Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Siracide 47


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Dopo di questi sorse Natan,
per profetizzare al tempo di Davide.

1 Dopo Samuel si levoe Natan profeta nelli di di David.
2 Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico,
così Davide dagli Israeliti.
2 E quasi lo grasso spartito dalla carne, così fu David dalli figliuoli d' Israel.
3 Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti,
con gli orsi quasi fossero agnelli.
3 Con li leoni scherzoe sì come [con] li agnelli; e con gli orsi fece somigliantemente come cogli agnelli delle pecore, nella giovinezza sua.
4 Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellata l'ignominia dal popolo,
scagliando con la fionda la pietra,
che abbatté la tracotanza di Golia?
4 Or non uccise egli il gigante, e levò via il vituperio della gente?
5 Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.
5 In levando la mano, [col sasso] della rombola abbattè la esaltazione di Golia.
6 Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
6 Dove egli invocoe Iddio onnipotente; e concedetteli nella sua mano diritta di levare via l'uomo ch' era forte nella battaglia, e concedetteli di esaltare il corno della gente sua.
7 Egli infatti sterminò i nemici all'intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
7 Così glorificoe lui in dieci milia, e laudò lui nelle benedizioni del Signore, e in offerire a colui corona di gloria.
8 In ogni sua opera glorificò
il Santo altissimo con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il cuore
e amò colui che l'aveva creato.
8 Attritoe li nimici da ogni parte, e distirpò li Filistei contrarii infino nel dì d'oggi; attritoe il corno di coloro infino in eterno.
9 Introdusse musicanti davanti all'altare;
raddolcendo i canti con i loro suoni;
9 In ogni opera diede confessione al santo Dio, e [allo] Eccelso in ogni sua opera di gloria.
10 conferì splendore alle feste,
abbellì le solennità fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo di Dio
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
10 E di tutto il cuore suo laudò Iddio, e amoe il Signore che il fece e che gli diede potenza contro alli nimici.
11 Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.

11 E fece stare li cantori contro all' altare, e fece dolci toni nel suono di coloro.
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, in grazia sua, ebbe un vasto regno.
12 E assegnoe nelle celebrazioni onore, e adornoe li tempi insino al compimento della vita, acciò ch' elli laudassono il nome santo di Dio, e amplificassono il dì della santitade di Dio.
13 Salomone regnò in tempo di pace,
Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno
perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne.
13 Lo Spirito Santo sì purgoe li peccati di David, ed esaltoe in eterno lo corno suo; e diedeli testamento eterno, e la gloria della sedia d' Israel.
14 Come fosti saggio nella giovinezza,
versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume!
14 Dopo lui si levò il figliuolo suo prudente (cioè, Salomone); e per lui abbattè ogni potenza dei nimici.
15 La tua scienza ricoprì la terra,
riempiendola di sentenze difficili.
15 Salomone imperoe nelli di della pace, a cui. Iddio sottopose tutti li nimici, acciò ch' elli edificasse il tempio nel nome suo, e apparecchiasse santitade in sempiterno. Come fu savio nella giovinezza sua!
16 Il tuo nome giunse fino alle isole lontane;
fosti amato nella tua pace.
16 E fue ripieno, sì come fiume, di sapienza; e l'anima sua ritesseo la terra.
17 Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime
e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.
17 O Salomone, tu dilucidasti per la similitudine li scuri intendimenti; il nome tuo è divulgato alle isole di lungi, e fosti amato nella tua pace.
18 Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.
18 Le terre si maravigliarono nelle canzoni tue, e nelle parole, e nelle similitudini, e nelle interpretazioni tue,
19 Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne,
e ne fosti dominato nel corpo.
19 e nel nome di Dio tuo, il cui sopranome è: Iddio d' Israel.
20 Così deturpasti la tua gloria
e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli
e sofferenze con la tua follia.
20 Tu cogliesti oro, sì come fosse oricalco (cioè ottone), e ariento sì come fosse piombo.
21 Il regno fu diviso in due
e in Efraim si instaurò un potere ribelle.
21 E inchinasti li femori tuoi alle femine; e avesti potestade (di femine) sopra lo corpo tuo.
22 Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.

22 Dèsti macchia nella tua fama, e contaminasti il seme tuo, e inducesti iracundia (di Dio) ai tuoi discendenti; e nelle altre cose inducesti la stoltizia tua.
23 Salomone andò a riposare con i suoi padri,
lasciando dopo di sé un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.

23 Onde fue diviso il tuo imperio in due imperii; e facesti sì che X tribù delle XII furono signoreggiate da duro signore.
24 Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
24 Ma Iddio non abbandonerà la misericordia sua, e non corromperà e non guasterà l'opere sue, e non ucciderà della stirpe i nepoti del suo eletto (David); il seme di David, che ama il Signore, non corromperà (in tutto).
25 Essi commisero ogni genere di malvagità
finché non giunse su di loro la vendetta.
25 E diede il rimanente di Iacob e di David (a uomo) di quella schiatta (di David).
26 E la fine (di David) ebbe Salomone con li padri suoi.
27 E lasciò dopo sè istoltezza della gente del seme suo;
28 Roboam diminuito dalla sua prudenza, il quale per lo suo consiglio fece partire la gente dallo suo Iddio;
29 e Ieroboam, figliuolo di Nabat, il quale fece peccare Israel, e diede a X tribù via di peccare; e molti loro peccati ritornarono.
30 Molto (certo) li rimossero della terra sua.
31 E cercoe (Ieroboam) ogni malizia, infino che [alle] X tribù venne da Dio la difensione, che da tutti peccati liberoe.