Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Salmi 108


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Canto. Salmo. Di Davide.'

1 In fine, salmo di David.
2 Saldo è il mio cuore, Dio,
saldo è il mio cuore:
voglio cantare inni, anima mia.
2 Iddio, non tacere la mia lode; per che la bocca ingannatrice e delli peccatori è aperta sopra di me.
3 Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.

3 Hanno parlato contra di me con lingua falsa; e hanno me circondato con parlari odiosi, e combattuto contra di me senza cagione.
4 Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti,
4 Per quello acciò che mi amassero, dicevano male di me; ma io orava.
5 perché la tua bontà è grande fino ai cieli
e la tua verità fino alle nubi.
5 E puosero contra di me li mali per beni; e odio per la mia dilezione.
6 Innàlzati, Dio, sopra i cieli,
su tutta la terra la tua gloria.

6 Metti sopra quello il peccatore; e il diavolo stia alle sue parti destre.
7 Perché siano liberati i tuoi amici,

7 Essendo giudicato, esca condannato; e la sua orazione siali fatta in peccato.
8 Dio ha parlato nel suo santuario:
"Esulterò, voglio dividere Sichem
e misurare la valle di Succot;
8 Siano fatti pochi li suoi giorni; e un altro toglia il suo episcopato.
9 mio è Gàlaad, mio Manasse,
Èfraim è l'elmo del mio capo,
Giuda il mio scettro.
9 Siano fatti i suoi figliuoli orfani, e la sua mogliere vedova.
10 Moab è il catino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria".

10 Tremanti siano transferiti li suoi figliuoli, e mendichino; siano scacciati di loro abitazioni.
11 Chi mi guiderà alla città fortificata,
chi mi condurrà fino all'Idumea?
11 Cerchi lo usuraro ogni sua sostanza; e li estranei consumino tutte le sue fatiche.
12 Non forse tu, Dio, che ci hai respinti
e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
12 A quello non sia alcuno aiutorio; e non sia chi abbia misericordia de' suoi pupilli.
13 Contro il nemico portaci soccorso,
poiché vana è la salvezza dell'uomo.
13 Siano fatti li suoi figliuoli in morte; in una generazione sia scancellato il suo nome.
14 Con Dio noi faremo cose grandi
ed egli annienterà chi ci opprime.
14 Ritorni la iniquità de' loro padri in memoria nel conspetto del Signore; e non sia scancellato il peccato della sua madre.
15 Siano sempre fatti contra il Signore; e loro memoria perisca della terra;
16 per che non si ricordò di fare misericordia.
17 E ha perseguitato l' uomo povero e mendico, a mortificare il compunto del cuore.
18 Egli ha amato la maledizione, e verrali; non ha vogliuto la benedizione, e da lui si longarà. E si ha vestito la maledizione, come di vestimento; ed è entrata nelle sue interiore come acqua, e come l'olio nelle ossa sue.
19 E gli sia fatta come vestimento col quale si copre, e come cintura con la quale sempre si cinge.
20 Questa è la loro opera, di coloro che dicono male di me appresso il Signore, e che maledicono contra l'anima mia.
21 E tu Signore, Signore, fa meco per il nome tuo; per che soave è la misericordia tua. Libera me,
22 per che son bisognoso e povero; ed entro a me conturbato è il cuore mio.
23 Levato sono, come ombra quando declina; sono posto in fuga come locuste.
24 Dal digiuno sono infirmati li miei ginocchi; e la mia carne per l'olio commutata è.
25 E io son fatto a loro in obbrobrio; mi hanno veduto, e movettero loro capi.
26 Aiuta me, Signore Iddio mio; e fammi salvo secondo la misericordia tua.
27 E sappiano che questa è tua mano; e tu, Signore, facesti quella.
28 Quelli malediceranno, e tu benedicerai; siano confusi coloro che si levano contra di me; ma rallegrerassi il servo tuo.
29 Siano vestiti di vergogna coloro che dicono male di me; e come vestimento duplicato, siano coperti colla sua confusione.
30 Molto e assai confessarò al Signore colla bocca mia; in mezzo di molti laudarò lui.
31 Per che egli è stato alla mano destra del povero, acciò che facesse salva dalli perseguitori l'anima mia.