Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Fu ultimato così quanto Salomone aveva disposto per il tempio. Allora Salomone fece portare gli oggetti consacrati da Davide suo padre e depositò l'argento, l'oro e ogni arredo nel tesoro del tempio.
1 Tutto quello che avea portato il padre suo David, auro ed ariento e tutte le vasa, puose Salomone nel tesoro della casa del Signore (Iddio d' Israel).
2 Salomone allora convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele e tutti i capitribù, i principi dei casati israeliti, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.2 Dopo questo, Salomone congregoe tutti quelli d' Israel i quali erano maggiori per nascimento, tutti i principi della tribù e capi delle famiglie de' figliuoli d'Israel in Ierusalem, per portare l'arca del patto del Signore della città di David, la quale è in Sion.
3 Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese.3 E vennero al re tutti gli uomini d' Israel (in Ierusalem) il dì solenne del settimo mese.
4 Quando furono giunti tutti gli anziani di Israele, i leviti sollevarono l'arca.4 E venuti tutti gli antichi d' Israel, i Leviti portarono l'arca,
5 Trasportarono l'arca e la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li trasportarono i sacerdoti e i leviti.5 e tutti gli apparecchiamenti del tabernacolo; e le vasa del santuario, le quali erano nel tabernacolo, portarono i sacerdoti con esso i Leviti.
6 Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi, da non potersi contare né calcolare per il gran numero.6 E il re Salomone e tutto il popolo d' Israel e tutti quelli ch' erano raunati davanti l'arca sacrifica vano i montoni e' buoi senza numero; ed era tanta la moltitudine delle vittime.
7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.7 E i sacerdoti puosero l'arca del patto del Signore nel luogo suo, cioè nell' oracolo del tempio in SANCTA SANCTORUM sotto l' ali de' cherubini;
8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.8 sì che spandeano le ali sopra il luogo nel quale era posta l' arca, e copriano l'arca con le sue stanghe.
9 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si prolungavano oltre l'arca verso la cella, ma non si vedevano di fuori; così è fino ad oggi.9 Ma le capita delle stanghe con le quali si portava l'arca, ch' erano uno poco più lunghe, sì pareano dinanzi all' oracolo; ma se alcuno fosse stato uno poco di fuori, non le potea vedere. E istette ivi l'arca insino al dì presente.
10 Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole, che Mosè vi pose sull'Oreb, le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dall'Egitto.
10 E nell' arca non era, se non due tavole, le quali v’avea poste Moisè in Oreb, quando il Signore diede la legge alli figliuoli d' Israel uscendo d' Egitto.
11 Ora avvenne che, usciti i sacerdoti dal Santo - tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi -11 E usciti i sacerdoti del santuario; però che tutti i sacerdoti che ivi s'erano potuti ritrovare erano santificati; e ancora in quello tempo l'ordine del ministerio dei Leviti non era partito tra loro;
12 mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Idutun e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cembali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare e mentre presso di loro centoventi sacerdoti suonavano le trombe,12 così i Leviti come i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, e ch' erano sotto Eman e sotto Iditun, e i figliuoli e fratelli loro, vestiti di bisso, suonavano con cimbali, salteri e chitarre, istando dalla parte d'oriente dello altare, e con esso loro CXX sacerdoti, cantanti con trombe.
13 avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all'unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre', allora il tempio si riempì di una nube, cioè della gloria del Signore.13 E così tutti egualmente, cantando con voce e con trombe e con cembali e con organi e diversi istrumenti di musica, e mandando la voce molto, il suono s'udia da lungi; sì che cominciando a laudare Iddio, e a dire: confessatevi al Signore, però ch' egli sè buono, e la sua misericordia si è in eterno, la casa del Signore si empieo di nuvoli.
14 I sacerdoti non riuscivano a rimanervi per il loro servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.14 E non poteano i sacerdoti stare e ministrare per la caligine; però che la gloria di Dio avea empiuta la casa del Signore.