Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ora si trovava là un uomo iniquo chiamato Sèba, figlio di Bicrì, un Beniaminita, il quale suonò la tromba e disse:

"Non abbiamo alcuna parte con Davide
e non abbiamo un'eredità con il figlio di Iesse.
Ognuno alle proprie tende, Israele!".

1 E intervenne ch' era ivi uno uomo del diavolo, il quale avea nome Seba, figliuolo di Bocri, uomo (della progenie) di Iemini; e suonò il corno, e disse: noi non abbiamo parte nella casa di David, e non abbiamo eredità nel figliuolo di Isai; ritorna, Israel, nelli tuoi tabernacoli.
2 Tutti gli Israeliti si allontanarono da Davide per seguire Sèba, figlio di Bicrì; ma gli uomini di Giuda rimasero attaccati al loro re e lo accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme.2 E tutto Israel si partì da David, e seguitarono Seba figliuolo di Bocri; ma gli uomini di Giuda s' accostarono al suo re, dal Giordano insino in Ierusalem.
3 Davide entrò nella reggia a Gerusalemme. Il re prese le dieci concubine che aveva lasciate a custodia della reggia e le mise in un domicilio sorvegliato; egli somministrava loro gli alimenti, ma non si accostava loro; rimasero così recluse fino al giorno della loro morte, in stato di vedovanza perenne.3 Da poi che il re fu venuto in Ierusalem in casa sua, tolse dieci femine concubine sue, le quali avea lasciate a guardare la casa, e fecele guardare, dando loro le cose da vivere; e non entrò a loro, anzi istettero serrate, insino al dì della sua morte, istando in vedovatico.
4 Poi il re disse ad Amasà: "Radunami tutti gli uomini di Giuda in tre giorni; poi vieni qui".4 E disse il re ad Amasa: cònvocami tutti gli uomini di Giuda insino al terzo dì, e tu sii presente.
5 Amasà dunque partì per adunare gli uomini di Giuda; ma tardò più del tempo fissato.5 E andò Amasa per convocare Giuda (e comandare loro), e istette più che al re non era piaciuto e che non avea comandato.
6 Allora Davide disse ad Abisài: "Sèba figlio di Bicrì ci farà ora più male di Assalonne; prendi i servi del tuo signore e inseguilo, perché non trovi fortezze e ci sfugga".6 E disse il re ad Abisai: affliggerà ora più noi Seba figliuolo di Bocri, più che non fece Assalom; or tuogli i servi del tuo signore, e sèguitalo, acciò che non trovi le città fornite, e fugga da noi.
7 Abisài uscì per la spedizione, seguito dalla gente di Ioab, dai Cretei, dai Peletei e da tutti i prodi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Sèba figlio di Bicrì.

7 E andarono con esso lui gli uomini di Ioab, e quelli ch' erano deputati alla guardia della persona del re: e tutti gli robusti uscirono di Ierusalem a perseguitare Seba figliuolo di Bocri. (E disse Seba: hanno passate tutte le tribù d' Israel).
8 Si trovavano presso la grande pietra che è in Gàbaon, quando Amasà venne loro incontro. Ioab indossava la veste militare, sopra la quale portava la cintura con la spada pendente dai fianchi nel fodero; egli la fece uscire e cadere.8 Ed essendo costoro presso alla grande pietra la quale è in Gabaon, Amasa vegnendo (inverso di loro) si riscontrò in loro. E Ioab era vestito d'una gonnella stretta alla misura di lui, e di sopra cinto con uno coltello che gli pendea al fianco nella guaina, il quale era lavorato per modo che con piccolo movimento si potea trarre, e ferire.
9 Ioab disse ad Amasà: "Stai bene, fratello mio?" e con la destra prese Amasà per la barba per baciarlo.9 E Ioab disse: Amasa, fratello mio, Dio ti salvi. E tenendo colla mano diritta il mento di Amasa quasi per volerlo basciare,
10 Amasà non fece attenzione alla spada che Ioab aveva nell'altra mano; Ioab lo colpì al basso ventre e ne sparse le viscere a terra; non lo colpì una seconda volta perché era già morto. Poi Ioab e Abisài suo fratello inseguirono Sèba, figlio di Bicrì.10 Amasa non puose cura al coltello che avea Ioab (nel fianco); e Ioab ferì Amasa da lato, e sparse in terra le sue interiora, e non gli diede la seconda ferita. E Ioab, e Abisai suo fratello, perseguitarono Seba figliuolo di Bocri.
11 Uno dei giovani di Ioab era rimasto presso Amasà e diceva: "Chi ama Ioab e chi è per Davide segua Ioab!".11 E in questo mezzo (vedendo e) stando alquanti (servi di David) presso al corpo di Amasa de' compagni di Ioab, dissero: ecco colui che volle essere compagno di David in luogo di Ioab.
12 Intanto Amasà si rotolava nel sangue in mezzo alla strada e quell'uomo si accorse che tutto il popolo si fermava. Allora trascinò Amasà fuori della strada in un campo e gli buttò addosso una veste, perché quanti gli arrivavano vicino lo vedevano e si fermavano.12 E Amasa tutto sanguinoso si giacea nel mezzo della via. E uno veggendo che tutto il popolo restava a vederlo, levollo della via, e portollo nel campo, e coperselo con lo vestimento, acciò che coloro che passavano non ristessono per lui.
13 Quando esso fu tolto dalla strada, tutti passarono al seguito di Ioab per dare la caccia a Sèba, figlio di Bicrì.
13 E levato lui dalla via, ogni persona passava, e seguitava Ioab a perseguitare Seba figliuolo di Bocri.
14 Attraversarono il territorio di tutte le tribù d'Israele fino ad Abel-Bet-Maacà, dove tutti quelli della famiglia di Bicrì erano stati convocati ed erano entrati al seguito di Sèba.14 E Seba avea passato tutte le tribù d' Israel, ed era andato in Abela e Betmaaca; e tutti gli uomini eletti si erano raunati con esso lui.
15 Vennero dunque, assediarono Sèba in Abel-Bet-Maacà e innalzarono contro la città un terrapieno; tutto il popolo che era con Ioab scavava per demolire le mura.15 E vennero ad assediarlo in Abela e Betmaaca, e circondarono la città con edificii; e fu assediata la città, e tutta la turba ch' era con Ioab si sforzava di disfare le mura.
16 Allora una donna saggia gridò dalla città: "Ascoltate, ascoltate! Dite a Ioab di avvicinarsi, gli voglio parlare!".16 E una savia femina della città gridò: udite, udite, dite a Ioab, che s' appressi in fin qua, e favellerò con esso lui.
17 Quando egli si fu avvicinato, la donna gli chiese: "Sei tu Ioab?". Egli rispose: "Sì". Allora essa gli disse: "Ascolta la parola della tua schiava". Egli rispose: "Ascolto".17 Il quale andò a lei, e disse ella: se' tu Ioab? Ed egli respuose: sì, io sono esso. Ed ella gli disse: intendi le parole della tua serva. Ed egli disse: intenderolle.
18 Riprese: "Una volta si soleva dire: Si interroghi bene ad Abèl e a Dan per sapere se sono venute meno le costumanze18 Ed ella disse: nell' antico proverbio si solea dire: CHI DOMANDA, DOMANDI IN ABELA, E COSÌ LI GIOVERÀ.
19 stabilite dai fedeli d'Israele. Tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l'eredità del Signore?".19 Non son io quella che respondo la verità in Israel, e tu cerchi di sovvertire la città e la madre in Israel? perchè desfai tu la eredità del Signore?
20 Ioab rispose: "Lungi, lungi da me l'idea di distruggere e di rovinare.20 E Ioab disse: Iddio me ne guardi di cotesto; io non la disfo, e non la voglio disfare.
21 La questione è diversa: un uomo delle montagne di Èfraim, chiamato Sèba, figlio di Bicrì, ha alzato la mano contro il re Davide. Consegnatemi lui solo e io mi allontanerò dalla città". La donna disse a Ioab: "Ecco, la sua testa ti sarà gettata dall'alto delle mura".21 Non istà così; ma uno uomo del monte d'Efraim, figliuolo di Bocri, che ha nome Seba levò la mano contro il re David; date a noi lui solo, e partirenci della città. E disse la femina a Ioab: ecco che il capo suo ti sarà dato del muro.
22 Allora la donna rientrò in città e parlò a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Sèba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare la tromba; tutti si dispersero lontano dalla città e ognuno andò alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re.
22 Ed ella entrò a tutto il popolo, e parlò saviamente loro; li quali tagliato il capo a Seba figliuolo di Bocri, lo gittoro a Ioab. Ed elli, suonata la tromba, si partirono della città, ciascuno tornando a casa sua; e Ioab ritornò al re in Ierusalem.
23 Ioab era a capo di tutto l'esercito d'Israele; Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei;23 E Ioab era sopra tutto lo esercito; e Banain figliuolo di Ioiada sopra quelli che guardavano la persona sua.
24 Adoràm sovrintendeva ai lavori forzati; Giosafat, figlio di Achilùd, era archivista;24 E Adura era sopra gli tributi; e Iosafat figliuolo di Ailud sopra le scritture cronicali.
25 Seraià era scriba; Zadòk ed Ebiatàr erano sacerdoti e anche Ira lo Iairita era ministro di Davide.25 Siva era scrivano: Sadoc e Abiatar erano sacerdoti.
26 Ma Ira Iarite era sacerdote (nel cospetto) di David.