Qoelet 10
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA CEI 1974 |
---|---|
1 Una mosca morta guasta l’unguento del profumiere: un po’ di follia ha più peso della sapienza e dell’onore. | 1 Una mosca morta guasta l'unguento del profumiere: un po' di follia può contare più della sapienza e dell'onore. |
2 Il cuore del sapiente va alla sua destra, il cuore dello stolto alla sua sinistra. | 2 La mente del sapiente si dirige a destra e quella dello stolto a sinistra. |
3 E anche quando lo stolto cammina per strada, il suo cuore è privo di senno e di ognuno dice: «Quello è un pazzo». | 3 Per qualunque via lo stolto cammini è privo di senno e di ognuno dice: "È un pazzo". |
4 Se l’ira di un potente si accende contro di te, non lasciare il tuo posto, perché la calma pone rimedio a errori anche gravi. | 4 Se l'ira d'un potente si accende contro di te, non lasciare il tuo posto, perché la calma placa le offese anche gravi. |
5 C’è un male che io ho osservato sotto il sole, uno sbaglio commesso da un sovrano: | 5 C'è un male che io ho osservato sotto il sole: l'errore commesso da parte di un sovrano: |
6 la stoltezza viene collocata in posti elevati e i ricchi siedono in basso. | 6 la follia vien collocata in posti elevati e gli abili siedono in basso. |
7 Ho visto schiavi andare a cavallo e prìncipi camminare a piedi, per terra, come schiavi. | 7 Ho visto schiavi a cavallo e prìncipi camminare a piedi come schiavi. |
8 Chi scava una fossa vi può cadere dentro e chi abbatte un muro può essere morso da una serpe. | 8 Chi scava una fossa ci casca dentro e chi disfà un muro è morso da una serpe. |
9 Chi spacca pietre può farsi male e chi taglia legna può correre pericoli. | 9 Chi spacca le pietre si fa male e chi taglia legna corre pericolo. |
10 Se il ferro si ottunde e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi: il guadagno sta nel saper usare la saggezza. | 10 Se il ferro è ottuso e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi; la riuscita sta nell'uso della saggezza. |
11 Se il serpente morde prima d’essere incantato, non c’è profitto per l’incantatore. | 11 Se il serpente morde prima d'essere incantato, non c'è niente da fare per l'incantatore. |
12 Le parole del saggio procurano stima, ma le labbra dello stolto lo mandano in rovina: | 12 Le parole della bocca del saggio procurano benevolenza, ma le labbra dello stolto lo mandano in rovina: |
13 l’esordio del suo parlare è sciocchezza, la fine del suo discorso pazzia funesta. | 13 il principio del suo parlare è sciocchezza, la fine del suo discorso pazzia funesta. |
14 L’insensato moltiplica le parole, ma l’uomo non sa quello che accadrà: chi può indicargli ciò che avverrà dopo di lui? | 14 L'insensato moltiplica le parole: "Non sa l'uomo quel che avverrà: chi gli manifesterà ciò che sarà dopo di lui?". |
15 Lo stolto si ammazza di fatica, ma non sa neppure andare in città. | 15 La fatica dello stolto lo stanca; poiché non sa neppure andare in città. |
16 Povero te, o paese, che per re hai un ragazzo e i tuoi prìncipi banchettano fin dal mattino! | 16 Guai a te, o paese, che per re hai un ragazzo e i cui prìncipi banchettano fin dal mattino! |
17 Fortunato te, o paese, che per re hai un uomo libero e i tuoi prìncipi mangiano al tempo dovuto, per rinfrancarsi e non per gozzovigliare. | 17 Felice te, o paese, che per re hai un uomo libero e i cui prìncipi mangiano al tempo dovuto per rinfrancarsi e non per gozzovigliare. |
18 Per negligenza il soffitto crolla e per l’inerzia delle mani piove in casa. | 18 Per negligenza il soffitto crolla e per l'inerzia delle mani piove in casa. |
19 Per stare lieti si fanno banchetti e il vino allieta la vita, ma il denaro risponde a ogni esigenza. | 19 Per stare lieti si fanno banchetti e il vino allieta la vita; il denaro risponde a ogni esigenza. |
20 Non dire male del re neppure con il pensiero e nella tua stanza da letto non dire male del potente, perché un uccello del cielo potrebbe trasportare la tua voce e un volatile riferire la tua parola. | 20 Non dir male del re neppure con il pensiero e nella tua stanza da letto non dir male del potente, perché un uccello del cielo trasporta la voce e un alato riferisce la parola. |