Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Salmi 55


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.'
'Di Davide.'

1 In fine, a esso David, quando li Aliofili il tennero in Get.
2 Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non respingere la mia supplica;
2 Abbi misericordia di me, Iddio, per che mi ha conculcato l' uomo; combattendo tutto il giorno ha me tribulato.
3 dammi ascolto e rispondimi,
mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
3 Tutto il giorno conculcarono me gli miei nemici; però che molti combattenti erano contra di me.
4 al grido del nemico, al clamore dell'empio.

Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.

4 Temerò dalla altezza del dì; ma io in te spererò.
5 Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
5 In Dio loderò i miei parlari, in Dio spererò; non temerò quello che mi faccia l'uomo.
6 Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime.

6 Tutto il giorno aveano in abominazione le mie parole; tutti loro pensieri erano in male contra di me.
7 Dico: "Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
7 (Non) abiteranno e asconderansi; essi osserveranno il mio calcagno.
8 Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
8 Come sostennero l'anima mia, faraili salvi per niente; nella ira spezzerai li popoli.
9 Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano".

9 Iddio, annunzai a te la mia vita; nel tuo cospetto ponesti le mie lacrime.
10 Disperdili, Signore,
confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
10 Come mi promettesti, così volteransi gli miei nemici a drieto.
11 Giorno e notte si aggirano
sulle sue mura,
11 In qualunque dì ti invocherò; ecco che ho conosciuto come sei mio Dio.
12 all'interno iniquità, travaglio e insidie
e non cessano nelle sue piazze
sopruso e inganno.
12 In Dio laudarò la parola, nel Signore lodarò il parlare; in Dio ho sperato, non temerò quel che mi faccia l'uomo.
13 Se mi avesse insultato un nemico,
l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
13 In me, Iddio, sono gli tuoi voti; li quali renderò per le tue laude.
14 Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
14 Però che hai liberato l'anima mia dalla morte, e il mio piede dal lacciuolo; acciò io piaccia al Signore nel lume de' viventi.
15 ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

16 Piombi su di loro la morte,
scendano vivi negli inferi;
perché il male è nelle loro case,
e nel loro cuore.
17 Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
18 Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro
ed egli ascolta la mia voce;
19 mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
20 Dio mi ascolta e li umilia,
egli che domina da sempre.

Per essi non c'è conversione
e non temono Dio.
21 Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
ha violato la sua alleanza.
22 Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell'olio le sue parole,
ma sono spade sguainate.

23 Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.

24 Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba
gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.