SCRUTATIO

Sabato, 11 ottobre 2025 - Divina Maternità  di Maria Santissima ( Letture di oggi)

Ponovljeni zakon 32


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Biblija HrvatskiBIBBIA MARTINI
1 »Slušajte, nebesa, sad ću govoriti; čuj, zemljo, riječi usta mojih!1 Udite, o cieli, il mio parlare; e ponga mente la terra alle parole della mia bocca.
2 Nek’ mi nauk daždi poput kiše,
kao rosa riječ nek’ moja pada,
kao kišica po mladoj zeleni,
kao pljusak po travi velikoj!
2 Stillin qual pioggia i miei insegnamenti; scendan come rugiada i miei sermoni, come gli spruzzi sopra dell'erba, e come la pioggia sopra le piante.
3 Jer, Jahvino ću ime uznositi,
a vi Boga našeg veličajte!
3 Perocché io invocherò il nome del Signore: diasi gloria al nostro Dio.
4 On je Stijena, djelo mu je savršeno,
jer pravi su svi njegovi putovi.
Bog je on vjeran i bez zloće,
pravedan je on i pravičan.
4 Perfette sono le opere di Dio, e tutte le vie di lui sono giustizia: Dio fedele, e scevro d'ogni iniquità, e giusto e retto.
5 Oni mu se iznevjeriše –
nisu mu sinovi, već nakaze sinovske,
porod izopačen i prepreden.
5 Peccaron contro di lui i non suoi figliuoli colle loro immondezze: generazione prava, e perversa,
6 Tako li uzvraćaš Jahvi,
narode glupi i bezumni!
Nije li on Otac tvoj, Stvoritelj,
koji te sazdao, po kom postojiš?
6 Questa è adunque la ricompensa, che tu rendi al Signore, popolo stolto, e mentecatto? Non è egli il padre tuo, il quale ti riscattò, e ti fece, e ti creò?
7 Spomeni se dana pradavnih,
promotri godine od naraštaja do naraštaja.
Oca svoga pitaj, i poučit će te,
pitaj starije, pa će ti kazati.
7 Ricordati de' giorni antichi: rammenta ad una ad una le età: interroga il padre tuo, e te ne darà novella: i tuoi avi, e tel diranno.
8 Kad je Višnji baštinu dijelio narodima,
kad je razmještao sinove čovječje,
odredi im međe po broju Božjih sinova:
8 Allora quando l'Altissimo fece la divisione delle nazioni: allorché separò i figliuoli di Adamo, egli fissò i confini di questi popoli secondo il numero de' figliuoli d'Israele.
9 tad Jahvu njegov narod zapade,
Jakov bî njegova baština.
9 Perocché la porzione del Signore egli è il suo popolo: Giacobbe egli è suo retaggio.
10 U zemlji stepskoj on ga je našao,
u pustinjskoj jezivoj pustoši.
Obujmio ga, gajio ga
i čuvao k’o zjenu oka svoga.
10 Trovollo in un paese deserto, in un luogo d'orrore, in una vasta solitudine: lo fé andar girando qua e là: e lo istruì, e lo custodì, come la pupilla dell'occhio suo.
11 Poput orla što bdi nad gnijezdom,
nad svojim orlićima lebdeći,
tako on krila širi, uzima ga,
pa ga na svojim nosi perima.
11 Come aquila che al volo addestra i suoi parti, intorno ad essi svolazza, stese egli le ali sue, e sel prese sopra di sé, e portollo sulle sue spalle.
12 Jahve sâm njega je vodio,
tuđeg boga s njim ne bijaše.
12 Il Signore solo fu suo condottiere: né fu con lui alcun dio straniero.
13 Povede ga po visočjima zemlje,
nahrani ga plodovima poljskim,
dade mu meda iz pećine
i ulja iz tvrde stijene;
13 Egli lo ha fatto Signore di un paese elevato: affinché mangi de' frutti dei campi, e succhi il miele dalle pietre, e olio tragga da sassi durissimi:
14 kravljeg masla i ovčjeg mlijeka
s pretilinom jaganjaca,
ovnova bašanskih i jaraca,
sa salom žitnih bubrega,
i napoji ga pjenušavom krvlju grožđa.
14 E il burro si goda delle mandre, e il latte delle pecore, e il grasso degli agnelli, e degli arieti nati in Basan, e i capri, e il fior di farina di grano, e beva il prettissimo sangue delle uve.
15 Jeo je Jakov i nasitio se,
ugojio se Ješurun pa se uzritao.
Udebljao si se, utovio, usalio.
Odbacio je Boga koji ga stvori
i prezreo Stijenu svog spasenja.
15 Il diletto si è fatto grasso, e ha dati dei calci: ingrassato, ripieno, ridondante abbandonò Dio suo fattore, e si allontanò da Dio suo salvatore.
16 Tuđim bozima učiniše ga ljubomornim,
razjariše ga gnusobama.
16 Lo irritarono per amore degli dei stranieri, e lo provocarono a sdegno colle loro abbominazioni.
17 Žrtvovahu zlodusima koji Bog nisu,
bogovima kojih ne poznavahu prije,
došljacima koji stigoše nedavno
i koje oci njihovi ne štovahu.
17 Offeriron vittime non a Dio, ma a' demoni, agli dei non conosciuti da loro: ne venner de' nuovi, e moderni, non onorati da’ padri loro.
18 Odnemaruješ Stijenu što te na svijet dade,
ne sjećaš se više Boga koji te rodi!
18 Hai abbandonato Dio, che ti generò, e ti sei scordato del Signore Dio tuo creatore.
19 Vidje to Jahve i u gnjevu svojem
odbaci sinove svoje i kćeri.
19 Il Signore vide tal cosa, e si accese di sdegno: perché lo irritarono i suoi figliuoli, e le figlie:
20 Lice ću im svoje sakriti, reče,
i vidjet ću što će biti od njih.
Jer izopačeno je to koljeno,
sinovi u kojima vjernosti nema.
20 E disse: Io nasconderò loro la mia faccia, e starò a vedere quel che ne sarà alla fine: perché una stirpe perversa ell'è questa, e figliuoli infedeli.
21 Ništavnim me bogom na ljubomor potakoše,
razdražiše me ništavilima svojim,
i ja ću njih ljubomornim učinit’, pukom ništavnim,
razdražit ću ih glupim nekim narodom!
21 Eglino mi provocarono per amore di uno che Dio non era, e mi tentaron di gelosia colle loro vanità: e io li provocherò a invidia per mezzo di un popolo che non è popolo, e gl’irriterò per mezzo di una nazione insensata.
22 Da, moga gnjeva požar je usplamtio
i gorjet će do dubina šeolskih;
proždrijet će zemlju i sve što ona rađa,
sažeći joj brda do temelja.
22 Il mio furore ha acceso un fuoco che arderà sino al più cupo inferno, e divorerà la terra con tutti i suoi germi, e consumerà le fondamenta de' monti.
23 Nevolje na njih ću svaliti,
na njih ću svoje istrošiti strijele.
23 Tutti i mali verserò insieme sopra di loro, e contro di essi scoccherò tutte le mie saette.
24 Od gladi će umirati,
ognjica i pošast njih će trovati.
Poslat ću na njih zub zvjerinji
i otrov zmijâ što prahom gmižu.
24 Saran consunti dalla fame, e divorati dagli uccelli di crudo rostro: contro di essi aguzzerò i denti delle fiere, e il furore delle bestie, che si strascinano, e serpeggiano sopra la terra.
25 Vani će mač zatirati djecu,
a strava će vladati unutra.
Ginut će jednako momak i djevojka,
dojenče i starac sjedokos.
25 Li lacererà al di fuori la spada, al di dentro il terrore, i giovinetti insieme, e le vergini, i bambini di latte, e i vecchi.
26 Rekoh: U prah ću ih smrviti,
zbrisati im spomen među ljudima.
26 Io dissi: Dove or sono eglino? Farò che non resti di lor memoria tra gli uomini.
27 Ali se bojah ruga dušmanskoga:
mogli bi im prevarit’ se protivnici,
pa da kažu: ‘Pobjeda je naša,
nije to Jahvina izvela ruka.’
27 Ma pur differii a riguardo dell'arroganza dei loro nemici: perché questi nemici non s'insuperbissero, e non dicessero: Egli è il nostro braccio possente, e non il Signore, che ha fatte tali cose.
28 Jer narod je to neupućen,
oštroumlja u njih nema.
28 Ella è una nazione sconsigliata, e imprudente.
29 Da su mudri, već bi se i dosjetili,
razabrali što ih očekuje.
29 Ah, se avesser prudenza, e intelligenza, e prevedesser la fine!
30 Kako da jedan tisuću u bijeg nagna,
i deset tisuća da dvojica gone,
da ih Stijena njina nije prodala,
da ih Jahve nije izručio?
30 Come mai può un sol uomo metterne in fuga mille, e due sbaragliarne dieci mila? Non avvien egli questo, perché il loro Dio gli ha venduti, e il Signore gli ha stretti in catena?
31 Al’ stijena im nije poput naše Stijene;
osuđeni su naši neprijatelji.
31 Imperocché non è il nostro Dio come gli dei loro; e ne sien pur giudici i nostri nemici.
32 Jer trs je njihov od sodomskog trsa
i od vinograda gomorskih;
grožđe im je grožđe otrovno,
grozdovi im grozdovi gorčine;
32 Vigna di Sodoma, e delle vicinanze di Gomorra è diventata la loro vigna: la loro uva è uva di fiele, e di sugo amarissimo.
33 njihovo je vino otrov zmijski,
žestok jed otrovnice ljute.
33 Il loro vino è fiel di dragoni, e veleno di aspidi irremediabile.
34 Al’ nije li on u mene poput dragulja,
zapečaćen u mojim riznicama?
34 Non si fa egli conserva presso di me di tutto questo, e non è egli registrato ne' miei archivii?
35 Moja je odmazda i nagrada
u vrijeme kad im noga posrne.
Jer blizu je dan njihove propasti,
udes njihov brzo im se bliži!
35 A me si spetta il farne vendetta, e io renderò a suo tempo quel che lor è dovuto, e i piedi mancheran sotto ad essi: il giorno dello sterminio è imminente, e il tempo s'affretta a venire.
36 (Pravdu će Jahve dati svome puku,
sažalit se nad slugama svojim.)
Vidjet će da im gine snaga,
da je i robu i slobodnu kraj.
36 Il Signore giudicherà il suo popolo, e farà misericordia a' suoi servi, veggendo come è illanguidito ogni braccio, e che quelli pure che erano in luoghi muniti, son venuti meno, gli avanzi stessi sono periti.
37 Tad će reći: ‘Ta gdje su bozi njihovi,
gdje stijena kojom se zaklanjahu?
37 Ed ei dirà: Dove sono que' loro dei, nei quali ebber fidanza?
38 Oni što su jeli salo njihovih klanica
i pili vino njihovih ljevanica?’
Neka se dignu i neka vam pomognu,
nek’ vam budu zaklonište!
38 Delle vittime ad essi offerte ei mangiavano il grasso, e beveano il vino di libagione; or questi si sveglino, e vi porgano aiuto, e nelle necessità vi proteggano.
39 Vidite sada da ja, ja jesam,
i da drugog Boga pored mene nema!
Ja usmrćujem i oživljujem;
ja udaram i iscjeljujem
(i nitko se iz ruke moje ne izbavlja).
39 Imparate che io solo son Dio, e altro non hawene fuor di me: io uccido, e io rendo la vita; ferisco, e risano, e non è chi possa sottrarre altrui alla mia podestà.
40 Da, svoju ruku ja dižem prema nebu
i kažem: Ne bio ja živ vječito
40 Alzerò al cielo la mia mano, e dirò: Come io vivo in eterno,
41 ako naoštrivši mač svoj blistavi
ne uzmem sud u svoje ruke
da svojim odmazdim dušmanima,
da naplatim onima koji mene mrze.
41 Così quando io ruoterò qual folgore la mia spada, e quando la mano mia si armerà per far giudizio, farò vendetta de' miei nemici, e a coloro che mi odiano, renderò il contraccambio.
42 Strijele svoje opojit ću krvlju
i mač moj najest će se mesa,
krvi ubijenih i zarobljenih,
glavâ dušmanskih vrhovnika.
42 Inebrierò di sangue le mie saette, del sangue degli uccisi, e de' prigionieri che hanno il capo tosato, la mia spada divorerà le loro carni.
43 Kličite, o nebesa, s njime,
obožavajte ga, sinovi Božji!
Kličite, puci, s njegovim narodom,
uznosite snagu njegovu, poslanici Jahvini.
Jer će krv slugu svojih osvetiti,
istom mjerom vratit’ dušmanima,
naplatit će od onih koji njega mrze,
očistit’ od grijeha zemlju svog naroda.«
43 Nazioni, date laude al popolo del Signore; perocché questi farà vendetta del sangue de' servi suoi, e farà pagare il fio a' loro nemici, e spanderà sua misericordia sopra la terra del popol suo.
44 Dođe Mojsije s Jošuom, sinom Nunovim, te izgovori u uši naroda riječi ove pjesme.44 Mosè adunque, e con lui Giosuè figliuolo di Nun, annunziò tutte le parole di questo cantico dinanzi al popolo che ascoltava.
45 Kad Mojsije izgovori sve ove riječi svemu Izraelu,45 E finì di spiegar tutte queste cose a tutto Israele.
46 reče im: »U srca svoja usadite sve riječi koje danas uzimam za svjedoka protiv vas; naredite sinovima svojim da ih drže vršeći sve riječi ovoga Zakona.46 E disse loro: Ponete mente a tutte le parole che io vi ho oggi intimato, affinché raccomandiate a' vostri figliuoli di osservare, e fare, e adempire tutte quante le cose prescritte in questa legge:
47 Ta nije to za vas prazna riječ jer ona je vaš život. Zbog ove riječi živjet ćete dugo na zemlji koju ćete, prešavši Jordan, zaposjesti.«47 Perocché non a caso sono state comandate, ma affinché ognun di voi per esse abbia vita: e ponendole in esecuzione dimoriate per lungo tempo nella terra, di cui, valicato il Giordano, entrerete in possesso.
48 Toga istog dana Jahve reče Mojsiju:48 E il Signore parlò in quello stesso giorno a Mosè, e disse:
49 »Popni se na goru Nebo u Abarskom gorju – ono je u moapskoj zemlji nasuprot Jerihonu – pa pogledaj zemlju kanaansku što ću je dati u posjed Izraelcima.49 Sali su quel monte Abarim (vale a dir de' passaggi), sul monte Nebo, che è nella terra di Moab dirimpetto Gerico: e mira la terra di Canaan, la quale darò in dominio a' figliuoli d'Israele, e muori sopra quel monte.
50 Onda umri na gori na koju se uspneš i pridruži se svojim precima kao što je i tvoj brat Aron, koji je umro na brdu Horu, bio pridružen svojima.50 Sul quale quando sarai salito, andrai a riunirti alle tue genti, come morì Aronne tuo fratello sul monte Hor, e si riunì al suo popolo.
51 A to zato što ste mi se iznevjerili sred Izraelaca kod Meriba Kadeša, kod voda u pustinji Sinu: niste očitovali moju svetost među Izraelcima.51 Perocché voi peccaste contro di me in mezzo ai figliuoli d'Israele alle acque di contraddizione a Cades nel deserto di Sin, e non mi faceste onore presso i figliuoli d'Israele.
52 Zato ćeš samo izdaleka vidjeti onu zemlju, ali u nju nećeš ući – u zemlju koju dajem Izraelcima.«52 Tu vedrai dirimpetto a te la terra che io darò ai figliuoli d'Israele, ma non vi entrerai.