Primo libro dei Re 22
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele. | 1 - Passarono adunque tre anni senza che vi fosse guerra tra la Siria ed Israele. |
2 Nel terzo anno Giòsafat, re di Giuda, scese dal re d’Israele. | 2 Al terzo anno però Josafat, re di Giuda, venne dal re d'Israele. |
3 Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalla mano del re di Aram». | 3 (Il re d'Israele disse ai suoi servi: «Non sapete voi che Ramot di Galaad è nostra e che abbiamo trascurato di toglierla dalle mani del re di Siria?»). |
4 Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re d’Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi». | 4 Disse perciò a Josafat: «Verresti con me a combattere in Ramot di Galaad?». |
5 Giòsafat disse al re d’Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore». | 5 Rispose Josafat al re d'Israele: «Quel che sono io, lo sei anche tu. Il mio popolo e il tuo popolo sono una cosa sola e i miei cavalieri sono i tuoi cavalieri». Poi Josafat disse al re d'Israele: «Consulta, te ne prego, oggi la parola del Signore». |
6 Il re d’Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re». | 6 Il re d'Israele riunì i profeti, circa quattrocento, e disse loro: «Devo io andare in Ramot di Galaad a combattere o starmene quieto?». Essi risposero: «Va' e il Signore la darà nelle mani del re». |
7 Giòsafat disse: «Non c’è qui ancora un profeta del Signore da consultare?». | 7 Disse allora Josafat: «Non havvi qui qualche profeta del Signore da interrogare?». |
8 Il re d’Israele rispose a Giòsafat: «C’è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!». | 8 Disse il re di Israele a Josafat: «Ne è restato uno solo e per mezzo suo noi possiamo interrogare il Signore: ma io lo odio, perchè non mi annunzia mai nulla di buono, ma soltanto del male, Michea figliuolo di Jemla». Ma Josafat rispose così: «Non parlare a questo modo, o re». |
9 Il re d’Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla». | 9 Chiamò adunque il re d'Israele un eunuco e gli disse: «Fa' venire subito Michea figlio di Jemla». |
10 Il re d’Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all’ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro. | 10 Il re d'Israele e Josafat, re di Giuda, stavano seduti ciascuno sul suo trono, rivestiti dei loro abiti regali, nell'aia che è all'ingresso della porta di Samaria e tutti i profeti profetavano al loro cospetto. |
11 Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: “Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli”». | 11 Sedecia figliuolo di Canaana si era fatto fare dei corni di ferro, e diceva: «Così dice il Signore: - Con questi tu agiterai la Siria, sino a che non l'abbia distrutta -». |
12 Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re». | 12 Similmente profetavano gli altri profeti, dicendo: «Ascendi a Ramot di Galaad e vattene sicuro. Il Signore la darà nelle mani del re». |
13 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo!». | 13 Il messo che era andato a chiamare Michea, gli parlò così: «Ecco i profeti ad una voce predicono al re cose felici: anche la tua parola sia simile alla loro e annunzia del bene!». |
14 Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il Signore mi dirà». | 14 Michea gli rispose: «Viva il Signore! qualsiasi cosa dirà a me il Signore, io dirò». |
15 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re». | 15 Venuto dinanzi al re, questi gli disse: «Michea, dobbiamo noi andare a Ramot di Galaad a combattere o dobbiamo restare?». Michea gli rispose: «Ascendi e vai pure liberamente e il Signore la darà nella mani del re». |
16 Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?». | 16 E il re gli disse: «Ti scongiuro una volta e due volte di dirmi soltanto ciò che è vero nel nome del Signore». |
17 Egli disse: «Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti come pecore che non hanno pastore. Il Signore dice: “Questi non hanno padrone; ognuno torni a casa sua in pace!”». | 17 Michea allora soggiunse: «Vidi tutto Israele disperso sulle montagne, come pecore senza pastore, e il Signore ha detto: - Costoro non hanno più padrone, ritorni ciascuno in pace alla sua casa -». |
18 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Non te l’avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?». | 18 (Disse allora il re d'Israele a Josafat: «Non ti ho io detto che costui non mi preannunzia mai nulla di bene, ma sempre del male?»). |
19 Michea disse: «Perciò, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l’esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra. | 19 Ma Michea soggiunse: «Ascolta dunque la parola del Signore: Vidi il Signore sedere sopra il suo trono e tutta l'armata dei cieli stare presso di lui, chi a destra e chi a sinistra; |
20 Il Signore domandò: “Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?”. Chi rispose in un modo e chi in un altro. | 20 e disse il Signore: - Chi trarrà in inganno Acab, re d'Israele, per farlo salire e farlo cadere in Ramot di Galaad? - E uno disse una cosa, e l'altro un'altra. |
21 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: “Lo ingannerò io”. “Come?”, gli domandò il Signore. | 21 Si fece allora innanzi uno spirito e, messosi al cospetto del Signore, disse: - Io lo trarrò in inganno. - E il Signore gli domandò: - Con qual mezzo? - |
22 Rispose: “Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti”. Gli disse: “Lo ingannerai; certo riuscirai: va’ e fa’ così”. | 22 Ed egli rispose: - Uscirò e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i profeti di lui. - Ed il Signore disse: - Tu lo trarrai in inganno e otterrai l'intento; vai pure, e fa' così. - |
23 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura». | 23 Ora adunque il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti i profeti, che sono qui, e il Signore ha annunziato sciagure contro di te». |
24 Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «In che modo lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?». | 24 Allora Sedecia figlio di Canaana si accostò e diede uno schiaffo a Michea e disse: «Dunque lo spirito del Signore ha lasciato me per parlare a te solo?». |
25 Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti». | 25 Disse Michea: «Tu lo vedrai nel giorno in cui entrerai da una camera all'altra per nasconderti». |
26 Il re d’Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re. | 26 Disse allora il re d'Israele: «Prendete Michea e resti presso Amon prefetto della città e presso Joas figlio di Amelec |
27 Dirai loro: “Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace”». | 27 e dite loro: - Questo è volere del re: Cacciate costui in prigione e mantenetelo col pane della tribolazione e coll'acqua della tristezza, finchè io non sia ritornato in pace -». |
28 Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!». | 28 Ma Michea soggiunse: «Se tu tornerai in pace, il Signore non avrà parlato per mia bocca», poi soggiunse: «Udite, o popoli tutti». |
29 Il re d’Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad. | 29 Ascese pertanto il re d'Israele e Josafat re di Giuda in Ramot di Galaad. |
30 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d’Israele si travestì ed entrò in battaglia. | 30 Il re d'Israele disse a Josafat: «Mettiti l'armatura ed entra nel combattimento e indossa le tue vesti». Invece il re d'Israele si travestì ed entrò nella mischia. |
31 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d’Israele». | 31 Il re di Siria aveva comandato ai trentadue capi dei carri, dicendo: «Voi non combatterete contro alcuno nè piccolo nè grande, ma contro il solo re d'Israele». |
32 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d’Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido. | 32 Avendo dunque i principi visto il carro di Josafat, credettero che egli fosse il re d'Israele e lo assalirono con grande impeto, ma Josafat alzò la voce |
33 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d’Israele e si allontanarono da lui. | 33 e i principi dei carri intesero che non era il re d'Israele e lo lasciarono. |
34 Ma un uomo tese a caso l’arco e colpì il re d’Israele fra le maglie dell’armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito». | 34 Ma un certo tale tirò a caso col suo arco una saetta ed essa venne a colpire il re d'Israele tra il polmone e lo stomaco. Allora il re disse al suo auriga: «Volta la mano, e conducimi fuori del campo di battaglia, poichè sono ferito gravemente». |
35 La battaglia infuriò in quel giorno; il re stette sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro. | 35 La battaglia durò tutto quel giorno e il re d'Israele, che se ne stava nel suo carro contro i Siri, morì verso sera. Il sangue della ferita scorreva sopra il carro; |
36 Al tramonto questo grido si diffuse per l’accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua terra!». | 36 e prima che il sole tramontasse l'araldo sonò [la tromba] in mezzo a tutto l'esercito, dicendo: «Ciascuno ritorni alla sua città e al suo paese». |
37 Il re dunque morì. Giunsero a Samaria e seppellirono il re a Samaria. | 37 Morì adunque il re e venne portato in Samaria e fu sepolto in Samaria |
38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria; i cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si bagnarono, secondo la parola pronunciata dal Signore. | 38 e lavarono il suo carro nella piscina di Samaria, e i cani leccarono il sangue di lui e lavarono le briglie secondo la parola che aveva detto il Signore. |
39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d’avorio e delle città da lui erette, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele? | 39 Il resto della azioni di Acab e tutto ciò che fece e la casa d'avorio che costruì e tutte le città che edificò, non sono forse scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele? |
40 Acab si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Acazia. | 40 Acab dormì adunque co' suoi padri e gli successe nel regno Ocozia suo figliuolo. |
41 Giòsafat, figlio di Asa, divenne re su Giuda l’anno quarto di Acab, re d’Israele. | 41 Josafat figlio di Asa regnò sopra Giuda il quarto anno di Acab re d'Israele. |
42 Giòsafat aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà, figlia di Silchì. | 42 Josafat aveva trentacinque anni quando divenne re, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Salai. |
43 Seguì in tutto la via di Asa, suo padre, non si allontanò da essa, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore. | 43 Camminò nella via di Asa suo padre e non se ne allontanò mai, facendo ciò che era giusto al cospetto del Signore: |
44 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture. | 44 tuttavia non tolse le alture e il popolo continuava a sacrificare e a bruciare incenso sulle alture. |
45 Giòsafat fece pace con il re d’Israele. | 45 Egli fu in pace col re d'Israele. |
46 Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? | 46 Il resto delle azioni di Josafat, le sue imprese e le sue guerre, non sono forse state scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? |
47 Egli spazzò via dalla terra il resto dei prostituti sacri, che era rimasto al tempo di suo padre Asa. | 47 Disperse anche gli ultimi avanzi degli effeminati, che restavano dal tempo di Asa, suo padre. |
48 Allora non c’era re in Edom; lo sostituiva un governatore. | 48 In quel tempo non eravi re in Edom, |
49 Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l’oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono a Esion-Ghèber. | 49 e il re Josafat costruì navi nel mare per navigare fino a Ofir a cercar l'oro. Ma non poterono andare perchè fecero naufragio in Asiongaber. |
50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: «I miei servi vadano con i tuoi servi sulle navi». Ma Giòsafat non volle. | 50 Allora disse Ocozia figliuolo di Acab, a Josafat: «Vadano i miei servi coi tuoi servi sulle navi». Ma Josafat non volle. |
51 Giòsafat si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Ioram. | 51 Josafat dormì coi padri suoi e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre, e regnò in sua vece suo figlio Joram. |
52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell’anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele. | 52 Ocozia figliuolo di Acab aveva cominciato a regnare sopra Israele in Samaria nell'anno decimosettimo di Josafat re di Giuda e regnò due anni sopra Israele. |
53 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele. | 53 Ma fece il male al cospetto del Signore e camminò nella via del padre suo e della madre sua e nella via di Geroboamo figliuolo di Nabat, che aveva fatto prevaricare Israele. |
54 Servì Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio d’Israele, come aveva fatto suo padre. | 54 Servì anche Baal e l'adorò e provocò la collera del Signore Dio di Israele, secondo tutte quelle cose che aveva fatto il padre suo. |