Primo libro di Samuele 24
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA VOLGARE |
---|---|
1 Davide da quel luogo salì ad abitare nel deserto di Engàddi. | 1 E David ascendeo indi; e abitò nei fortissimi luoghi di Engaddi. |
2 Quando Saul tornò dall'azione contro i Filistei, gli riferirono: "Ecco, Davide è nel deserto di Engàddi". | 2 E ritornato Saul, avendo perseguitato gli Filistei, fugli detto: David si è nel deserto di Engaddi. |
3 Saul scelse tremila uomini valenti in tutto Israele e partì alla ricerca di Davide di fronte alle Rocce dei caprioli. | 3 E Saul, tolti III milia uomini eletti di tutto Israel, andò a cercare di David e de' suoi uomini, eziandio sopra i sassi altissimi, li quali sono vie solo alle capre selvatiche. |
4 Arrivò ai recinti dei greggi lungo la strada, ove c'era una caverna. Saul vi entrò per un bisogno naturale, mentre Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna. | 4 E pervennero alle mandrie delle pecore, le quali si trovavano in via; dove ch' era una spelonca, nella quale entrò Saul per purgare il ventre. E David coi suoi erano nascosi, in parte più dentro, in questa spelonca. |
5 Gli uomini di Davide gli dissero: "Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: Vedi, metto nelle tue mani il tuo nemico, trattalo come vuoi". Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere. | 5 E dissero a David li servi suoi: ecco il dì, del quale Iddio ti disse: io ti darò il tuo nemico nelle tue mani, acciò che tu gli facci sì come negli occhi tuoi piacerà. E David si levò suso, e occultamente tagliò l'orlo del vestimento di Saul. |
6 Ma ecco, dopo aver fatto questo, Davide si sentì battere il cuore per aver tagliato un lembo del mantello di Saul. | 6 ... |
7 Poi disse ai suoi uomini: "Mi guardi il Signore dal fare simile cosa al mio signore, al consacrato del Signore, dallo stendere la mano su di lui, perché è il consacrato del Signore". | 7 E disse agli uomini suoi; perdonimi Iddio, ch' io non farò così al Signore mio, unto da Dio, che io metta in lui le mie mani, però ch' egli è cristo di Dio. (Vive il Signore che se Iddio nol ferirà, e non verrà il dì ch' egli moia o perisca in battaglia, Iddio mi sia propizio, ch' io non metterò la mano in lo cristo del Signore). |
8 Davide dissuase con parole severe i suoi uomini e non permise che si avventassero contro Saul. Saul uscì dalla caverna e tornò sulla via. | 8 E ruppe David con parole i servi suoi, e non permise che il toccassero. E Saul, levandosi, andava per lo incominciato cammino. |
9 Dopo questo fatto, Davide si alzò, uscì dalla grotta e gridò a Saul: "O re, mio signore"; Saul si voltò indietro e Davide si inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò. | 9 E David, uscendo dopo lui, chiamò e disse: Signore, mio re. E Saul guardò adietro sè; e David adorò, chinandosi insino a terra. |
10 Davide continuò rivolgendosi a Saul: "Perché ascolti la voce di chi dice: Ecco Davide cerca la tua rovina? | 10 E disse a Saul: perchè intendi le parole degli uomini che dicono: David va cercando male contra di te? |
11 Ecco, in questo giorno i tuoi occhi hanno visto che il Signore ti aveva messo oggi nelle mie mani nella caverna. Mi fu suggerito di ucciderti, ma io ho avuto pietà di te e ho detto: Non stenderò la mano sul mio signore, perché egli è il consacrato del Signore. | 11 Ecco, i tuoi occhii hanno veduto che oggi Iddio t'ha dato nelle mie mani in questa spelonca; e pensai di ucciderti, ma il mio occhio ti perdonò, e dissi: non estenderò la mano nel mio Signore, perchè egli è cristo di Dio. |
12 Guarda, padre mio, il lembo del tuo mantello nella mia mano: quando ho staccato questo lembo dal tuo mantello nella caverna, vedi che non ti ho ucciso. Riconosci dunque e vedi che non c'è in me alcun disegno iniquo né ribellione, né ho peccato contro di te; invece tu vai insidiando la mia vita per sopprimerla. | 12 Or considera più forte, padre mio; ecco l'orlo del tuo vestimento, ch' io l' hoe nelle mie mani; e tagliando la sommità del tuo vestimento, non ti volsi uccidere; onde vedi e considera che nella mano mia non è male nè iniquità, e non ho peccato in te; e tu guati la mia vita per toglierla via. |
13 Sia giudice il Signore tra me e te e mi faccia giustizia il Signore nei tuoi confronti, poiché la mia mano non si stenderà su di te. | 13 Iddio giudichi tra te e me, e facciami vendetta di te; ma la mia mano non sia in te |
14 Come dice il proverbio antico: Dagli empi esce l'empietà e la mia mano non sarà contro di te. | 14 Sì come si dice nel proverbio antico: DAGLI UOMINI EMPII NASCE LA EMPIETÀ. E la mia mano non sia in te. |
15 Contro chi è uscito il re d'Israele? Chi insegui? Un cane morto, una pulce. | 15 E chi persèguiti tu, re d'Israel? chi persèguiti tu? uno cane morto tu persèguiti, e una pulce. |
16 Il Signore sia arbitro e giudice tra me e te, veda e giudichi la mia causa e mi faccia giustizia di fronte a te". | 16 Sia Iddio giudice, e giudichi intra me e te; e iscampi me delle tue mani. |
17 Quando Davide ebbe finito di pronunziare verso Saul queste parole, Saul disse: "È questa la tua voce, Davide figlio mio?". Saul alzò la voce e pianse. | 17 E compiuto di dire David a Saul queste parole, disse Saul: figliuolo mio David, questa è la tua voce. E levò Saul la sua voce, e pianse. |
18 Poi continuò verso Davide: "Tu sei stato più giusto di me, perché mi hai reso il bene, mentre io ti ho reso il male. | 18 E disse a David: tu se' più giusto di me; e tu m' hai renduto bene, e io t'ho renduto male. |
19 Oggi mi hai dimostrato che agisci bene con me, che il Signore mi aveva messo nelle tue mani e tu non mi hai ucciso. | 19 Tu m' hai mostrato oggi, che tu m' hai fatto bene; come Iddio m' ha dato nelle tue mani, e non m' hai morto. |
20 Quando mai uno trova il suo nemico e lo lascia andare per la sua strada in pace? Il Signore ti renda felicità per quanto hai fatto a me oggi. | 20 Chi sarà quegli che trovando il suo nemico, il lascerà andare in buono viaggio? Ma Iddio ti renda buono merito per questo che oggi hai fatto in me. |
21 Or ecco sono persuaso che, certo, regnerai e che sarà saldo nelle tue mani il regno d'Israele. | 21 E ora perchè so certissimamente che tu dèi regnare, e dèi avere nelle tue mani il regno d' Israel; |
22 Ma tu giurami ora per il Signore che non sopprimerai dopo di me la mia discendenza e non cancellerai il mio nome dalla casa di mio padre". | 22 giurami in Dominedio, che tu non diserti dopo me il mio seme; della casa del mio padre non tollere il mio nome. |
23 Davide giurò a Saul. Saul tornò a casa, mentre Davide con i suoi uomini salì al rifugio. | 23 E giurò David a Saul. E Saul se n' andò a casa sua; e David colli suoi se n' andarono in luoghi più sicuri. |