Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Eclesiastés/Qohelet 4


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA MARTINI
1 Yo volví mis ojos a todas las opresiones que se cometen bajo el sol: ahí están las lágrimas de los oprimidos, y no hay quien los consuele. La fuerza está del lado de los opresores, y no hay nadie que les dé su merecido.1 Mi rivolsi ad altre cose, e osservai le prepotenze, che si fanno sotto del sole, e le lagrime degli innocenti, e nessuno, che li consoli; e come resistere non possono all'altrui violenza, privi di chi lor rechi soccorso.
2 Entonces tuve por más felices a los muertos, porque ya están muertos, que a los vivos, porque viven todavía;2 E i morti preferii a quelli che vivono.
3 y consideré más feliz aún al que todavía no ha existido, porque no ha visto las infamias que se cometen bajo el sol.3 E più felice degli altri giudicai esser colui, che non è ancor nato, e non ha veduti i mali, che si fanno sotto del sole.
4 Yo vi que todo el esfuerzo y toda la eficacia de una obra no son más que rivalidad de unos contra otros. También esto es vanidad y correr tras el viento.4 Contemplai eziandio tutti i travagli degli uomini e osservai l'industria essere esposta all'invidia del prossimo; e perciò anche in questo è vanità, e cura inutile.
5 El necio se cruza de brazos y se devora a sí mismo.5 Lo stolto stropiccia una mano coll'altra, e mangia le proprie carni, e dice:
6 Más vale un puñado con tranquilidad, que las dos manos bien llenas a costa de fatigas y de correr tras el viento.6 Val più una pugnata di roba con pace, che l'aver piene ambedue le mani, con travaglio, e afflizione di spirito.
7 Luego volví mis ojos a otra cosa vana bajo el sol:7 Considerai, e vidi sotto del sole un'altra vanità:
8 un hombre está completamente solo, no tiene hijo ni hermano, pero nunca pone fin a su esfuerzo ni se sacia de ambicionar riquezas. Entonces, ¿para quién me esfuerzo y me privo del bienestar? También esto es vanidad y una tarea ingrata.8 V'ha un uomo che è solo, e non ha alcuno dopo di se, né figliuolo, né fratello, e con tutto ciò non rifina di lavorare: i suoi occhi non si saziano di ricchezze, e non pensa giammai, né dice: per chi mi affanno, e privo l'anima mia dell'uso de beni? In questo ancora è vanità, e afflizione stranissima.
9 Valen más dos juntos que uno solo, porque es mayor la recompensa del esfuerzo.9 E adunque meglio esser due insieme, che esser solo; perocché trovano vantaggio nella loro serietà.
10 Si caen, uno levanta a su compañero; pero ¡pobre del que está solo y se cae, sin tener a nadie que lo levante!10 Se uno cade, l'altro il sostiene. Guai a chi è solo, perché caduto ch'ei sia, non ha chi lo rialzi.
11 Además, si se acuestan juntos, sienten calor, pero uno solo ¿cómo se calentará?11 E se dormono due insieme si riscalderanno l'un l'altro. Un solo come farà a riscaldarsi?
12 Y a uno solo se lo domina, pero los dos podrán resistir, porque la cuerda trenzada no se rompe fácilmente.12 E se alcuno soverchia l'uno, i due gli fanno testa: una cordicella a tre fila si rompe difficilmente.
13 Más vale un joven pobre y sabio que un rey viejo y necio, que ya no es capaz de hacerse aconsejar.13 È più stimabile un fanciullo povero, ma saggio, che un re vecchio, e stolto, il quale non sa prevedere il futuro.
14 Aunque aquel salió de la cárcel para reinar y había sido pobre en su propio reino,14 Perocché qualche volta dalla carcere, e dalle catene passa taluno al regno, e un altro, che nacque re, va a finire nella miseria.
15 yo vi a todos los vivientes que caminan bajo el sol ponerse de parte del joven sucesor, que se erigió en lugar del otro.15 Vidi tutti i viventi, che camminano sotto del sole, seguire il giovinetto, che succederà dopo del padre.
16 Era una multitud interminable la que él encabezaba. Pero los que vendrán después tampoco estarán contentos con él, porque también esto es vanidad y correr tras el viento.16 Infinito è il numero di tutta la gente, che andavano innanzi a lui, e quelli, ancora, che poi verranno, non saran contenti di questo. Or anche in questo è vanità, e afflizione di spirito.
17 Vigila tus pasos cuando vayas a la Casa de Dios. Acércate dispuesto a escuchar, más bien que a ofrecer el sacrificio de los insensatos, porque ellos no se dan cuenta que obran mal.17 In entrando nella casa di Dio rifletti a' tuoi passi, e accostati per ascoltare; perocché molto migliore è l'obbedienza, che le vittime degli stolti, i quali non conoscono il male, che fanno.