Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Salmi 59


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Al maestro del coro. Su "Non distruggere". Di Davide.'
'Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.'

1 In fine, per quelli che sono commutati; nella inscrizione del titolo, a esso David, essendo nella dottrina;
2 Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.
2 andando in Mosopotamia di Siria e (la Siria di) Sobal, e convertì Ioab, e percosse dodici milia di Edom nella valle delle Saline.
3 Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
3 Iddio, tu ci hai scacciati e distrutti; sei adirato, e hai avuto mercè di noi.
4 Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
4 Commovesti la terra, e conturbasti quella; sana le sue contrizioni, per che si è mossa.
5 senza mia colpa accorrono e si appostano.

Svègliati, vienimi incontro e guarda.
5 Al tuo popolo dimostrasti la durezza; ne hai abbeverati del vino della compunzione.
6 Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.

6 Alli tementi te desti per segno; acciò fuggano dalla faccia dell' arco; acciò siano deliberati li tuoi diletti;
7 Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
7 fammi salvo colla tua destra, ed esaudi me.
8 Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: "Chi ci ascolta?".
8 Iddio ha parlato nel santo suo; rallegrerommi, e partirò Sichima, e mensurerò la valle de' tabernacoli.
9 Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.
9 Mio è Galaad, e mio è Manasse; ed Efraim fortezza del mio capo. Giuda è mio re.
10 A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
10 Moab è pentola della mia speranza. In Idumea istenderò il mio calzamento; a me sono suggetti gli estranei.
11 La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

11 Chi mi ritornerà nella città fortificata? chi mi ritornerà insino a Idumea?
12 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi,
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
12 Or non sei tu, Iddio, che ne spingesti a drieto? e non uscirai, Iddio, nelle tue virtù?
13 Peccato è la parola delle loro labbra,
cadano nel laccio del loro orgoglio
per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.

13 A noi dà l' aiuto nella tribulazione; per che è vana la salute dell' uomo.
14 Annientali nella tua ira,
annientali e più non siano;
e sappiano che Dio domina in Giacobbe,
fino ai confini della terra.
14 In Dio faremo la virtù; e lui ridurrà a niente li nostri tribulanti.
15 Ritornano a sera e ringhiano come cani,
per la città si aggirano
16 vagando in cerca di cibo;
latrano, se non possono saziarsi.
17 Ma io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.
18 O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.