Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana.1 Fratelli, voi sapete per certo il nostro entramento (quando noi venimmo) a voi, che non fu invano.
2 Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come ben sapete, abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.2 Anzi essendo noi passionati e tormentati di pena e vergogna, sì come voi sapete, nella città di Filippi, noi non di meno, grande securità nel Signore nostro abiendo, parlammo a voi l'evangelio di Dio con molta sollecitudine.
3 E il nostro appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi motivi, né abbiamo usato frode alcuna;3 Chè il nostro conforto (e la nostra predicazione) non è di errore, nè (adunque) con sozzura, nè con inganno.
4 ma come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori.4 Ma come semo provati da Dio acciò che l'evangelio si credesse da noi, così parliamo, non volendo compiacere alli uomini, ma a Dio il quale prova li cuori nostri.
5 Mai infatti abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto pensieri di cupidigia: Dio ne è testimone.5 E certo noi per alcuna fiata non fummo con parole di lusinghe, sì come voi sapete; e non fummo con cagione di avarizia; Dio ne sia testimonio.
6 E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo.6 E non andammo chiedendo gloria (e lode) dalli uomini, e non volemmo dare a voi carico, e alli altri.
7 Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre nutre e ha cura delle proprie creature.7 Con ciò sia che noi possemo essere carico a voi, sì come apostoli di Cristo; ma siamo fatti in mezzo di voi parvoli, sì come la balia nutrica (e) governa) li suoi figliuoli.
8 Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.
8 Cosi desideriamo cupidamente di dare a voi, non solamente l'evangelio di Dio, ma eziandio le nostre anime (e la nostra vita); imperò che voi siete molto cari a noi.
9 Voi ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo annunziato il vangelo di Dio.9 Fratelli, voi vi ricordate della nostra fatica, la quale noi avemmo operando la notte e il dì, quando noi predicammo l' evangelio di Dio; perchè noi non volemmo gravare niuno.
10 Voi siete testimoni, e Dio stesso è testimone, come è stato santo, giusto, irreprensibile il nostro comportamento verso di voi credenti;10 Voi siete mia testimonianza e Dio, se noi non fummo, intra voi che credete, con santità, con giustizia e senza richiamo d' alcuno.
11 e sapete anche che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi,11 Sapete ancora, in che guisa noi ciascuno di voi
12 incoraggiandovi e scongiurandovi a comportarvi in maniera degna di quel Dio che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.

12 pregammo e consolammo, sì come padre suoi figliuoli, e mostrammovi che voi andaste (nel servizio di Dio umilmente e santamente) sì come si conviene d'andare dinanzi da Dio, il quale chiamò voi al suo regno e alla sua gloria.
13 Proprio per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l'avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete.13 Imperò noi rendiamo grazie a Dio senza intermissione; perchè poi che voi intendeste la parola di Dio da noi, voi non l'avete ricevuta sì come parola detta per li uomini, ma sì come parola di Dio, il quale adopera in voi che credeste.
14 Voi infatti, fratelli, siete diventati imitatori delle Chiese di Dio in Gesù Cristo, che sono nella Giudea, perché avete sofferto anche voi da parte dei vostri connazionali come loro da parte dei Giudei,14 Certamente voi, fratelli, siete fatti seguitatori delle Chiese di Dio, le quali son in Iudea in Iesù Cristo; chè quelle medesime cose avete voi sostenute dalli vostri cittadini, sì come egli sostenettero dalli Iudei.
15 i quali hanno perfino messo a morte il Signore Gesù e i profeti e hanno perseguitato anche noi; essi non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini,15 Li quali Iudei uccisero (il nostro Signore) Iesù Cristo e li profeti, e a noi hanno fatta persecuzione, e non piaciono a Dio, e a tutte le genti fanno ingiuria e persecuzione,
16 impedendo a noi di predicare ai pagani perché possano essere salvati. In tal modo essi colmano la misura dei loro peccati! Ma ormai l'ira è arrivata al colmo sul loro capo.

16 vietando a noi, che non parliamo (la parola di Dio) alle genti, che sieno salve; e questo fanno per compiere le loro peccata sempre; e la ira di Dio sì è sopra loro insino alla fine.
17 Quanto a noi, fratelli, dopo poco tempo che eravamo separati da voi, di persona ma non col cuore, eravamo nell'impazienza di rivedere il vostro volto, tanto il nostro desiderio era vivo.17 Ma noi, fratelli, partiti da voi al tempo, per veduta (e per favellare), ma non per cuore, molto ci studiamo di vedere la vostra faccia con gran desiderio.
18 Perciò abbiamo desiderato una volta, anzi due volte, proprio io Paolo, di venire da voi, ma satana ce lo ha impedito.18 Chè certo noi volemmo venire a voi, io Paulo insieme e una altra volta; ma Satana ci fece impedimento.
19 Chi infatti, se non proprio voi, potrebbe essere la nostra speranza, la nostra gioia e la corona di cui ci possiamo vantare, davanti al Signore nostro Gesù, nel momento della sua venuta?19 Quale adunque è la nostra speranza e la nostra allegrezza e la corona della nostra gloria? Or non siete voi dinanzi al nostro Signore Iesù Cristo nel suo avvenimento?
20 Siete voi la nostra gloria e la nostra gioia.20 Certo voi siete la mia gloria e il mio gaudio (e allegrezza).