Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Siracide 43


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Vanto del cielo è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria.
1 Lo firmamento dell' altezza è sua bellezza; [la bellezza] del cielo nella visione della gloria.
2 Il sole, quando appare nel suo sorgere, proclama:
«Che meraviglia è l’opera dell’Altissimo!».
2 Il sole nella sua veduta, annunziante nell' uscimento, vaso maraviglioso, l' opera di Dio eccelso.
3 A mezzogiorno dissecca la terra
e di fronte al suo calore chi può resistere?
3 Che nel meridiano circolo arde la terra; e chi potrà nel cospetto dell' ardore suo sostenere? La fornace sua guardando nell'opera dello ardore;
4 Si soffia nella fornace nei lavori a caldo,
ma il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
4 tre cotanti il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati e risplendendo colli suoi raggi, acceca gli occhi.
5 Grande è il Signore che lo ha creato
e con le sue parole ne affretta il corso.
5 Grande è Iddio il quale fece quello, e festinò il suo viaggio nelle opere sue.
6 Anche la luna, sempre puntuale nelle sue fasi,
regola i mesi e indica il tempo.
6 E la luna in tutte le cose nel tempo suo, e dimostramento del tempo sì è segnale del secolo.
7 Viene dalla luna l’indicazione di ogni festa,
fonte di luce che decresce fino a scomparire.
7 E dalla luna è il segno del dì della festa; egli è luminare il quale scema nel compimento.
8 Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le sue fasi.
È un’insegna per le schiere in alto,
splendendo nel firmamento del cielo.
8 Egli è denominato il mese secondo il nome suo; e crescendo e decrescendo, se ne maravigliano molti.
9 Bellezza del cielo è la gloria degli astri,
ornamento che brilla nelle altezze del Signore.
9 O vaso de' campi militari, risplendente nel firmamento del cielo!
10 Stanno agli ordini di colui che è santo, secondo il suo decreto,
non abbandonano le loro postazioni di guardia.
10 La bellezza del cielo è dalla gloria delle stelle, il Signore illuminando il mondo dal cielo.
11 Osserva l’arcobaleno e benedici colui che lo ha fatto:
quanto è bello nel suo splendore!
11 Nelle parole (di Dio) i santi staranno al giudicio, e non falliranno nelle vigilie sue.
12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria,
lo hanno teso le mani dell’Altissimo.
12 Vedi l'arco (del cielo), e benedici colui che il fece; egli è molto bello nello splendore suo.
13 Con il suo comando fa cadere la neve
e fa guizzare i fulmini secondo il suo giudizio:
13 Giroe il cielo nel cerchiamento della gloria sua; le mani di Dio l' apersono.
14 per esso si aprono i tesori celesti
e le nubi volano via come uccelli.
14 Con lo suo comandamento (Iddio) mandoe la neve; e affretta di mandare li lampi del suo giudicio.
15 Con la sua potenza egli condensa le nuvole
e si sminuzzano i chicchi di grandine.
15 Imperciò sono aperti li tesori (suoi), e volarono li nuvoli sì come uccelli.
16 e al suo apparire sussultano i monti;
secondo il suo volere soffia lo scirocco,
16 Egli puose nella sua grandezza li nuvoli, e spezzaronsi in pezzi della gragnuola (dinanzi da lui per li suoi comandamenti).
17 E dinanzi da lui si commoveranno li monti; il vento trarrae secondo la volontade sua.
18 L’occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
18 La voce del suo tuono battè la terra; la tempesta d' aquilone, e la radunanza de' venti.
19 Riversa sulla terra la brina come sale,
che gelandosi forma punte di spine.
19 E sì come uccello ponendosi a sedere spande neve, e sì come locusta (cioè grillo) cadendo nel suo discendere.
20 Soffia la gelida tramontana,
sull’acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull’intera massa d’acqua,
che si riveste come di corazza.
20 L'occhio si maraviglierae della bellezza del suo colore; il cuore ismarrirae sopra la sua pioggia.
21 Egli divora i monti e brucia il deserto;
come fosse fuoco, inaridisce l’erba.
21 Ispanderae in su la terra freddo, sì come sale; e da che elli si raggelerae, sarà sì come le cime del cardo.
22 Rimedio di tutto è un annuvolamento improvviso,
l’arrivo della rugiada ristora dal caldo.
22 Il vento freddo da tramontana trasse; il cristallo si congelò nell' acqua; egli si riposa sopra ogni raccoglimento d'acqua, e vestirassi dell' acque, sì come d' una lorica.
23 Con la sua parola egli ha domato l’abisso
e vi ha piantato le isole.
23 E divorerae li monti, e arderae il deserto, e spegnerae la verdezza sì come fuoco.
24 I naviganti del mare ne descrivono i pericoli,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
24 La medicina di tutti è nell' affrettamento de' nuvoli; la rugiada scontrata dallo ardore vegnente farà umile colui.
25 là ci sono opere singolari e stupende,
esseri viventi di ogni specie e mostri marini.
25 Il vento taceo nella parola sua; nel suo pensiero abbonacciò il mare; il Signore isole piantò [in] quello.
26 Per lui il suo messaggero compie un felice cammino,
e per la sua parola tutto sta insieme.
26 Coloro che nàvicano il mare, raccontano il pericolo di quello; noi (uomini) udendolo (non) ce ne maraviglieremo.
27 Potremmo dire molte cose e mai finiremmo,
ma la conclusione del discorso sia: «Egli è il tutto!».
27 Quivi sono le nobilissime e mirabili opere (di Dio); varie generazioni di bestie e di tutti li animali, e le creature delle belve.
28 Come potremmo avere la forza per lodarlo?
Egli infatti, il Grande, è al di sopra di tutte le sue opere.
28 Per lui è compiuto il fine del viaggio, e tutte le cose sono ordinate nella sua parola.
29 Il Signore è terribile e molto grande,
meravigliosa è la sua potenza.
29 Noi diremo molte cose, e mancheremo nel dire; ma la fine e compimento delli sermoni sì è Iddio.
30 Nel glorificare il Signore, esaltatelo
quanto più potete, perché non sarà mai abbastanza.
Nell’esaltarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché non finirete mai.
30 Gloriandolo noi (in tutte le cose) a che valeremo (e potremo)? (Quasi dica: non siamo sufficienti, però ch' ) egli è onnipotente sopra le opere sue.
31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà?
Chi può magnificarlo come egli è?
31 Terribile è il Signore, e fortemente grande, e mirabile nella sua potenza.
32 Vi sono molte cose nascoste più grandi di queste:
noi contempliamo solo una parte delle sue opere.
32 Glorificando noi il Signore quantunque noi potremo, ancora varrà egli (e potrà) più, e maravigliosa è la sua magnificenza.
33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa
e ha dato la sapienza ai suoi fedeli.
33 Benedicete il Signore, ed esaltatelo quanto potete; però ch' egli è maggiore d' ogni laude.
34 Esaltando lui, vi riempierete di virtude; non vi affaticate, però che voi non vi aggiugnerete.
35 Or chi vede Iddio e raccontalo? e chi è colui che il magnificò sì com' elli è dal principio?
36 Molte cose sono nascose, maggiori di queste; poche vedemmo delle sue opere.
37 Iddio fece tutte le cose, e diede sapienza a coloro che pietosamente adòperano.