Numeri 22
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA MARTINI |
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1 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano verso Gèrico. | 1 E tirando innanzi posero il campo nelle pianure di Moab, dove è posta Gerico di là dalGiordano. |
2 Or Balak, figlio di Zippor, vide quanto Israele aveva fatto agli Amorrei | 2 Ma Balac figliuolo di Sephor avendo veduto in qual modo Israele avea trattati gli Amorrei, |
3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da spavento di fronte agli Israeliti. | 3 E come i Moabiti lo temevano, e non potevano resistergli, |
4 Quindi Moab disse agli anziani di Madian: "Ora questa moltitudine divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi". Balak, figlio di Zippor, era in quel tempo re di Moab. | 4 Disse agli anziani di Madian: Questo popolo struggerà tutti gli abitanti del nostro paese,come suole il bue sterpar l'erba fino dalla radice. Questi era in quel tempo re di Moab. |
5 Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: "Ecco un popolo è uscito dall'Egitto; ricopre la terra e si è stabilito di fronte a me; | 5 Mandò adunque dei nunzi a Balaam figliuolo di Beor indovino, il quale abitava sul fiume delpaese dei figliuoli di Ammon, affinché lo chiamassero, e gli dicessero: Ecco che un popolo,il quale ingombra la superficie della terra, è uscito dall'Egitto, ed è in campo contro dime. |
6 ora dunque, vieni e maledicimi questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò scacciarlo dal paese; so infatti che chi tu benedici è benedetto e chi tu maledici è maledetto". | 6 Vieni adunque a maledir questo popolo, perché egli è più possente di me, affinché io vegga,se posso abbatterlo in qualche modo, e cacciarlo dal mio paese: perocché io so, che èbenedetto colui, che tu benedici, e maledetto colui, che ha maledizione da te. |
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. | 7 E andarono gli anziani di Moab, e i seniori di Madian, portando in mano la mercededell'indovino. E avendo trovato Balaam e riferite a lui tutte le parole di Balac: |
8 Balaam disse loro: "Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore". I capi di Moab si fermarono da Balaam. | 8 Quegli rispose: Fermatevi qui stanotte, e vi risponderò quello che mi dirà il Signore.Stettero quegli in casa di Balaam, e Dio venne a lui, e disse: |
9 Ora Dio venne a Balaam e gli disse: "Chi sono questi uomini che stanno da te?". | 9 Che domandano questi uomini, che sono in casa tua? |
10 Balaam rispose a Dio: "Balak, figlio di Zippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: | 10 Rispose: Balac figliuolo di Sephor re de' Moabiti ha mandato a dirmi: |
11 Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto, ricopre la terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a batterlo e potrò scacciarlo". | 11 Ecco che un popolo uscito dall'Egitto ingombra tutta la superficie della terra. Vieni, emaledicilo, perché io possa in qualche modo assalirlo. |
12 Dio disse a Balaam: "Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto". | 12 E Dio disse a Balaam: Non andar con loro, e non maledir quel popolo; perché egli èbenedetto. |
13 Balaam si alzò la mattina e disse ai capi di Balak: "Andatevene al vostro paese, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi". | 13 Ed egli alzatosi la mattina disse a que' principi: Andate al vostro paese: perocché ilSignore mi ha proibito di venire con voi. |
14 I capi di Moab si alzarono, tornarono da Balak e dissero: "Balaam si è rifiutato di venire con noi". | 14 Tornati i principi dissero a Balac: Balaam non ha voluto venire con noi. |
15 Allora Balak mandò di nuovo i capi, in maggior numero e più influenti di quelli di prima. | 15 Il re mandò di nuovo altri in maggior numero, e più ragguardevoli, che que' di prima. |
16 Vennero da Balaam e gli dissero: "Così dice Balak, figlio di Zippor: Nulla ti trattenga dal venire da me; | 16 I quali giunti dove era Balaam, dissero: Balac figliuolo di Sephor ha detto questo: Nontardar di venire da me. |
17 perché io ti colmerò di onori e farò quanto mi dirai; vieni dunque e maledicimi questo popolo". | 17 Io sono risoluto di farti onore, e ti darò tutto quel che vorrai: vieni, e maledici questopopolo. |
18 Ma Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: "Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande. | 18 Rispose Balaam: Quando Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrò ioalterare la parola del Signore Dio mio per dire o di più, o di meno. |
19 Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte, perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora". | 19 Vi prego di rimaner qui ancora questa notte, perché io possa sapere quello che per laseconda volta mi risponda il Signore. |
20 Dio venne la notte a Balaam e gli disse: "Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; ma farai ciò che io ti dirò". | 20 Venne adunque Dio a Balaam la notte, e gli disse: se questi uomini sono venuti a chiamarti,levati, e va' con loro: con questo però, che tu faccia quello che io ti comanderò. |
21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò l'asina e se ne andò con i capi di Moab. | 21 Alzatosi Balaam la mattina, e, messa la sella alla sua asina, si partì con quelli. |
22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; l'angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava l'asina e aveva con sé due servitori. | 22 Ma Dio si adirò. E l'angelo del Signore si pose sulla strada dinanzi a Balaam, che cavalcaval'asina, e avea seco due servitori. |
23 L'asina, vedendo l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. | 23 L'asina, che vedeva l'Angelo nella strada colla spada sguainata, usci di via, e andava pelcampo. E battendola Balaam, che volea rimetterla sulla strada, |
24 Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di là. | 24 Si pose l'Angelo in un angusto sentiero tra due muri a secco, che servivano a chiuder levigne. |
25 L'asina vide l'angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. | 25 E veggendolo l'asina si serrò al muro, e pestò il piede di lui che la cavalcava. Ed egliseguitava a bastonarla |
26 L'angelo del Signore passò di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di ritirarsi né a destra, né a sinistra. | 26 Contuttociò l'Angelo andato a porsi in un luogo stretto, dove non era possibil di volgersiné a destra, né a sinistra, fermossegli dinanzi. |
27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone. | 27 E l'asina, veggendo ivi fermo l'Angelo, cadde sotto i piedi di lui, che le stava sopra: ilquale vie più acceso di collera scaricava colpi di bastone su' fianchi di essa. |
28 Allora il Signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam: "Che ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?". | 28 E il Signore aperse la bocca dell'asina, ed ella disse: Che ti ho fatt'io? perché mai per laterza volta mi batti? |
29 Balaam rispose all'asina: "Perché ti sei beffata di me! Se avessi una spada in mano, ti ammazzerei subito". | 29 Rispose Balaam: Perché tu l'hai meritato, e ti burli di me: avess'io una spada perammazzarti! |
30 L'asina disse a Balaam: "Non sono io la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?". Ed egli rispose: "No". | 30 Disse l'asina: Non sono io la tua bestia, sulla quale se' stato sempre solito di cavalcaresino a quest'oggi? dimmi s'io ti ho fatto mai cosa simile. Disse quegli: Giammai. |
31 Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra. | 31 Aperse tosto il Signore gli occhi a Balaam, ed ei vide l'Angelo del Signore starsi sullastrada colla spada sguainata, e prostrato per terra lo adorò. |
32 L'angelo del Signore gli disse: "Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco io sono uscito a ostacolarti il cammino, perché il cammino davanti a me va in precipizio. | 32 E l'Angelo a lui: Perché, disse, per tre volte batti la tua asina? Io son venuto perattraversarmi a te, perché la tua strada è perversa, e si oppone a me: |
33 Tre volte l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei". | 33 E se l'asina non fosse uscita di strada, cedendo a chi le poneva ostacolo, io avrei uccisote, lasciando quella in vita. |
34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: "Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora se questo ti dispiace, io tornerò indietro". | 34 Disse Balaam: io ho peccato, non sapendo che tu fossi contro di me: e adesso, se dispiace ate ch'io vada, tornerò indietro. |
35 L'angelo del Signore disse a Balaam: "Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò". Balaam andò con i capi di Balak. | 35 Disse l'Angelo: va' con coloro, e guardati dal dire altra cosa fuori di quello che io licomanderò. Egli adunque andò con que' principi. |
36 Quando Balak udì che Balaam arrivava, gli andò incontro a Ir-Moab che è sul confine dell'Arnon, all'estremità del confine. | 36 E giuntane la novella a Balac, gli andò incontro fino ad una città dei Moabiti situata agliultimi confini di Arnon. |
37 Balak disse a Balaam: "Non ti avevo forse mandato a chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di farti onore?". | 37 E disse a Balaam: Mandai de' nunzii a chiamarti: per qual motivo non venisti subito da me?Forse perch'io non posso ricompensarti del tuo viaggio? |
38 Balaam rispose a Balak: "Ecco, sono venuto da te; ma ora posso forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò". | 38 Rispose quegli a lui: Eccomi qui: potrò io forse dire altro, se non quello che il Signoremetterà nella mia bocca? |
39 Balaam andò con Balak e giunsero a Kiriat-Cusot. | 39 Andarono adunque insieme, e giunsero ad una città, che era negli ultimi confini del suoregno |
40 Balak immolò bestiame grosso e minuto e mandò parte della carne a Balaam e ai capi che erano con lui. | 40 E avendo Balac ucciso de' buoi, e delle pecore, mandò de' regali a Balaam, e ai principi,che eran con lui. |
41 La mattina Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove si vedeva un'estremità dell'accampamento del popolo. | 41 Venuto poi il mattino, lo condusse a' luoghi eccelsi di Baal, donde egli mirò fino alleultime parti del popolo (d'Israele). |