SCRUTATIO

Venerdi, 10 ottobre 2025 - San Daniele m. ( Letture di oggi)

Evanđelje po Mateju 9


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Biblija HrvatskiLA SACRA BIBBIA
1 I ušavši u lađu, preplovi i dođe u svoj grad.1 Salito sulla barca, si avviò verso l'altra riva e, quando giunse nella sua città,
2 Kad gle, doniješe mu uzetoga koji je ležao na nosiljci. Vidjevši njihovu vjeru, reče Isus uzetomu: »Hrabro, sinko, otpuštaju ti se grijesi!«2 gli fu presentato un paralitico adagiato su un letto. Vedendo la loro fede, Gesù disse al paralitico: "Coraggio, figliolo, sono rimessi i tuoi peccati!".
3 A gle, neki od pismoznanaca rekoše u sebi: »Ovaj huli!«3 Ma alcuni scribi dissero fra sé: "Costui bestemmia!".
4 Prozrevši njihove misli, Isus reče: »Zašto snujete zlo u srcima?4 Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: "Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?
5 Ta što je lakše reći: ‘Otpuštaju ti se grijesi’ ili reći: ‘Ustani i hodi’?5 Che cosa infatti è più facile dire: "Sono rimessi i tuoi peccati", o dire: "A'lzati e cammina"?
6 Ali da znate: vlastan je Sin Čovječji na zemlji otpuštati grijehe!« Tada reče uzetomu: »Ustani, uzmi nosiljku i pođi kući!«6 Ebbene: affinché conosciate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: A'lzati! disse al paralitico prendi il tuo letto e va' a casa tua".
7 I on usta te ode kući.7 Quello si levò e se ne andò a casa sua.
8 Kad mnoštvo to vidje, zaprepasti se i poda slavu Bogu koji takvu vlast dade ljudima.8 A tal vista le folle furono prese da stupore e glorificarono Dio per aver dato un tale potere agli uomini.
9 Odlazeći odande, ugleda Isus čovjeka zvanog Matej gdje sjedi u carinarnici. I kaže mu: »Pođi za mnom!« On usta i pođe za njim.9 Partito di là, Gesù vide seduto al banco delle imposte un uomo chiamato Matteo. Gli dice: "Séguimi!". E quello, alzatosi, si mise a seguirlo.
10 Dok je Isus bio u kući za stolom, gle, mnogi carinici i grešnici dođoše za stol s njime i njegovim učenicima.10 Or mentre era a mensa nella casa, molti pubblicani e peccatori vennero a mangiare con Gesù e con i suoi discepoli.
11 Vidjevši to, farizeji stanu govoriti: »Zašto vaš učitelj jede s carinicima i grešnicima?«11 Vedendo ciò, i farisei dissero ai discepoli: "Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e i peccatori?".
12 A on, čuvši to, reče: »Ne treba zdravima liječnika, nego bolesnima.12 Egli, saputolo, disse: "Non hanno bisogno del medico i sani, ma i malati.
13 Hajdete i proučite što znači: Milosrđe mi je milo, a ne žrtva. Ta ne dođoh zvati pravednike, nego grešnike.«13 Andate e imparate che cosa vuol dire: Misericordia cerco e non sacrificio. Non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori".
14 Tada pristupe k njemu Ivanovi učenici govoreći: »Zašto mi i farizeji postimo, a učenici tvoji ne poste?«14 Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: "Perché, mentre noi e i farisei facciamo molti digiuni, i tuoi discepoli invece non digiunano?".
15 Nato im Isus reče: »Mogu li svatovi tugovati dok je s njima zaručnik? Doći će već dani kad će im se ugrabiti zaručnik, i tada će postiti!«15 Rispose loro Gesù: "Gli invitati a nozze possono essere in lutto, mentre lo sposo è con loro? Verranno però giorni in cui sarà tolto loro lo sposo ed allora digiuneranno.
16 »A nitko ne stavlja krpe od sirova sukna na staro odijelo, jer zakrpa vuče s odijela pa nastane još veća rupa.«16 Nessuno mette una pezza di panno nuovo su un vestito vecchio: ciò infatti porta via il rattoppo dal vestito e lo strappo diventa peggiore.
17 »I ne ulijeva se novo vino u stare mješine. Inače se mješine proderu, vino prolije, a mješine propadnu. Nego, novo se vino ulijeva u nove mješine pa se oboje sačuva.«17 Neppure si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri scoppiano e così si versa il vino e si perdono gli otri. Ma il vino nuovo si mette in otri nuovi, così si conservano entrambi".
18 Dok im on to govoraše, gle, pristupi neki glavar, pokloni mu se do zemlje i reče: »Kći mi, evo, umrije, ali dođi, stavi ruku na nju, i oživjet će.«18 Mentre egli diceva loro queste cose, un notabile si avvicina e si prostra davanti a lui dicendo: "Mia figlia è morta or ora; ma vieni, poni la tua mano su di essa e vivrà".
19 Isus usta te s učenicima pođe za njim.19 Gesù, alzatosi, si mise a seguirlo insieme con i suoi discepoli.
20 I gle, neka žena koja bolovaše dvanaest godina od krvarenja priđe odostraga i dotaknu se skuta njegove haljine.20 Ed ecco una donna, che da dodici anni soffriva perdite di sangue, si avvicinò e da dietro gli toccò il lembo del mantello.
21 Mislila je: »Dotaknem li se samo njegove haljine, spasit ću se.«21 Si era detta fra sé: "Se riuscirò almeno a toccare il suo mantello, sarò guarita".
22 A Isus se okrenu i vidjevši je reče: »Hrabro, kćeri, vjera te tvoja spasila.« I žena bî spašena od toga časa.22 Gesù si voltò, la guardò e disse: "Coraggio, figliola: la tua fede ti ha salvata". Da quel momento la donna fu guarita.
23 I uđe Isus u kuću glavarovu. Ugleda svirače i bučno mnoštvo pa23 Giunto poi nella casa del notabile e visti i sonatori di flauto e la folla strepitante,
24 reče: »Odstupite! Djevojka nije umrla, nego spava.« Oni mu se podsmjehivahu.24 disse: "Allontanatevi, poiché la fanciulla non è morta, ma dorme".
25 A kad je svijet bio izbačen, uđe on, primi djevojku za ruku i ona bî uskrišena.25 Ma quelli lo deridevano. Quando la folla fu fuori, entrò, prese la fanciulla per mano ed essa si levò.
26 I razglasi se to po svem onom kraju.26 Tale notizia si divulgò per tutta quella regione.
27 Kad je Isus odlazio odande, pođu za njim dva slijepca vičući: »Smiluj nam se, Sine Davidov!«27 Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi si misero a seguirlo gridando: "Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!".
28 A kad uđe u kuću, pristupe mu slijepci. Isus im kaže: »Vjerujete li da mogu to učiniti?« Kažu mu: »Da, Gospodine!«28 Giunto a casa, i ciechi lo raggiunsero. Disse loro Gesù: "Credete che io possa fare ciò?". Gli risposero: "Sì, Signore".
29 Tada se dotače njihovih očiju govoreći: »Neka vam bude po vašoj vjeri.«29 Allora toccò loro gli occhi e disse: "Avvenga a voi secondo la vostra fede".
30 I otvoriše im se oči. A Isus im poprijeti: »Pazite da nitko ne dozna!«30 E si aprirono i loro occhi. Gesù poi li ammonì dicendo: "Badate: nessuno lo sappia".
31 Ali oni, izišavši, razniješe glas o njemu po svem onom kraju.31 Ma essi, appena usciti, si misero a divulgare la fama di lui in tutta quella regione.
32 Tek što oni iziđoše, gle, doniješe mu njemaka opsjednuta.32 Mentre essi se ne andavano, gli fu presentato un muto posseduto dal demonio.
33 Pošto izagna đavla, progovori njemak. Mnoštvo se čudom čudilo i govorilo: »Nikada se takvo što ne vidje u Izraelu!«33 Scacciato il demonio, il muto riacquistò la favella. Le folle, stupite, dicevano: "Non s'è mai visto nulla di simile in Israele".
34 A farizeji govorahu: »Po poglavici đavolskome izgoni đavle.«34 Ma i farisei dicevano: "Per mezzo del principe dei demòni egli scaccia i demòni!".
35 I obilazio je Isus sve gradove i sela učeći po njihovim sinagogama, propovijedajući evanđelje o Kraljevstvu i liječeći svaku bolest i svaku nemoć.35 Gesù, percorrendo tutte le città e i villaggi, insegnava nelle loro sinagoghe, annunciava il vangelo del regno e curava ogni malattia e infermità.
36 Vidjevši mnoštvo, sažali mu se nad njim jer bijahu izmučeni i ophrvani kao ovce bez pastira.36 Al vedere le folle affrante e abbandonate a sé come pecore senza pastore, fu preso da pietà.
37 Tada reče svojim učenicima: »Žetve je mnogo, a radnikâ malo.37 Allora disse ai suoi discepoli: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi.
38 Molite dakle gospodara žetve da pošalje radnike u žetvu svoju.«38 Pregate perciò il padrone della messe che mandi operai alla sua messe".