Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Nell'anno decimottavo, il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo di Nabucodònosor re degli Assiri, fu discusso un piano di vendetta contro tutta la terra, come aveva annunziato.1 Nel terzo decimo anno di Nabucodonosor re, nel vigesimo secondo di del mese primo, fu fatto parlamento nel palazzo di Nabucodonosor re degli Assirii, per provvedere di vendicarsi (contro a quelli i quali gli avean risposto non secondo la sua volontade).
2 Radunò tutti i suoi ministri e i suoi dignitari, tenne con loro consiglio segreto ed espose compiutamente con la sua parola tutta la perfidia di quelle regioni.2 E chiamò a sè tutti li principali onorati e tutti li suoi duchi e combattitori, e fece consiglio secreto.
3 Essi decisero che si dovesse punire con la distruzione chiunque non si era allineato con l'ordine da lui emanato.3 E disse questo esser lo suo pensiero, di sottometter tutta la terra al suo imperio.
4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor re degli Assiri chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:4 Lo qual detto essendo piaciuto a tutti, chiamò Nabucodonosor re Oloferne principe del suo esercito.
5 "Questo dice il gran re, il signore di tutta la terra: Ecco tu uscirai come mio luogotenente e prenderai con te uomini valorosi: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;5 E dissegli esci fuori contro a ogni reame dell' occidente, e massimamente contro a quelli i quali hanno disprezzato il mio imperio.
6 quindi muoverai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.6 Non perdonare ad alcuno regno, ma ogni città armata sottometterai allo mio imperio.
7 A costoro ordinerai di preparare la terra e l'acqua, perché con collera piomberò su di loro e coprirò la terra con i piedi del mio esercito e li metterò in suo potere per il saccheggio.7 Allora Oloferne chiamò li duchi e li magistrati della potenza degli Assirii; e numeroe gli uomini per la espedizione, come per lo re li fu comandato, i quali furono cento ventimiglia di pedoni per combattere, e cavalieri sagittarii duo diecimiglia.
8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;8 E tutto questo esercito fece andare dinanzi con una (grande e) innumerabile moltitudine di cammelli, con tutte quelle cose che bastasseno (sufficientemente) allo esercito, armenti di buoi, greggie di pecore, delle quali non v'era numero.
9 i loro prigionieri li spingerò fino agli estremi di tutta la terra.9 Ordinò per tutta la Siria, che fosse preparato lo frumento (per lo pane) nel suo passare.
10 Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.10 Oro e ariento della casa del re ebbe in grande quantità.
11 Quanto ai ribelli, non abbia il tuo occhio compassione di destinarli alla morte e alla devastazione in tutto il territorio.11 E andossi Oloferne, e tutto lo esercito, con li carri e cavalieri e sagittarii, li quali copersono la faccia della terra, come grilli.
12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.12 E avendo passato li termini degli Assirii, vennero alli monti grandi di Ange, i quali sono alla parte sinistra della Cilicia; e andossene a tutte le loro castella, e prese tutte le munizioni.
13 Da parte tua bada di non trasgredire alcuna parola del tuo signore, ma eseguisci esattamente ciò che ti ho comandato e non indugiare a tradurre in atto i comandi".13 E debellò la città opulentissima di Meloti, e pigliò (Oloferne) tutti i figliuoli di Tarso e i figliuoli di Ismael, i quali erano verso la faccia del deserto, e dalla parte dell' austro della terra di Cellon.
14 Oloferne uscì dalla corte del suo signore e convocò i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro;14 E passò Eufrate, e venne in Mesopotamia; e disfece tutte le città grandi, le quali erano ivi, dal torrente di Mambre persino al mare.
15 quindi scelse e contò gli uomini per le sue formazioni, come gli aveva comandato il suo signore, in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,15 E occupò li termini suoi, da Cilicia persino alli confini di Iafet, i quali sono verso l' austro.
16 e li ordinò come si usa inquadrare la truppa per la guerra.16 E menò tutti i figliuoli di Madian, e prese tutte le loro facoltadi, e tutti coloro che li fecero resistenza uccise con le coltella.
17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.17 E dopo questo scese nel campo di Damasco, nel tempo che si tagliava le biade, e tagliò tutte le biade; e tutti gli arbori e tutte le vigne fece tagliare.
18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re.18 E furono per questo ispaventati tutti gli abitatori della terra.
19 Partirono dunque lui e tutte le sue truppe per iniziare la spedizione e precedere il re Nabucodònosor e ricoprire la terra occidentale con i loro carri e i cavalieri e la fanteria scelta.
20 Si unì anche a loro una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva affatto contare per la grande quantità.
21 Mossero da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilet e si accamparono a distanza di Bectilet vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là, muovendo tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
23 Quindi devastò Fud e Lud e depredò i figli di Rassis e gli Ismaeliti, che abitavano lungo il deserto a mezzogiorno di Cheleon.
24 In seguito passò l'Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì le città che s'innalzavano sul torrente Abrona e nel territorio fino al mare.
25 Poi invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e venne nella regione di Iafet verso mezzogiorno alle frontiere dell'Arabia.
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti e appiccò il fuoco ai loro attendamenti e depredò il loro bestiame.
27 Proseguendo, scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio i loro greggi e armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i giovani.
28 Allora si sparse la paura e il terrore di lui fra tutte le popolazioni della costa, su quelle che si trovavano in Sidòne e in Tiro, fra gli abitanti di Sur e Okina, su tutte le genti di Iemnaan, e anche gli abitanti di Asdòd e Àscalon ne ebbero grande terrore.