Primo libro dei Maccabei 14
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BIBBIA CEI 1974 | STUTTGARTENSIA-DELITZSCH |
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1 Nell'anno centosettantadue il re Demetrio radunò le sue milizie e partì per la Media per raccogliere rinforzi e combattere Trifone. | 1 חַכְמֹות נָשִׁים בָּנְתָה בֵיתָהּ וְאִוֶּלֶת בְּיָדֶיהָ תֶהֶרְסֶנּוּ |
2 Ma Àrsace, re della Persia e della Media, appena seppe che Demetrio era entrato nel suo territorio, mandò uno dei suoi generali per catturarlo vivo. | 2 הֹולֵךְ בְּיָשְׁרֹו יְרֵא יְהוָה וּנְלֹוז דְּרָכָיו בֹּוזֵהוּ |
3 Costui venne, batté l'esercito di Demetrio, lo catturò e lo condusse ad Àrsace e questi lo mise in carcere. | 3 בְּפִי־אֱוִיל חֹטֶר גַּאֲוָה וְשִׂפְתֵי חֲכָמִים תִּשְׁמוּרֵם |
4 Ebbe pace la terra di Giuda per tutta la vita di Simone; egli cercò il bene della sua gente e ad essi fu gradito il suo potere e la sua gloria per tutti i suoi giorni. | 4 בְּאֵין אֲלָפִים אֵבוּס בָּר וְרָב־תְּבוּאֹות בְּכֹחַ שֹׁור |
5 In aggiunta a tutte le sue glorie egli prese Giaffa per farne un porto e aprì un accesso alle isole del mare. | 5 עֵד אֱמוּנִים לֹא יְכַזֵּב וְיָפִיחַ כְּזָבִים עֵד שָׁקֶר |
6 Ampliò i confini del suo popolo e riconquistò la regione. | 6 בִּקֶּשׁ־לֵץ חָכְמָה וָאָיִן וְדַעַת לְנָבֹון נָקָל |
7 Raccolse una turba di prigionieri e s'impadronì di Ghezer, di Bet-Zur e dell'Acra; | 7 לֵךְ מִנֶּגֶד לְאִישׁ כְּסִיל וּבַל־יָדַעְתָּ שִׂפְתֵי־דָעַת |
8 spazzò via da essa le immondezze, e nessuno gli si oppose. In pace si diedero a coltivare la loro terra; il suolo dava i suoi prodotti e gli alberi della campagna i loro frutti. | 8 חָכְמַת עָרוּם הָבִין דַּרְכֹּו וְאִוֶּלֶת כְּסִילִים מִרְמָה |
9 I vecchi sedevano nelle piazze, tutti s'interessavano al bene i giovani indossavano splendide vesti e armature di guerra. | 9 אֱוִלִים יָלִיץ אָשָׁם וּבֵין יְשָׁרִים רָצֹון |
10 Alle città fornì vettovaglie, e le munì con mezzi di difesa; così divenne celebre il suo nome e la sua gloria fino all'estremità della terra. | 10 לֵב יֹודֵעַ מָרַּת נַפְשֹׁו וּבְשִׂמְחָתֹו לֹא־יִתְעָרַב זָר |
11 Fece regnare sul paese la pace e Israele gioì di grande letizia. | 11 בֵּית רְשָׁעִים יִשָּׁמֵד וְאֹהֶל יְשָׁרִים יַפְרִיחַ |
12 Ognuno sedeva sotto la sua vite e sotto il suo fico e nessuno incuteva loro timore. | 12 יֵשׁ דֶּרֶךְ יָשָׁר לִפְנֵי־אִישׁ וְאַחֲרִיתָהּ דַּרְכֵי־מָוֶת |
13 Scomparve dal paese chi li avversava e i re andarono in rovina in quei giorni. | 13 גַּם־בִּשְׂחֹוק יִכְאַב־לֵב וְאַחֲרִיתָהּ שִׂמְחָה תוּגָה |
14 Confortò tutti i derelitti nel suo popolo; ricercò la legge ed eliminò ogni iniquo e maligno. | 14 מִדְּרָכָיו יִשְׂבַּע סוּג לֵב וּמֵעָלָיו אִישׁ טֹוב |
15 Diede splendore al tempio e lo rifornì di tutti gli arredi. | 15 פֶּתִי יַאֲמִין לְכָל־דָּבָר וְעָרוּם יָבִין לַאֲשֻׁרֹו |
16 Si sparse fino a Roma e a Sparta la notizia che era morto Giònata e se ne rattristarono molto. | 16 חָכָם יָרֵא וְסָר מֵרָע וּכְסִיל מִתְעַבֵּר וּבֹוטֵחַ |
17 Tuttavia, quando seppero che Simone suo fratello era divenuto sommo sacerdote al suo posto e continuava a mantenere il potere sulla regione e sulle città, | 17 קְצַר־אַפַּיִם יַעֲשֶׂה אִוֶּלֶת וְאִישׁ מְזִמֹּות יִשָּׂנֵא |
18 scrissero a lui su tavolette di bronzo per rinnovare con lui l'amicizia e l'alleanza che avevano concluso con Giuda e Giònata suoi fratelli. | 18 נָחֲלוּ פְתָאיִם אִוֶּלֶת וַעֲרוּמִים יַכְתִּרוּ דָעַת |
19 I messaggi furono letti davanti all'adunanza in Gerusalemme. | 19 שַׁחוּ רָעִים לִפְנֵי טֹובִים וּרְשָׁעִים עַל־שַׁעֲרֵי צַדִּיק |
20 Questa è la copia della lettera che inviarono gli Spartani: "Le autorità e la cittadinanza degli Spartani a Simone sommo sacerdote, agli anziani, ai sacerdoti e al resto del popolo giudaico, loro fratelli, salute. | 20 גַּם־לְרֵעֵהוּ יִשָּׂנֵא רָשׁ וְאֹהֲבֵי עָשִׁיר רַבִּים |
21 I messaggeri inviati al nostro popolo ci hanno riferito intorno alla vostra gloria e al vostro onore e noi ci siamo rallegrati per il loro arrivo. | 21 בָּז־לְרֵעֵהוּ חֹוטֵא וּמְחֹונֵן [עֲנָיִים כ] (עֲנָוִים ק) אַשְׁרָיו |
22 Abbiamo registrato le loro dichiarazioni negli atti pubblici, in questi termini: Numenio, figlio di Antioco, e Antìpatro, figlio di Giàsone, messaggeri dei Giudei, sono giunti presso di noi per rinnovare l'amicizia con noi. | 22 הֲלֹוא־יִתְעוּ חֹרְשֵׁי רָע וְחֶסֶד וֶאֱמֶת חֹרְשֵׁי טֹוב |
23 È piaciuto al popolo di ricevere questi uomini con ogni onore e di inserire il testo del loro discorso nei registri a disposizione del pubblico, perché il popolo degli Spartani ne mantenga il ricordo". | 23 בְּכָל־עֶצֶב יִהְיֶה מֹותָר וּדְבַרשְׂ־פָתַיִם אַךְ־לְמַחְסֹור |
24 Successivamente Simone mandò a Roma Numenio con un grande scudo d'oro, del peso di mille mine, per concludere l'alleanza con loro. | 24 עֲטֶרֶת חֲכָמִים עָשְׁרָם אִוֶּלֶת כְּסִילִים אִוֶּלֶת |
25 Quando il popolo seppe queste cose, disse: "Quale contraccambio daremo a Simone e ai suoi figli? | 25 מַצִּיל נְפָשֹׁות עֵד אֱמֶת וְיָפִחַ כְּזָבִים מִרְמָה |
26 Egli infatti e i suoi fratelli e la casa di suo padre sono stati saldi e hanno scacciato da sé con le armi i nemici d'Israele e hanno assicurato la libertà". Poi fecero un'iscrizione su tavole di bronzo, che furono poste su colonne sul monte Sion. | 26 בְּיִרְאַת יְהוָה מִבְטַח־עֹז וּלְבָנָיו יִהְיֶה מַחְסֶה |
27 Questo è il testo dell'iscrizione: "Il diciotto di Elul dell'anno centosettantadue, che è il terzo anno di Simone sommo sacerdote, in Asaramel, | 27 יִרְאַת יְהוָה מְקֹור חַיִּים לָסוּר מִמֹּקְשֵׁי מָוֶת |
28 nella grande assemblea dei sacerdoti e del popolo, dei capi della nazione e degli anziani della regione ci è stato reso noto: | 28 בְּרָב־עָם הַדְרַת־מֶלֶךְ וּבְאֶפֶס לְאֹם מְחִתַּת רָזֹון |
29 Poiché più volte erano sorte guerre nel paese, Simone, figlio di Mattatia, sacerdote della stirpe di Ioarìb, e i suoi fratelli si gettarono nella mischia e si opposero agli avversari del loro popolo, perché restassero incolumi il santuario e la legge, e arrecarono gloria grande al loro popolo. | 29 אֶרֶךְ אַפַּיִם רַב־תְּבוּנָה וּקְצַר־רוּחַ מֵרִים אִוֶּלֶת |
30 Giònata riunì la sua nazione e ne divenne il sommo sacerdote, poi andò a raggiungere i suoi antenati. | 30 חַיֵּי בְשָׂרִים לֵב מַרְפֵּא וּרְקַב עֲצָמֹות קִנְאָה |
31 I loro nemici vollero invadere il loro paese e stendere la mano contro il santuario. | 31 עֹשֵׁק־דָּל חֵרֵף עֹשֵׂהוּ וּמְכַבְּדֹו חֹנֵן אֶבְיֹון |
32 Simone allora si oppose e si batté per il suo popolo e spese molto del suo per dotare di armi le milizie della sua nazione e assegnare loro un salario. | 32 בְּרָעָתֹו יִדָּחֶה רָשָׁע וְחֹסֶה בְמֹותֹו צַדִּיק |
33 Inoltre fortificò le città della Giudea e Bet-Zur nel territorio della Giudea, dove prima c'era la roccaforte dei nemici, e vi pose un presidio di soldati giudei. | 33 בְּלֵב נָבֹון תָּנוּחַ חָכְמָה וּבְקֶרֶב כְּסִילִים תִּוָּדֵעַ |
34 Fortificò Giaffa, situata sul mare, e Ghezer presso i confini di Asdòd, nelle quali prima risiedevano i nemici, e vi impiantò i Giudei e provvide in esse quanto era necessario al loro sostentamento. | 34 צְדָקָה תְרֹומֵם־גֹּוי וְחֶסֶד לְאֻמִּים חַטָּאת |
35 Il popolo ammirò la fede di Simone e la gloria che egli si proponeva di procurare al suo popolo; lo costituirono loro capo e sommo sacerdote per queste sue imprese e per la giustizia e la fede che egli aveva conservate al suo popolo e perché aveva cercato con ogni mezzo di elevare la sua gente. | 35 רְצֹון־מֶלֶךְ לְעֶבֶד מַשְׂכִּיל וְעֶבְרָתֹו תִּהְיֶה מֵבִישׁ |
36 Nei suoi giorni si riuscì felicemente per mezzo suo a scacciare dal loro paese i pagani e quelli che erano nella città di Davide e in Gerusalemme, che si erano edificati l'Acra e ne uscivano profanando i dintorni del santuario e recando offesa grande alla sua purità. | |
37 Egli vi insediò soldati giudei, la fortificò per la purità della regione e della città ed elevò le mura di Gerusalemme. | |
38 Il re Demetrio quindi gli confermò il sommo sacerdozio; | |
39 lo ascrisse tra i suoi amici e gli conferì grandi onori. | |
40 Seppe infatti che i Giudei erano considerati amici, alleati e fratelli da parte dei Romani, e che questi erano andati incontro ai messaggeri di Simone con segni di onore; | |
41 che i Giudei e i sacerdoti avevano approvato che Simone fosse sempre loro condottiero e sommo sacerdote finché sorgesse un profeta fedele, | |
42 che fosse loro comandante militare e avesse cura del santuario e fossero nominati da lui i sovrintendenti ai loro lavori, al paese, agli armamenti e alle fortezze; | |
43 che, prendendosi cura del santuario, fosse da tutti obbedito; che scrivessero nel suo nome tutti i contratti del paese e vestisse di porpora e ornamenti d'oro; | |
44 né doveva essere lecito a nessuno del popolo né dei sacerdoti respingere alcuno di questi diritti o disobbedire ai suoi ordini o convocare riunioni senza suo consenso e vestire di porpora e ornarsi della fibbia aurea; | |
45 chiunque agisse contro questi decreti o ne respingesse alcuno, fosse ritenuto colpevole. | |
46 Piacque a tutto il popolo sancire che Simone si comportasse secondo questi decreti. | |
47 Simone da parte sua accettò e gradì di esercitare il sommo sacerdozio, di essere anche stratega ed etnarca dei Giudei e dei sacerdoti e capo di tutti". | |
48 Disposero che questa iscrizione fosse riportata su tavole di bronzo da collocarsi nel recinto del santuario in luogo visibile | |
49 e che se ne depositasse copia nel tesoro, perché fosse a disposizione di Simone e dei suoi figli. |