Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Siracide 21


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Figlio, hai peccato? Non farlo più
e chiedi perdono per le tue colpe passate.
1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.
2 Come davanti a un serpente, fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.
3 Ogni trasgressione è spada a doppio taglio,
non c’è guarigione alle sue ferite.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.
4 Spavento e violenza disperdono la ricchezza,
così la casa del superbo sarà devastata.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.
5 La preghiera del povero sale agli orecchi di Dio
e il giudizio di lui sarà a suo favore.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.
6 Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
ma chi teme il Signore si converte nel cuore.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.
7 Da lontano si conosce chi è abile nel parlare,
ma l’assennato avverte quando inciampa.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.
8 Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per il sepolcro.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.
9 Ammasso di stoppa è una riunione di iniqui,
la loro fine è una fiammata di fuoco.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.
10 La via dei peccatori è ben lastricata,
ma al suo termine c’è il baratro infernale.
10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.
11 Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il timore del Signore conduce alla sapienza.
11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.
12 Chi non è perspicace non può essere istruito,
ma c’è anche una perspicacia che riempie di amarezza.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.
13 La scienza del saggio cresce come un diluvio
e il suo consiglio è come sorgente di vita.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.
14 L’intimo dello stolto è come un vaso frantumato,
non può contenere alcuna scienza.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.
15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
lo approva e vi aggiunge dell’altro;
se l’ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via, dietro le spalle.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.
16 Le spiegazioni dello sciocco sono come un fardello nel cammino,
ma il parlare del saggio reca diletto.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.
17 La parola del prudente è ricercata nell’assemblea,
sui suoi discorsi si riflette seriamente.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.
18 Per lo stolto la sapienza è come casa in rovina,
e la scienza dell’insensato è un insieme di parole astruse.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.
19 Ceppi ai piedi è l’istruzione per l’insensato
e come catene alla sua destra.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.
20 Lo stolto alza la sua voce quando ride,
ma l’uomo saggio sorride appena sommessamente.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.
21 Come ornamento d’oro è l’istruzione per chi ha senno,
è come un monile al braccio destro.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.
22 Il piede dello stolto entra subito in una casa,
ma l’uomo prudente è rispettoso verso gli altri.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.
23 Lo stolto spia dalla porta dentro una casa,
l’uomo educato invece se ne sta fuori.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.
24 È cattiva educazione origliare alla porta,
l’uomo prudente ne resterebbe confuso.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.
25 Le labbra degli stolti raccontano sciocchezze,
ma le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.
26 Il cuore degli stolti sta sulla loro bocca,
mentre bocca dei saggi è il loro cuore.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.
27 Quando un empio maledice l’avversario,
maledice se stesso.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.
28 Chi mormora diffama se stesso
ed è detestato dal suo vicinato.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.