Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Genesi 34


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Dina, la figlia che Lia aveva partorita a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del paese.1 E venne in verità Dina, figliuola di Lia, per vedere le femine di quella regione.
2 Ma la vide Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel paese, e la rapì, si unì a lei e le fece violenza.2 La quale quando la vide Sichem, figliuolo di Emor Eveo, principe di quella terra, amolla e presela e dormi con lei; per forza costrinse la vergine.
3 Egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la fanciulla e le rivolse parole di conforto.3 E conglutinata è l'anima sua con lei; ed essendo tristata, la lusingò.
4 Poi disse a Camor suo padre: "Prendimi in moglie questa ragazza".4 E vegnendo ad Emor, suo padre, disse: dammi questa fanciulla per moglie.
5 Intanto Giacobbe aveva saputo che quegli aveva disonorato Dina, sua figlia, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame. Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
5 La quale cosa quando l'udi Iacob, non vi essendo i figliuoli, ed occupati nel pascere delle pecore, istette quieto, insino a tanto ch' egli ritornasseno.
6 Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.6 Ma venuto Emor, padre di Sichem, per fa vellare a Iacob,
7 Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quelli aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: così non si doveva fare!
7 ed ecco i figliuoli suoi che ritornano del campo; e udito quello ch' era intervenuto, adirati sono molto; impercio che sozza cosa si era adoperata in Israel, ed isforzata la figliuola di Iacob, cosa non lecita avesse perpetrata.
8 Camor disse loro: "Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; dategliela in moglie!8 E favello adunque Emor a loro: l'anima di Sichem, figliuolo mio, s'accostò all'anima della figliuola vostra; date colei a lui per moglie.
9 Anzi, alleatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.9 E giugniamo insieme matrimonii: le vostre figliuole date a noi; le nostre figliuole tollete.
10 Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; risiedetevi, percorretelo in lungo e in largo e acquistate proprietà in esso".10 E abitate con esso noi. La terra è in la vostra podestà; adoperatela, e guadagnate, e possedete lei.
11 Poi Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: "Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.11 Ma Sichem al padre e fratelli suoi disse: io troverò grazia inanzi a voi, e chiunque istatui rete, vi daro.
12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma datemi la giovane in moglie!".
12 Accrescete la dote; doni addomandate: volentieri vi darò quello che addomandate; solamente datemi la fanciulla per moglie.
13 Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.13 Rispuose i figliuoli di Iacob a Sichem e al padre suo in dolo, crudelenti per la vergogna della sorella:
14 Dissero loro: "Non possiamo fare questo, dare cioè la nostra sorella ad un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.14 Noi non potiamo fare quello che tu dimandi, nè dare la sorella nostra a uomo non circonciso, la quale cosa non è lecita, e appresso di noi nefanda.
15 Solo a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta, se cioè voi diventerete come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.15 Ma in questa cosa possiamo fare patto, se voi vorrete essere simili di noi, e sia circonciso ciascuno maschio di voi.
16 Allora noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.16 Allora daremo e torremo insieme le figliuole vostre e le nostre; e abiteremo con voi, e saremo uno popolo.
17 Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, allora prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo".
17 E se non vi vorrete circoncidere, torremo la figliuola nostra, e partirenci.
18 Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.18 Piacque l'offerta loro e ad Emor e a Si chem suo figliuolo.
19 Il giovane non indugiò ad eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.19 Nè non indugiò lo figliuolo, che inconta nente quello che se gli addomandava compiè; amava in verità molto la fanciulla, ed egli era inclito in ogni casa del padre suo.
20 Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:20 E venuti alla porta della città, favellarono alli popoli:
21 "Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere per mogli le loro figlie e potremo dare a loro le nostre.21 Questi uomini sono pacifici, e vogliono abitare con esso noi; guadàgnino nella terra, ed operino lei, la quale è spaziosa e lata, ed hae bisogno di coltivatori; e le loro figliuole torremo per nostre mogli, e le nostre daremo a loro.
22 Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un sol popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.22 Tanto una differenza è a.tanto bene: se noi circoncideremo i maschi nostri, l'andamento della gente seguitanti,
23 I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi!".23 la sustanzia loro e le bestie, ed ogni cosa che posseggono, nostre saranno; solamente in questa cosa acconsentiamo, ed abitanti insieme uno popolo ci facciamo.
24 Allora quanti avevano accesso alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della città, si fecero circoncidere.
24 E consentirono tutti, circoncisi tutti i maschi.
25 Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno una spada, entrarono nella città con sicurezza e uccisero tutti i maschi.25 Ed ecco, lo dì terzo, quando lo dolore delle ferite era più grave, tolti dui figliuoli di Iacob i coltelli, ciò fue Simeon e Levi fratelli di Dina, e vennero confidentemente, ed uccisero ogni maschio.
26 Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.26 Emor e Sichem parimente morirono; e tolsero Dina della casa di Sichem, loro sorella.
27 I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.27 I quali venuti, tutti i figliuoli di Iacob cor sero sopra gli uccisi; e depopularono tutta la città per vendetta del vituperio,
28 Presero così i loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.28 le pecore loro e l'armenta loro e li asini e ogni cosa guastando, le quali erano nelle case, e quelle ch' erano ne' campi.
29 Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.29 E' fanciulli piccinini loro e le mogli loro menarono per prigioni.
30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: "Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa".30 Le quali cose arditamente [ fatte ], Iacob disse a Simeon e a Levi: voi avete turbato me, e fatto me odioso de' Cananei e de' Ferezei e degli abitatori di questa terra; noi pochi siamo, ed egli raunati per cuoteranno me, e sarò guasto io, e la casa mia.
31 Risposero: "Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?".31 Rispuosero: or doveano eglino usare colla sorella nostra, siccome è iscorto?