Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Siracide 51


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ti loderò, Signore, re,
e ti canterò, Dio, mio salvatore,
loderò il tuo nome,
1 Signore re, e loderò te, Iddio salvatore mio.
2 perché sei stato mio riparo e mio aiuto,
salvando il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra di quelli che proferiscono menzogna,
e di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto
2 Confesserommi al nome tuo; però che tu sei fatto mio aiutatore e mio difenditore.
3 e mi hai liberato,
secondo la grandezza della tua misericordia e del tuo nome,
dai morsi di chi stava per divorarmi,
dalla mano di quelli che insidiavano la mia vita,
dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,
3 E liberasti da perdizione lo mio corpo, e dallo laccio della lingua iniqua, e dalli labbri operanti bugia; e fatto se' mio aiutatore nel conspetto di coloro che mi stavano incontro.
4 dal soffocamento di una fiamma avvolgente
e dal fuoco che non avevo acceso,
4 E liberasti me secondo la moltitudine della misericordia del tuo nome da coloro che ruggivano, apparecchiati a mangiare me;
5 dal profondo del seno degl’inferi,
dalla lingua impura e dalla parola falsa
5 e di mano di coloro che cercavano l'anima mia, e delle porte delle tribulazioni che circondarono me.
6 e dal colpo di una lingua ingiusta.
La mia anima era vicina alla morte,
la mia vita era giù, vicino agl’inferi.
6 E liberasti me della pressura della fiamma che mi circondoe; in mezzo del fuoco non sono imboglientato;
7 Mi assalivano da ogni parte e nessuno mi aiutava;
mi rivolsi al soccorso degli uomini, e non c’era.
7 della profondità del ventre dello inferno; e dalla lingua corrotta e dalla lingua bugiarda, e dal re iniquo e dalla lingua ingiusta.
8 Allora mi ricordai della tua misericordia, Signore,
e dei tuoi benefici da sempre,
perché tu liberi quelli che sperano in te
e li salvi dalla mano dei nemici.
8 Loderae di qui alla morte l' anima mia Iddio Signore.
9 Innalzai dalla terra la mia supplica
e pregai per la liberazione dalla morte.
9 E la vita mia era approssimante di sotto in inferno.
10 Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,
quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
10 Accerchioromi da ogni parte, e non era chi m' aiutasse. Io ragguardava l'aiutorio delli uomini, e non era.
11 Io loderò incessantemente il tuo nome,
canterò inni a te con riconoscenza».
La mia supplica fu esaudita:
11 Io mi sono ricordato della misericordia tua, Signore, e della operazione tua, le quali sono infino al principio.
12 tu infatti mi salvasti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva condizione.
Per questo ti loderò e ti canterò,
e benedirò il nome del Signore.
12 Però che tu liberi coloro che sostengono te (e sono pazienti nelle avversitadi), e liberili delle mani delle genti.
13 Quand’ero ancora giovane, prima di andare errando,
ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera.
13 Esaltasti in su la terra l'abitazione mia, e pregai per la morte iscorrente.
14 Davanti al tempio ho pregato per essa,
e sino alla fine la ricercherò.
14 Invocai il Signore padre del mio Signore, ch' elli non m'abbandoni nel dì della mia tribulazione, e nel tempo delli superbi, sanza aiutorio.
15 Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede s’incamminò per la via retta,
fin da giovane ho seguìto la sua traccia.
15 Loderoe spesso il nome tuo, e loderollo nella confessione; esaudita è l' orazione mia.
16 Chinai un poco l’orecchio, l’accolsi
e vi trovai per me un insegnamento abbondante.
16 Liberasti me da perdizione, e liberastimi nel tempo iniquo.
17 Con essa feci progresso;
onorerò chi mi ha concesso la sapienza.
17 Perciò confesserò e loderò te, e benedicerò il nome del Signore.
18 Ho deciso infatti di metterla in pratica,
sono stato zelante nel bene e non me ne vergogno.
18 Conciosiacosa ch' io ancora giovane, prima ch' io errassi, addimandai manifestamente la sapienza nella orazione mia.
19 La mia anima si è allenata in essa,
sono stato diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mie mani verso l’alto
e ho deplorato che venga ignorata.
19 Inanzi il tempio la domandava, e di qui nella fine la cercherò; è fiorita sì come l'uva che prima si matura (dinanzi tutte l' altre).
20 A essa ho rivolto la mia anima
e l’ho trovata nella purezza.
In essa ho acquistato senno fin da principio,
per questo non l’abbandonerò.
20 Allegrato è il cuore mio in lei. Il piede mio andoe a diritto cammino; dalla mia giovinezza io la cercai.
21 Le mie viscere si sono commosse nel ricercarla,
per questo ho fatto un acquisto prezioso.
21 Inchinai un poco le orecchie mie, e riceve'la.
22 Il Signore mi ha dato come mia ricompensa una lingua
e con essa non cesserò di lodarlo.
22 Molta sapienza trovai in me medesimo, e molto avanzai in lei.
23 Avvicinatevi a me, voi che siete senza istruzione,
prendete dimora nella mia scuola.
23 Io daroe gloria a chi mi darae sapienza.
24 Perché volete privarvi di queste cose,
mentre le vostre anime sono tanto assetate?
24 Io sono consigliato di farla; amai il bene, e non sarò confuso.
25 Ho aperto la mia bocca e ho parlato:
«Acquistatela per voi senza denaro.
25 L'anima mia combattè in quella, e sono confermato in farla.
26 Sottoponete il collo al suo giogo
e la vostra anima accolga l’istruzione:
essa è vicina a chi la cerca.
26 Stesi le mani mie in alto, e nella sua sapienza giocondoe l' anima mia, e illuminoe le ignoranze mie.
27 Con i vostri occhi vedete che ho faticato poco
e ho trovato per me un grande tesoro.
27 Andai a lei, e nella coscienza la trovai.
28 Acquistate l’istruzione con grande quantità d’argento
e con essa otterrete molto oro.
28 Il cuor mio dal principio possedè colei; e per questo non sarò abbandonato.
29 L’anima vostra si diletti della misericordia di lui,
non vergognatevi di lodarlo.
29 Il ventre mio si turbò cercandola; però possederò possessione buona.
30 Compite la vostra opera per tempo
ed egli a suo tempo vi ricompenserà».
30 Iddio mi diede la lingua mio merito; e loderollo con quella.
31 Fatevi presso a me, non ammaestrati, e radunatevi nella casa della disciplina.
32 Per che ancora vi ritardate? e che dite voi in queste cose? l'anime vostre fortemente hanno sete.
33 Apersi la bocca mia, e parlai: acquistatevi sanza argento (sapienza),
34 e sottomettete il collo vostro al giogo, e l'anima vostra riceverae disciplina; presso si è a trovarla.
35 Vedete colli occhi vostri, però che poco m' affaticai, e trovai molto riposo.
36 Ricevete l'ammaestramento in molto numero di ariento, e possedete molto oro in lei.
37 Rallegrisi l'anima vostra nella sua misericordia, e non sarete confusi nella loda di quella.
38 Lavorate inanzi il tempo, e daravvi il merito vostro nel tempo suo.