Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Eliu riprese a dire:

1 Adunque Eliu anche queste cose disse:
2 Ti pare di aver pensato cosa giusta,
quando dicesti: "Ho ragione davanti a Dio"?
2 Or parti qui eguale lo tuo pensiero, che tu dicesti io sono più giusto che Iddio?
3 O quando hai detto: "Che te ne importa?
Che utilità ne ho dal mio peccato"?
3 Anche dicesti: non piace a te quello che è diritto ovvero, che ti farà prò se io peccai?
4 Risponderò a te con discorsi
e ai tuoi amici insieme con te.
4 Adunque io risponderoe a' tuoi sermoni, e agli amici tuoi teco,
5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi: sono più alte di te.
5 Guarda lo cielo, e ragguarda, e contempla l'aria, che sia più alta di te.
6 Se pecchi, che gli fai?
Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
6 Se peccherai, che nuocerai a lui? e se moltiplicate saranno le tue iniquitadi, che farai contro a lui?
7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
7 E se pur giustamente farai, che donerai a lui, ovvero che torrà dalla mano tua?
8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d'uomo la tua giustizia!
8 All' uomo, che è simile a te, nuocerà la tua iniquità; e lo figliuolo dell' uomo aiuterae la tua giustizia.
9 Si grida per la gravità dell'oppressione,
si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti,
9 Per la moltitudine delli calunniatori piangeranno; e urleranno per la forza del braccio de' tiranni.
10 ma non si dice: "Dov'è quel Dio che mi ha
creato,
che concede nella notte canti di gioia;
10 E non disse: dove è Iddio, il quale fece me, il quale diede li versi nella notte?
11 che ci rende più istruiti delle bestie
selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?".
11 il quale ammaestra noi sopra le bestie della terra, e sopra li uccelli del cielo ammaestra noi?
12 Si grida, allora, ma egli non risponde
di fronte alla superbia dei malvagi.
12 Lui chiameranno, e non esaudirà per la (sua) superbia de' rei.
13 Certo è falso dire: "Dio non ascolta
e l'Onnipotente non presta attenzione";
13 Adunque non udirae Iddio indarno, e lo Onnipotente ragguarderà la cagione di ciascuno.
14 più ancora quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri;
14 Ancora quando tu dirai: non considera; giudicare dinanzi a lui, e aspetta lui.
15 così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell'iniquità.
15 E ora non dae lo suo furore, nè della fellonia si vendica fortemente.
16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca
e senza cognizione moltiplica le chiacchiere.
16 Adunque Iob indarno aperse la sua bocca, e sanza scienza le parole moltiplica.