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele:
«Guai a Nebo, poiché è devastata!
Piena di vergogna e catturata è Kiriatàim,
sente vergogna, è abbattuta la roccaforte.
1 A Moab questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: guai sopra Nabo! poi ch' è guasta e confusa (e morrà); presa è Cariataim; confusa è la forte e si spaurì.
2 Non esiste più la fama di Moab,
a Chesbon tramano il male contro di essa:
“Venite ed eliminiamola dalle nazioni”.
Anche tu, Madmen, sarai demolita,
la spada ti inseguirà.
2 Non ci è più allegrezza in Moab; e pensarono male contro a Esebon. Venite, e scacciatela dalla gente. Adunque istando cheta tacerai, e lo coltello ti seguiterà.
3 Una voce, un grido da Coronàim:
“Devastazione e rovina grande!”.
3 La voce di romore di Oronaim: guastamento, e grande tritamento.
4 Abbattuta è Moab,
le grida si fanno sentire fino a Soar.
4 È trita Moab; annunziate lo romore alli suoi piccolini.
5 Piangendo, salgono la salita di Luchìt,
giù per la discesa di Coronàim
si odono grida strazianti:
5 Luit salio piagnendo per lo salimento nel pianto; però che nella descensione di Oronaim li nimici udirono urlo di contrizione:
6 “Fuggite, salvate la vostra vita!
Siate come l’asino selvatico nel deserto”.
6 Fuggite, salvate le vostre anime; e sarete quasi come [miriche] nel deserto.
7 Poiché hai posto la fiducia
nelle tue fortezze e nei tuoi tesori,
anche tu sarai preso e Camos andrà in esilio,
insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.
7 Però che avesti fidanza nelle tue armature e ne' tuoi tesori, tu in verità sarai presa; e Camos anderà in transmigrazione, e li suoi sacerdoti e' suoi principi insieme.
8 Il devastatore verrà contro ogni città,
nessuna città potrà scampare.
Sarà devastata la valle e la pianura desolata,
come dice il Signore.
8 E verrà lo predatore ad ogni terra, e nulla terra sarà salvata; e le valli periranno, e li campi saranno (dipartiti e) sconciati; però che Iddio disse:
9 Erigete un cippo funebre a Moab,
perché è tutta in rovina.
Le sue città diventeranno un deserto,
nessuno le abiterà.
9 Date lo fiore di Moab, per che di fuori uscirà; le sue cittadi saranno deserte e sanza abitazione.
10 Maledetto chi compie fiaccamente l’opera del Signore,
maledetto chi trattiene la spada dal sangue!
10 Maledetto lo uomo che fa l' opera del Signore Iddio fraudolentemente; e maledetto colui che vieta lo suo coltello del sangue.
11 Moab era tranquillo fin dalla giovinezza,
riposava come vino sulla sua feccia,
non è stato travasato di botte in botte,
né è mai andato in esilio;
per questo gli è rimasto il suo sapore,
il suo profumo non si è alterato.
11 Moab fu abbondante dalla sua fanciullezza, e riposossi nelle sue feci, e non è stato transmesso di vaso in vaso, e non andoe in transmigrazione; però rimase lo suo gusto in lui, e lo suo odore non è immutato.
12 Per questo giorni verranno
– oracolo del Signore –
nei quali manderò uomini a travasarlo,
vuoteranno le sue botti
e frantumeranno i suoi otri.
12 Però, ecco, li dì vegnono, dice Iddio, e manderò loro ordinatori e facitori di barili, e lo faranno stare a basso, e attigneranno li suoi vasi, e li suoi barili si romperanno.
13 Moab si vergognerà di Camos come la casa d’Israele si è vergognata di Betel, in cui aveva riposto la sua fiducia.
13 E sarà confuso Moab da Camos, come è confusa la casa (sua) d' Israel da Betel, nella quale avea fidanza.
14 Come potete dire:
“Noi siamo uomini prodi
e uomini valorosi per la battaglia”?
14 O come dite voi: noi siamo forti uomini, e robusti a combattere?
15 Il devastatore di Moab sale contro di lui,
i suoi giovani migliori scendono al macello.
Oracolo del re, il cui nome è Signore degli eserciti.
15 Moab è guastata; e le sue cittadi assalirono, e li suoi eletti giovani discesero in occisione, disse lo re; lo Signore delli esèrciti è lo suo nome.
16 È vicina la rovina di Moab,
la sua sventura avanza in gran fretta.
16 Presso è la morte di Moab per venire; lo suo male velocemente corre troppo.
17 Compiangetelo, voi tutti suoi vicini
e tutti voi che conoscete il suo nome;
dite: “Come si è spezzata la verga robusta,
quello scettro magnifico?”.
17 Consolate lui, voi tutti che siete nel suo circuito; e voi che sapete lo suo nome, sì dite: come è rotta la verga forte, e la mazza gloriosa?
18 Scendi dalla tua gloria, siedi sull’arido suolo,
o popolo che abiti a Dibon;
poiché il devastatore di Moab sale contro di te,
egli distrugge le tue fortezze.
18 Discendi (della forza) della gloria, e siedi nella sete, abitazione della figliuola di Dibon; però che lo guastatore di Moab verrà a te, e dissiperà le tue armadure.
19 Sta sulla strada e osserva,
tu che abiti ad Aroèr.
Interroga il fuggiasco e lo scampato,
domanda: “Che cosa è successo?”.
19 Istà nella via, e agguarda, abitazione di Aroer; addomanda quello che fugge, e a quello che è iscampato, die: che t'è avvenuto?
20 Moab prova vergogna, è in rovina;
urlate, gridate,
annunciate sull’Arnon
che Moab è devastato.
20 Moab è confuso, però ch' egli è vinto; urlate e gridate, e annunziate in Arnon, però che guastato è Moab.
21 È arrivato il giudizio per la regione dell’altopiano, per Colon, per Iaas e per Mefàat,21 E lo giudicio è venuto alla terra de' campi; sopra Elon e sopra Iasa e sopra Mefat,
22 per Dibon, per Nebo e per Bet-Diblatàim,22 e sopra Dibon e sopra Nabo [e sopra] la casa del Deblataim,
23 per Kiriatàim, per Bet-Gamul e per Bet-Meon,23 e sopra Cariataim e sopra Beltgamul e sopra Betmaon,
24 per Keriòt e per Bosra, per tutte le città del territorio di Moab, lontane e vicine.
24 e sopra Cariot e sopra Bosra e sopra tutte le cittadi della terra di Moab, le quali sono da lungi e appresso; (tutti questi sono nomi di terre).
25 È infranta la potenza di Moab,
è spezzato il suo braccio.
Oracolo del Signore.
25 Lo corno di Moab sì è tagliato, e lo braccio suo confratto, dice Iddio.
26 Inebriatelo, perché si è sollevato contro il Signore, e Moab si rotolerà nel vomito e anch’esso diventerà oggetto di scherno.26 Inebriatelo (del calice dell' ira di Dio), però che s'è levato contro Iddio; e percoterà la mano di Moab nel suo vomito (cioè nel suo rigettare), e anco sarà dato lui in derisione.
27 Non è stato forse Israele per te oggetto di scherno? Fu questi forse sorpreso fra i ladri, dato che quando parli di lui scuoti sempre la testa?
27 Fu anco iscorno a te, Israel, quasi come tu l'avessi trovato tra li latroni; adunque per le tue parole, le quali tu hai parlato contro a lui, sarai menato per prigione.
28 Abbandonate le città e dimorate nelle rupi,
abitanti di Moab,
siate come la colomba, che fa il nido
sull’orlo di un precipizio.
28 Abbandonate le cittadi, e abitate nelle pietre. voi abitatori di Moab; siate quasi come la colomba, che istà nel nido in sommo alla bocca del forame.
29 Abbiamo udito l’orgoglio di Moab,
il grande orgoglioso,
la sua superbia, il suo orgoglio, la sua alterigia,
l’altezzosità del suo cuore.
29 Noi aviamo udito la superbia di Moab; egli è molto superbo; la sublimità sua e la arroganza e la superbia e l'altezza del suo cuore.
30 Conosco bene la sua tracotanza – oracolo del Signore –, l’inconsistenza delle sue chiacchiere, le sue opere vane.30 Dice Iddio: io so lo suo vanto e l' arroganza; non fia appo lei la sua virtude, appresso a quello che potea fare la fortezza.
31 Per questo alzo un lamento su Moab, grido per tutto Moab, gemo per gli uomini di Kir-Cheres.
31 Però io mi lagnerò sopra Moab, e gridando dirò a tutto Moab, e alli uomini del muro fatto che si lamentavano.
32 Io piango per te come per Iazer,
o vigna di Sibma!
I tuoi tralci arrivavano al mare,
raggiungevano Iazer.
Sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia
è piombato il devastatore.
32 Del pianto di lazer io piagnerò a te, vigna Sabama; li tuoi rami passorono il mare, pervennero infino al mare di Iazer; il predatore venne (in rovina) sopra la tua ricolta e la vendemmia.
33 Sono scomparse gioia e allegria
dai frutteti e dalla regione di Moab.
È finito il vino nei tini,
non pigia più il pigiatore,
il canto di gioia non è più canto di gioia.
33 La letizia e l'allegrezza è tolta di Carmelo e della terra di Moab; e ho tolto lo vino de' canali, e lo follatore dell' uva non canterà più la sua usata canzone.
34 Delle grida di Chesbon e di Elalè si diffonde l’eco fino a Iaas; da Soar si odono grida fino a Coronàim e a Eglat-Selisià, poiché anche le acque di Nimrìm sono un deserto.34 Dello romore d' Esebon insino ad Eleale e Iasa diedono la loro voce; di Segor insino ad Oronaim, come vitella che si gitta in terra; e l'acque di Nemrim seranno pessime.
35 Io farò scomparire in Moab – oracolo del Signore – chi sale sulle alture e chi brucia incenso ai suoi dèi.35 E torrò di Moab, dice Iddio, quello che offera nelle altezze, e quelli che sacrificano alli iddii suoi.
36 Perciò il mio cuore per Moab geme come i flauti, il mio cuore geme come i flauti per gli uomini di Kir-Cheres, poiché sono venute meno le loro scorte.36 Però lo mio cuore suonerà a Moab quasi casa di metallo; e lo mio cuore alli uomini del muro malvagio darà suono delle gambe; per che feciono più che non poterono; però perirono.
37 Sì, ogni testa è rasata, ogni barba è tagliata; ci sono incisioni sulle mani e tutti i fianchi sono coperti di sacco.37 Ogni capo sarà calvo, e ogni barba sarà rasa; in ogni mano sarà allegatura, e sopra ogni dorso sarà cilicio.
38 Sopra tutte le terrazze di Moab e nelle sue piazze è tutto un lamento, perché io ho spezzato Moab come un vaso senza valore. Oracolo del Signore.38 Sopra tutti li tetti di Moab e nelle sue piazze sarà tutto pianto; però che è trito Moab sì come vaso disutile, dice Iddio.
39 Come è rovinato! Gridate! Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle! Moab è diventato oggetto di scherno e di orrore per tutti i suoi vicini.
39 Com'è allegata, e urlano? come gittò Moab lo collo, e confuso è? E sarà Moab posto per ischerno, e in esempio a tutte le genti del suo circuito.
40 Poiché così dice il Signore:
Ecco, come l’aquila si libra
e distende le ali su Moab.
40 Questo dice Iddio: ecco, volerà a modo d' aquila, e distese l'ali sue a Moab.
41 Le città sono prese, le fortezze sono espugnate.
In quel giorno il cuore dei prodi di Moab
sarà come il cuore di una donna nei dolori del parto.
41 Cariot sì è presa, e tutte le sue armature sono comprese; e sarà lo cuore de' forti di Moab in quello dì, come lo cuore della femina che partorisce.
42 Moab è distrutto, ha cessato di essere popolo,
perché si è sollevato contro il Signore.
42 E lo populo sì cesserà d'essere di Moab; però che s'è gloriato incontro a Dio.
43 Terrore, fossa e laccio
ti sovrastano, o abitante di Moab.
Oracolo del Signore.
43 Timore e fossa e lacciuolo sopra te, o abitatore di Moab, dice Iddio.
44 Chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa,
chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio,
perché io manderò sui Moabiti tutto questo
nell’anno del loro castigo.
Oracolo del Signore.
44 Chi fuggirà dalla faccia del timore (di Dio) cadrà nella fossa; e chi (sarà e) salirà della fossa sarà preso dal lacciuolo; io adducerò sopra Moab l'anno della loro visitazione, dice Iddio.
45 All’ombra di Chesbon si fermano
spossati i fuggiaschi,
ma un fuoco esce da Chesbon,
una fiamma dal palazzo di Sicon
e divora le tempie di Moab
e il cranio di uomini turbolenti.
45 Egli stettono nell' ombra di Esebon fuggenti dello lacciuolo; però che lo fuoco è uscito di Esebon, e la fiamma del mezzo di Seon, e divorerà la parte di Moab e la sommità de' figliuoli di tumulto. (Lo tumulto si è vocabolo in grammatica', che in volgare si dice quando una gente viene con grande furore).
46 Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos,
poiché i tuoi figli sono condotti in schiavitù,
le tue figlie in esilio.
46 Guai a te, Moab! se' tu, popolo di Camos, perito; però che li tuoi figliuoli sono presi, e le tue figliuole sono poste in prigione.
47 Ma io cambierò la sorte di Moab
negli ultimi giorni».
Oracolo del Signore.
Fin qui il giudizio su Moab.
47 E convertirò la cattivitade di Moab nelli novissimi dì, dice Iddio. Infino a qui si è trattato dei giudicii di Moab.