SCRUTATIO

Sabato, 11 ottobre 2025 - Divina Maternità  di Maria Santissima ( Letture di oggi)

Evanđelje po Luki 9


font
Biblija HrvatskiDIODATI
1 Sazva dvanaestoricu i dade im moć i vlast nad svim zlodusima i da liječe bolesti.1 ORA, chiamati tutti insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere, ed autorità sopra tutti i demoni, e di guarir le malattie.
2 I posla ih propovijedati kraljevstvo Božje i liječiti bolesnike.2 E li mandò a predicare il regno di Dio, ed a guarire gl’infermi.
3 I reče im: »Ništa ne uzimajte na put: ni štapa, ni torbe, ni kruha, ni srebra! I da niste imali više od dvije haljine!3 E disse loro: Non togliete nulla per lo cammino: nè bastoni, nè tasca, nè pane, nè danari; parimente, non abbiate ciascuno due vesti.
4 U koju god kuću uđete, ondje ostanite pa odande dalje pođite.4 E in qualunque casa sarete entrati, in quella dimorate, e di quella partite.
5 Gdje vas ne prime, iziđite iz toga grada i stresite prašinu s nogu za svjedočanstvo protiv njih.«5 E se alcuni non vi ricevono, uscite di quella città, e scotete eziandio la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro a loro.
6 Oni krenuše: obilazili su po selima, navješćivali evanđelje i liječili posvuda.6 Ed essi, partitisi, andavano attorno per le castella, evangelizzando, e facendo guarigioni per tutto.
7 Dočuo Herod tetrarh sve što se događa te se nađe u nedoumici jer su neki govorili: »Ivan uskrsnu od mrtvih«;7 OR Erode il tetrarca udì tutte le cose fatte da Gesù, e n’era perplesso; perciocchè si diceva da alcuni, che Giovanni era risuscitato da’ morti;
8 drugi: »Pojavio se Ilija«; treći opet: »Ustao je neki od drevnih proroka.«8 e da altri, che Elia era apparito; e da altri, che uno de’ profeti antichi era risuscitato.
9 A Herod reče: »Ivanu ja odrubih glavu. Tko je onda ovaj o kom toliko čujem?« I tražio je priliku da ga vidi.9 Ed Erode disse: Io ho decapitato Giovanni; chi è dunque costui, del quale io odo cotali cose? E cercava di vederlo
10 Apostoli se vrate i ispripovjede što su učinili. Isus ih povede sa sobom i povuče se nasamo u grad zvani Betsaida.10 E GLI apostoli, essendo ritornati, raccontarono a Gesù tutte le cose che aveano fatte. Ed egli, avendoli presi seco, si ritrasse in disparte, in un luogo deserto della città detta Betsaida.
11 Saznalo to mnoštvo pa pođe za njim. On ih primi te im govoraše o kraljevstvu Božjem i ozdravljaše sve koji su trebali ozdravljenja.11 Ma le turbe, avendolo saputo, lo seguitarono; ed egli, accoltele, ragionava loro del regno di Dio, e guariva coloro che avean bisogno di guarigione.
12 Dan bijaše na izmaku. Pristupe dakle dvanaestorica pa mu reknu: »Otpusti svijet, neka pođu po okolnim selima i zaseocima da se sklone i nađu jela jer smo ovdje u pustu kraju.«12 Or il giorno cominciava a dichinare; e i dodici, accostatisi, gli dissero: Licenzia la moltitudine, acciocchè se ne vadano per le castella, e il contado d’intorno; ed alberghino, e trovino da mangiare; perciocchè noi siam qui in luogo deserto.
13 A on im reče: »Podajte im vi jesti!« Oni rekoše: »Nemamo više od pet kruhova i dvije ribe, osim da odemo kupiti hrane za sav ovaj narod.«13 Ma egli disse loro: Date lor voi da mangiare. Ed essi dissero: Noi non abbiam altro che cinque pani e due pesci; se già non andassimo a comperar della vittuaglia per tutto questo popolo.
14 A bijaše oko pet tisuća muškaraca.
Nato će on svojim učenicima: »Posjedajte ih po skupinama, otprilike po pedeset.«
14 Perciocchè erano intorno a cinquemila uomini. Ma egli disse a’ suoi discepoli: Fateli coricare in terra per cerchi, a cinquanta per cerchio.
15 I učine tako: sve ih posjedaju.15 Ed essi fecero così, e li fecero coricar tutti.
16 A on uze pet kruhova i dvije ribe, pogleda na nebo, blagoslovi ih i razlomi pa davaše učenicima da posluže mnoštvo.16 Ed egli prese i cinque pani, e i due pesci; e levati gli occhi al cielo, li benedisse, e li ruppe, e li diede a’ suoi discepoli, per metterli davanti alla moltitudine.
17 Jeli su i svi se nasitili. I od preteklih ulomaka nakupilo se dvanaest košara.17 E tutti mangiarono, e furono saziati; e si levò de’ pezzi, ch’eran loro avanzati, dodici corbelli
18 Dok je jednom u osami molio, bijahu s njim samo njegovi učenici. On ih upita: »Što govori svijet, tko sam ja?«18 OR avvenne che, essendo egli in orazione in disparte, i discepoli erano con lui. Ed egli li domandò, dicendo: Chi dicono le turbe che io sono?
19 Oni odgovoriše: »Da si Ivan Krstitelj, drugi: da si Ilija, treći opet: da neki od drevnih proroka usta.«19 Ed essi, rispondendo, dissero: Alcuni, Giovanni Battista, ed altri, Elia, ed altri, che uno de’ profeti antichi è risuscitato.
20 A on im reče: »A vi, što vi kažete, tko sam ja?« Petar prihvati i reče: »Krist – Pomazanik Božji!«20 Ed egli disse loro: E voi, chi dite ch’io sono? E Pietro, rispondendo, disse: Il Cristo di Dio.
21 A on im zaprijeti da toga nikomu ne kazuju.21 Ed egli divietò loro strettamente che nol dicessero ad alcuno;
22 Reče: »Treba da Sin Čovječji mnogo pretrpi, da ga starješine, glavari svećenički i pismoznanci odbace, da bude ubijen i treći dan da uskrsne.«22 dicendo: Ei conviene che il Figliuol dell’uomo patisca molte cose, e sia riprovato dagli anziani, e da’ principali sacerdoti, e dagli Scribi; e sia ucciso, e risusciti al terzo giorno.
23 A govoraše svima: »Hoće li tko za mnom, neka se odrekne samoga sebe, neka danomice uzima križ svoj i neka ide za mnom.23 DICEVA, oltre a ciò, a tutti: Se alcuno vuol venir dietro a me, rinunzii a sè stesso, e tolga ogni dì la sua croce in ispalla, e mi seguiti.
24 Tko hoće život svoj spasiti, izgubit će ga; a tko izgubi život svoj poradi mene, taj će ga spasiti.24 Perciocchè, chi avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma chi avrà perduta la vita sua, per me, la salverà.
25 Ta što koristi čovjeku ako sav svijet zadobije, a sebe samoga izgubi ili sebi naudi?«25 Perciocchè, che giova egli all’uomo, se guadagna tutto il mondo, e perde sè stesso, ovvero è punito nella vita?
26 »Doista, tko se zastidi mene i mojih riječi, toga će se i Sin Čovječji stidjeti kada dođe u slavi svojoj i Očevoj i svetih anđela.«26 Perciocchè, se alcuno ha vergogna di me, e delle mie parole, il Figliuol dell’uomo altresì avrà vergogna di lui, quando egli verrà nella gloria sua, e del Padre suo, e de’ santi angeli.
27 »A kažem vam uistinu: neki od nazočnih neće okusiti smrti dok ne vide kraljevstva Božjega.«27 Or io vi dico in verità, che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, che prima non abbiano veduto il regno di Dio
28 Jedno osam dana nakon tih besjeda povede Isus sa sobom Petra, Ivana i Jakova te uziđe na goru da se pomoli.28 OR avvenne che, intorno ad otto giorni appresso questi ragionamenti, egli prese seco Pietro, Giovanni, e Giacomo, e salì in sul monte per orare.
29 I dok se molio, izgled mu se lica izmijeni, a odjeća sjajem zablista.29 E mentre egli orava, il sembiante della sua faccia fu mutato, e la sua veste divenne candida folgorante.
30 I gle, dva čovjeka razgovarahu s njime. Bijahu to Mojsije i Ilija.30 Ed ecco, due uomini parlavano con lui, i quali erano Mosè ed Elia.
31 Ukazali se u slavi i razgovarali s njime o njegovu Izlasku, što se doskora imao ispuniti u Jeruzalemu.31 I quali, appariti in gloria, parlavano della fine di esso, la quale egli doveva compiere in Gerusalemme.
32 No Petra i njegove drugove bijaše svladao san. Kad se probudiše, ugledaše njegovu slavu i dva čovjeka koji stajahu uza nj.32 Or Pietro, e coloro ch’eran con lui, erano aggravati di sonno; e quando si furono svegliati, videro la gloria di esso, e que’ due uomini, ch’eran con lui.
33 I dok su oni odlazili od njega, reče Petar Isusu: »Učitelju, dobro nam je ovdje biti. Načinimo tri sjenice: jednu tebi, jednu Mojsiju, jednu Iliji.« Nije znao što govori.33 E come essi si dipartivano da lui, Pietro disse a Gesù: Maestro, egli è bene che noi stiamo qui; facciamo adunque tre tabernacoli: uno a te, uno a Mosè, ed uno ad Elia; non sapendo ciò ch’egli si dicesse.
34 Dok je on to govorio, pojavi se oblak i zasjeni ih. Ušavši u oblak, oni se prestrašiše.34 Ma, mentre egli diceva queste cose, venne una nuvola, che adombrò quelli; e i discepoli temettero, quando quelli entrarono nella nuvola.
35 A glas se začu iz oblaka: »Ovo je Sin moj, Izabranik! Njega slušajte!«35 Ed una voce venne dalla nuvola, dicendo: Quest’è il mio diletto Figliuolo; ascoltatelo.
36 I upravo kad se začu glas, osta Isus sam. Oni su šutjeli i nikomu onih dana nisu kazivali što su vidjeli.36 E in quello stante che si facea quella voce, Gesù si trovò tutto solo. Or essi tacquero, e non rapportarono in quei giorni ad alcuno nella delle cose che aveano vedute
37 A kad su sutradan sišli s gore, pohiti mu u susret silan svijet.37 OR avvenne il giorno seguente, che, essendo scesi dal monte, una gran moltitudine venne incontro a Gesù.
38 I gle, čovjek neki iz mnoštva povika: »Učitelju, molim te pogledaj mi sina: jedinac mi je,38 Ed ecco, un uomo d’infra la moltitudine sclamò, dicendo: Maestro, io ti prego, riguarda al mio figliuolo; perciocchè egli mi è unico.
39 a gle, duh ga spopada te on odmah udari u kriku; trza njime i on se pjeni te jedva da od njega odstupi dok ga nije posve satro.39 Ed ecco, uno spirito lo prende, ed egli di subito grida; e lo spirito lo dirompe, ed egli schiuma; e quello a fatica si parte da lui, fiaccandolo.
40 Molio sam tvoje učenike da ga izagnaju, ali ne mogoše.«40 Ed io ho pregati i tuoi discepoli che lo cacciassero, ma non hanno potuto.
41 Isus odvrati: »O rode nevjerni i opaki, dokle mi je biti s vama i podnositi vas? Dovedi ovamo svoga sina!«41 E Gesù, rispondendo, disse: O generazione incredula e perversa, infino a quando omai sarò con voi, e vi comporterò? Mena qua il tuo figliuolo.
42 I dok je prilazio, obori ga zloduh i potrese. A Isus zaprijeti nečistom duhu te izliječi dječaka i preda ga njegovu ocu.42 E come egli era ancora tra via, il demonio lo diruppe, e lo straziò. Ma Gesù sgridò lo spirito immondo, e guarì il fanciullo, e lo rendè a suo padre
43 Svi se zapanjiše zbog veličanstva Božjega.
Dok su se svi divili svemu što je činio, reče on učenicima:
43 E tutti sbigottivano della grandezza di Dio. Ora, mentre tutti si maravigliavano di tutte le cose che Gesù faceva, egli disse a’ suoi discepoli:
44 »Uzmite k srcu ove riječi: Sin Čovječji doista ima biti predan ljudima u ruke.«44 Voi, riponetevi queste parole nelle orecchie; perciocchè il Figliuol dell’uomo sarà dato nelle mani degli uomini.
45 Ali oni ne razumješe te besjede, bijaše im skrivena te ne shvatiše, a bojahu se upitati ga o tome.45 Ma essi ignoravano quel detto, ed era loro nascosto; per modo che non l’intendevano, e temevano di domandarlo intorno a quel detto.
46 U njima se porodi misao tko bi od njih bio najveći.46 POI si mosse fra loro una quistione: chi di loro fosse il maggiore.
47 Znajući tu misao njihova srca, uzme Isus dijete, postavi ga uza se47 E Gesù, veduto il pensier del cuor loro, prese un piccol fanciullo, e lo fece stare appresso di sè.
48 i reče im: »Tko god primi ovo dijete u moje ime, mene prima. A tko mene prima, prima onoga koji me je poslao. Doista, tko je najmanji među vama svima, taj je velik!«48 E disse loro: Chi riceve questo piccol fanciullo, nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato; perciocchè chi è il minimo di tutti voi, esso è grande.
49 Prihvati Ivan i reče: »Učitelju, vidjesmo jednoga koji u tvoje ime izgoni zloduhe. Mi smo mu branili, jer ne ide za nama.«49 OR Giovanni gli fece motto, e disse: Maestro, noi abbiam veduto uno che cacciava i demoni nel nome tuo, e glielo abbiam divietato, perciocchè egli non ti seguita con noi.
50 Reče mu Isus: »Ne branite! Ta tko nije protiv vas, za vas je!«50 Ma Gesù gli disse: Non gliel divietate, perciocchè chi non è contro a noi è per noi
51 Kad su se navršili dani da bude uznesen, krenu Isus sa svom odlučnošću prema Jeruzalemu.51 OR avvenne che, compiendosi il tempo ch’egli dovea essere accolto in cielo, egli si mise risolutamente in via per andare a Gerusalemme.
52 I posla glasnike pred sobom. Oni odoše i uđoše u neko samarijansko selo da mu priprave mjesto.52 E mandò davanti a sè de’ messi, i quali essendo partiti, entrarono in un castello de’ Samaritani, per apparecchiargli albergo.
53 No ondje ga ne primiše jer je bio na putu u Jeruzalem.53 Ma que’ del castello non lo voller ricevere, perciocchè al suo aspetto pareva ch’egli andasse in Gerusalemme.
54 Kada to vidješe učenici Jakov i Ivan, rekoše: »Gospodine, hoćeš li da kažemo neka oganj siđe s neba i uništi ih?«54 E Giacomo, e Giovanni, suoi discepoli, avendo ciò veduto, dissero: Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo, e li consumi, come anche fece Elia?
55 No on se okrenu i prekori ih.55 Ma egli, rivoltosi, li sgridò, e disse: Voi non sapete di quale spirito voi siete.
56 I odoše u drugo selo.56 Poichè il Figliuol dell’uomo non è venuto per perder le anime degli uomini, anzi per salvarle. E andarono in un altro castello
57 Dok su išli putom, reče mu netko: »Za tobom ću kamo god ti pošao.«57 OR avvenne che mentre camminavano per la via, alcuno gli disse; Signore, io ti seguiterò dovunque tu andrai.
58 Reče mu Isus: »Lisice imaju jazbine, ptice nebeske gnijezda, a Sin Čovječji nema gdje bi glavu naslonio.«58 E Gesù gli disse: Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo de’ nidi; ma il Figliuol dell’uomo non ha pure ove posi il capo.
59 Drugomu nekom reče: »Pođi za mnom!« A on će mu: »Dopusti mi da prije odem i pokopam oca.«59 Ma egli disse ad un altro: Seguitami. Ed egli disse: Signore, permettimi che io prima vada, e seppellisca mio padre.
60 Reče mu: »Pusti neka mrtvi pokapaju svoje mrtve, a ti idi i navješćuj kraljevstvo Božje.«60 Ma Gesù gli disse: Lascia i morti seppellire i lor morti; ma tu, va’, ed annunzia il regno di Dio.
61 I neki drugi reče: »Za tobom ću, Gospodine, ali dopusti mi da se prije oprostim sa svojim ukućanima.«61 Or ancora un altro gli disse: Signore, io ti seguiterò, ma permettimi prima d’accomiatarmi da que’ di casa mia.
62 Reče mu Isus: »Nitko tko stavi ruku na plug pa se obazire natrag, nije prikladan za kraljevstvo Božje.«62 Ma Gesù gli disse: Niuno, il quale, messa la mano all’aratro, riguarda indietro, è atto al regno di Dio