Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Apocalissi 19


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Dopo queste cose udii quasi una voce grande delle trombe in cielo, che dicevano alleluia; laude gloria e virtù a Dio nostro.1 Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:

"Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
2 Perchè suoi giudicii sono veri e giusti, il quale ha giudicato della meretrice grande, la quale ha corrotta la terra nella sua fornicazione, e ha vendicato il sangue de' servi suoi delle sue mani.2 perché veri e giusti sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!".

3 E ancora dicevano: alleluia. E il fumo suo ascendette in secula seculorum.3 E per la seconda volta dissero:

"Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!".

4 E li ventiquattro antiqui si buttorono in terra, e li quattro animali; e adororono Iddio che siede sopra il trono, dicenti: amen, alleluia.4 Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:

"Amen, alleluia".

5 E una voce uscì del cielo, dicendo: dite laude al Dio nostro, tutti li santi suoi, e quelli li quali temete Iddio, piccoli e grandi.5 Partì dal trono una voce che diceva:

"Lodate il nostro Dio,
voi tutti, suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!".

6 E udii una voce, [come voce] d' una grande turba, e come voce di molte acque, e come voce (grande) di tuoni grandi, dicenti: alleluia, conciosia che regnò il Signore Iddio nostro onnipotente, e (regnerà).6 Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:

"Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l'Onnipotente.
7 Allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che sono venute le nozze dell' Agnello, e la mogliere sua si è preparata.7 Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta,
8 Ed è dato ch' ella si copra di bissino candido e splendente. Per che li bissini sono giustificazioni de' santi.8 le hanno dato una veste
di lino puro splendente".

La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
9 E mi disse: scrivi: beati quelli li quali sono chiamati alla cena delle nozze dell' Agnello. E a me disse: queste parole di Dio sono vere.9 Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!". Poi aggiunse: "Queste sono parole veraci di Dio".
10 E io mi gittai in terra avanti li piedi suoi, acciò che adorassi quello. E a me disse: vedi che non facci; io sono il tuo conservo, e delli fratelli tuoi li quali hanno la testimonianza di Iesù. Adora Iddio. La testimonianza di Iesù [e] spirito della profezia.10 Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: "Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare". La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.

11 E vidi il cielo aperto ed ecco uno cavallo bianco, e colui che sedeva sopra quello era chiamato Fedele e Verace, e con la giustizia giudica e pugna.11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace": egli giudica e combatte con giustizia.
12 E li occhi suoi come fiamma di fuoco; e nel capo suo molte corone; e aveva uno nome scritto, il quale non sa alcuno, se non lui.12 I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui.
13 Ed era vestito di vestimenti sparsi di sangue; ed era chiamato il nome suo Verbo di Dio.13 È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio.
14 E li eserciti, li quali sono in cielo, seguitavano quello con cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e mondo.14 Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro.
15 E della bocca [suo] procedeva un coltello di tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta la gente. E colui la reggerà in bacchetta di ferro; e lui calcarà il torchio del vino del furore dell' ira di Dio onnipotente.15 Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli 'le governerà con scettro di ferro' e pigerà nel tino il vino dell'ira furiosa del Dio onnipotente.
16 E ha nel vestimento e nelli fianchi suoi scritto re de' re e signore de' signori.16 Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori.
17 E vidi uno angelo stante nel sole, e gridava con voce grande, dicendo a tutti uccelli che volavano per mezzo del cielo venite, e congregatevi alla cena grande di Dio,17 Vidi poi un angelo, ritto sul sole, che gridava a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo:
18 acciò che voi manducate la carne de' re, e carne de' tribuni, e carne de' forti, e carne de' cavalli e di quelli che sedono in quelli, e carne di tutti li liberi e servi, piccoli e grandi.18 "Venite, radunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei re, le carni dei capitani, le carni degli eroi, le carni dei cavalli e dei cavalieri e le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi".
19 E vidi la bestia e li re della terra e li eserciti suoi, congregati a far battaglia con quello che sedeva sopra il cavallo e con l'esercito suo.19 Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti radunati per muover guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito.
20 E fu presa la bestia, e con quella il profeta falso, il quale fece miracoli dinanzi da lui, con li quali seduceva quelli li quali ricevettero il carattere della bestia e quelli che adorarono la imagine sua. Questi due sono buttati vivi nel lago del fuoco ardente. di sulfore.20 Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo.
21 E gli altri sono uccisi con il coltello di colui che sedeva sopra il cavallo, il quale procede della bocca sua; e tutti li uccelli sono saziati delle carni sue.21 Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.