Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 32


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia
e i prìncipi governeranno secondo il diritto.
1 Ecco che lo re regnerà nella giustizia, e li principi saranno inanzi nel giudicio.
2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento
e un rifugio contro l’acquazzone,
come canali d’acqua in una steppa,
come l’ombra di una grande roccia su arida terra.
2 E l'uomo sarà come quello che si nasconde dal vento, e celasi dalla tempesta, sì come li rivi dell' acque nella sete, e come l'ombra della pietra ? soprastante nella terra deserta.
3 Non saranno più accecati gli occhi di chi vede
e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
3 Li occhi delli videnti non si oscuriranno; le orecchie delli audienti ascolteranno diligentemente.
4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere
e la lingua dei balbuzienti parlerà
spedita e con chiarezza.
4 E lo cuore delli stolti intenderà la scienza e la lingua delli balbuzienti parlerà velocemente e piano.
5 L’abietto non sarà più chiamato nobile
né l’imbroglione sarà detto gentiluomo,
5 E questo, ch' è istolto, non sarà più chiamato principe; e lo ingannatore non sarà chiamato maggiore.
6 poiché l’abietto fa discorsi abietti
e il suo cuore trama iniquità,
per commettere empietà
e proferire errori intorno al Signore,
per lasciare vuoto lo stomaco dell’affamato
e far mancare la bevanda all’assetato.
6 E lo stolto parlerà le cose stolte, e lo suo cuore farà malvagitade per compiere la simulazione e parlare a Dio con inganni; e farà vuota l'anima dello affamato, e torrà lo bere allo assetato.
7 L’imbroglione – iniqui sono i suoi imbrogli –
macchina scelleratezze
per rovinare gli oppressi con parole menzognere,
anche quando il povero può provare il suo diritto.
7 E li vasi pessimi sono allo ingannatore; però [che] con componimento penserà di uccidere li uomini con sermoni di bugia, conciò sia cosa che il povero parlasse lò giudicio.
8 Il nobile invece si propone nobili disegni
e s’impegna a compiere nobili cose.
8 Ma lo principe penserà di quelle [cose] che sono degne de' principi, ed egli starà di sopra li duchi.
9 Donne spensierate, ascoltate bene la mia voce;
figlie baldanzose, porgete l’orecchio alle mie parole.
9 O femmine piene di ricchezze, levatevi suso, udite la mia voce; voi, figliuole confidenti, ricevete colle orecchie il mio parlare.
10 Fra un anno e qualche giorno
voi tremerete, o baldanzose,
perché, finita la vendemmia,
non ci sarà più raccolto.
10 Voi vi conturbate dopo li dì e dopo l'anno, confidandovi; la vendemmia è consumata, e non ci verrà più radunamento.
11 Temete, o spensierate;
tremate, o baldanzose,
deponete le vesti, spogliatevi,
cingetevi i fianchi di sacco.
11 Maravigliatevi, piene di dovizie; conturbatevi, voi che vi confidate; spogliatevi e confondetevi, accignete li vostri lombi.
12 Battetevi il petto per le campagne amene,
per i fertili vigneti,
12 Sopra le poppe piagnete, sopra la contrada desiderabile e sopra la vigna abondevole.
13 per la terra del mio popolo,
nella quale cresceranno spine e pruni,
per tutte le case in gioia, per la città gaudente;
13 Sopra la terra del mio popolu saranno spine e pruni; or dunque quanto maggiormente sopra tutte le case della allegrezza della cittade rallegrantesi?
14 poiché il palazzo sarà abbandonato,
la città rumorosa sarà deserta,
l’Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre,
gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie.
14 Però che la casa è lasciata, la moltitudine della cittade abbandonata; e sono fatte le tenebre e palpamento sopra le spelonche in sempiterno. Lo gaudio delli asini sono le pasture delle greggie,
15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto;
allora il deserto diventerà un giardino
e il giardino sarà considerato una selva.
15 insino a tanto che sia isparto sopra noi lo spirito da alto; e lo deserto sarà in Carmelo, e Carmelo sarà riputato per bosco.
16 Nel deserto prenderà dimora il diritto
e la giustizia regnerà nel giardino.
16 E lo giudicio abiterà nel deserto; e la giustizia sederà in Carmelo.
17 Praticare la giustizia darà pace,
onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre.
17 E l'opera della giustizia sarà pace, e lo coltivamento (cioè l'amore) della giustizia sarà silenzio, e sicurtà in sempiterno.
18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace,
in abitazioni tranquille,
in luoghi sicuri,
18 E lo mio populo sederà nella moltitudine della pace, e nelli tabernacoli della fidanza, e nello riposo ricco.
19 anche se la selva cadrà
e la città sarà sprofondata.
19 E la gragnuola sarà nella discesa del bosco; e la città sarà adumiliata con umilitade.
20 Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli
e lascerete in libertà buoi e asini.
20 Beati voi che seminate sopra tutte l'acque, soprastanti allo piede dello bove e dello asino.