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Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 25


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Signore, tu sei il mio Dio;
voglio esaltarti e lodare il tuo nome,
perché hai eseguito progetti meravigliosi,
concepiti da lungo tempo, fedeli e stabili.
1 Signore, [tu se'] mio Iddio; io esalterò te, e confesserommi al tuo (santissimo) nome, però che tu facesti maraviglie, e le cogitazioni antiche furono fedeli.
2 Poiché hai trasformato la città in un mucchio di sassi,
la cittadella fortificata in una rovina,
la fortezza degli stranieri non è più una città,
non si ricostruirà mai più.
2 Però che ponesti la città in furore, e la terra forte in ruina, e casa di stranieri acciò che non sia città, e non sia edificata in sempiterno.
3 Per questo ti glorifica un popolo forte,
la città di nazioni possenti ti venera.
3 Sopra questa cosa ti loderà lo popolo forte; la città delle genti robuste temerà te.
4 Perché tu sei sostegno al misero,
sostegno al povero nella sua angoscia,
riparo dalla tempesta, ombra contro il caldo;
poiché lo sbuffo dei tiranni è come pioggia che rimbalza sul muro,
4 Però che tu sei fatto fortezza al povero e al bisognoso nella sua tribulazione, e speranza nella tempesta, e ombra nella estate; e lo spirito delli robusti è come una tromba spignente la parete.
5 come arsura in terra arida il clamore degli stranieri.
Tu mitighi l’arsura con l’ombra di una nube,
l’inno dei tiranni si spegne.
5 Sì come la estate nella sete, così umilierai tu lo tumulto delli stranieri; e come lo caldo corrente sotto lo nuvolo, così farai infracidare le propagini de' forti uomini.
6 Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
6 E farà lo Signore delli esèrciti a tutti li populi in questo monte uno convito di cose grasse, convito di vendemmia, di bestie che erano [di] grasse midolle, della vendemmia senza la bruttura.
7 Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
7 E traboccherà in questo monte la faccia dello legame legato sopra tutti li popoli, la tela ch' egli ha ordita sopra tutte le nazioni.
8 Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
8 Traboccherà la morte in sempiterno; e lo Signore Iddio terrà via la lacrima d'ogni faccia; e lo vituperio del popolo suo torrà via dell' universa terra; però che Iddio hae parlato.
9 E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
9 E diranno in quello dì: ecco, questo sì è il nostro Signore; noi aspettammo lui, egli salverà noi; questo è lo Signore, noi sostenemmo lui, e allegraremoci nella sua salute.
10 poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».
Moab invece sarà calpestato al suolo,
come si pesta la paglia nel letamaio.
10 Però che la mano di Dio si riposerà in questo monte; e sarà trito Moab sotto lui, come si trita la paglia.
11 Là esso stenderà le mani,
come le distende il nuotatore per nuotare;
ma il Signore abbasserà la sua superbia,
nonostante l’annaspare delle sue mani.
11 E distenderà la sua mano sotto lui, sì come. fa lo nuotatore quando nuota; e umilierà la gloria sua col percuotimento delle sue mani.
12 L’eccelsa fortezza delle tue mura
egli abbatterà e demolirà,
la raderà al suolo.
12 E cadranno l'armadure delli tuoi alti muri, verranno a piano, e saranno menati a terra infino alla polvere.