SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Eclesiastés/Qohelet 1


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Palabras de Cohélet, hijo de David, rey en Jerusalén.
1 Parole (dette) dello Ecclesiaste (questionatore) figliuolo di David, re di Ierusalem.
2 ¡Vanidad de vanidades! - dice Cohélet -, ¡vanidad de vanidades, todo vanidad!
2 Vanitade vana, disse il disputatore; vanitate sì è vôto, e ogni cosa vana sì è niente.
3 ¿Qué saca el hombre de toda la fatiga con que se afana bajo el sol?
3 Or che vale all' uomo di tutta sua fatica la quale sofferisce di sotto al sole (per lo mondo, altro che vanitadi)?
4 Una generación va, otra generación viene; pero la tierra para siempre permanece.
4 Le generazioni vanno e vengono; ma la terra sta ferma.
5 Sale el sol y el sol se pone; corre hacia su lugar y allí vuelve a salir.
5 Il sole si leva, e ricolcasi, e ritorna al suo luogo; il dì si leva,
6 Sopla hacia el sur el viento y gira hacia el norte; gira que te gira sigue el viento y vuelve el viento a girar.
6 e va dintorno al meridie, e china per aquilone; e illumina dintorno come spirito, e nelli suoi cerchielli si ritorna.
7 Todos los ríos van al mar y el mar nunca se llena; al lugar donde los ríos van, allá vuelven a fluir.
7 E ogni fiume entra in mare, e il mare non trabocca; al luogo donde escono li fiumi, e' tornano, acciò che n' escano anche.
8 Todas las cosas dan fastidio. Nadie puede decir que no se cansa el ojo de ver ni el oído de oír.
8 E tutte le cose che sono malagevoli, non le puote l'uomo spianare per parole; l'occhio non si sazia per vedere, nè l' orecchia per l'udire.
9 Lo que fue, eso será; lo que se hizo, ese se hará. Nada nuevo hay bajo el sol.
9 Che è quello che è stato? dico che quello è quello che de' venire. Che cosa è quella che è stata fatta? dico esser quella che si ha a fare.
10 Si algo hay de que se diga: «Mira, eso sí que es nuevo», aun eso ya sucedía en los siglos que nos precedieron.
10 Nulla cosa è nuova sotto il sole, e nullo puote dire: ecco questo è nuovo; e già trapassato è anticamente [in] quelle cose che furono innanzi a noi.
11 No hay recuerdo de los antiguos, como tampoco de los venideros quedará memoria en los que después vendrán.
11 Non è ricordo delle cose antiche, (nè di quelle che saranno); ma anco delle cose che debbono venire non sarà memoria appo quelli che nell' ultimo saranno.
12 Yo, Cohélet, he sido rey de Israel, en Jerusalén.
12 Io Ecclesiaste fu' re di Ierusalem sopra lo stato de' giudei.
13 He aplicado mi corazón a investigar y explorar con la sabiduría cuanto acaece bajo el cielo. ¡Mal oficio éste que Dios encomendó a los humanos para que en él se ocuparan!
13 E posimi in cuore di domandare e di cercare saviamente di tutte le cose che sono sotto il sole. E questo reissimo pensiero lasciò Dominedio avere agli uomini, acciò che si occupassero in esso.
14 He observado cuanto sucede bajo el sol y he visto que todo es vanidad y atrapar vientos.
14 Io vidi ciò che si fa sotto il sole, ed ecco che tutto è vanitade e istruggimento di cuore.
15 Lo torcido no puede enderezarse, lo que falta no se puede contar.
15 Li uomini perversi malagevolmente si correggono; ma il numero degli stolti sì è infinito.
16 Me dije en mi corazón: Tengo una sabiduría grande y extensa, mayor que la de todos mis predecesores en Jerusalén; mi corazón ha contemplado mucha sabiduría y ciencia.
16 Io pensai nel cuore mio, e dissi: ecco che io sono fatto grande, e trapassai per senno tutti coloro che furono inanzi me in Ierusalem; e la mente mia sì ha pensate molte cose saviamente, e apparai.
17 He aplicado mi corazón a conocer la sabiduría, y también a conocer la locura y la necedad, he comprendido que aun esto mismo es atrapar vientos,
17 Diedi il mio cuore ad imparare prudenza, e ammaestramento (di cuore), gli errori e la stultizia; e conobbi che anco in questo era fatica e afflizione di spirito.
18 pues: Donde abunda sabiduría, abundan penas, y quien acumula ciencia, acumula dolor.
18 Imperò che dove è molta sapienza sì è molto isdegno; e chi aggiunge scienza, aggiunge fatica (e dolore).