Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima Epistola di San Pietro Apostolo 2


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Lasciando adunque tutta la malizia e tutto l'inganno, e infingimenti e invidie, e tutti i tradimenti,1 Deposta adunque ogni malizia, ed ogni frode, e le ipocrisie, ed invidie, ed ogni maldicenza;
2 sì come fanciulii, e di fresco generati, ragionevoli senza inganno, il latte desiderate, acciò che con esso cresciate in salvazione.2 come fanciulli pur ora nati, appetite il latte puro della parola, acciocchè per esso cresciate.
3 Impertanto se voi assaggiate come è dolce il Signore;3 Se pure avete gustato che il Signore è buono;
4 al quale, pietra viva, approssimandovi, dalli uomini veramente rifiutata, ma da Iddio eletta e glorificata,4 al quale accostandovi, come alla pietra viva, riprovata dagli uomini, ma dinanzi a Dio eletta, preziosa;
5 e voi medesimi, sì come vive pietre, siate di sopra edificati, in casa spirituale, sacerdozio santo, a offerire spirituali offerte (perfette), piacevoli a Iddio per Iesù Cristo.5 ancora voi, come pietre vive, siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offerire sacrificii spirituali, accettevoli a Dio per Gesù Cristo.
6 Per la quale cosa dice la Scrittura: ecco ch' io ponerò in Sion la pietra, sopra una cantonata, eletta, preziosa; e ogni uomo il quale crederà in lei, non avvergognarà.6 Per la qual cosa ancora è contenuto nella scrittura: Ecco, io pongo in Sion la pietra del capo del cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato.
7 Dunque a voi sarà onore, che credete; ma a quelli che non credono, sarà la pietra la quale rifiutarono gli edificatori, questa (fu) fatta in capo del cantone.7 A voi adunque, che credete, ella è quella cosa preziosa; ma a’ disubbidienti è, come è detto: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d’incappo, e sasso d’intoppo.
8 E sarà la pietra di offensione, e pietra di scandalo a quelli che offendono alla parola, non credendo in quello dove loro son posti.8 I quali s’intoppano nella parola, essendo disubbidienti; a che ancora sono stati posti.
9 Ma voi siete generazione eletta, sacerdozio reale, gente santa, popolo di guadagno, acciò che annunziate le virtù di colui il quale v' ha chiamati dalle tenebre nel suo maraviglioso lume9 Ma voi siete la generazione eletta; il real sacerdozio, la gente santa, il popolo d’acquisto; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce.
10 Li quali avanti (Pietro) non eravate popolo (di Dio), ma adesso [siete] popolo di Dio; li quali non avevate seguita la misericordia, ma ora avete seguita la misericordia.10 I quali già non eravate popolo, ma ora siete popolo di Dio; a’ quali già non era stata fatta misericordia, ma ora vi è stata fatta misericordia.
11 Carissimi, io prego voi, sì come avventizii e peregrini, che v' asteniate da' carnali desiderii, li quali cavalcano incontro all' anima.11 DILETTI, io vi esorto che, come avveniticci e forestieri, vi asteniate dalle carnali concupiscenze, le quali guerreggiano contro all’anima;
12 La conversazione vostra intra le genti abbiate buona, acciò che in quello che trattano di voi, sì come di malfattori, considerando voi di buone opere, glorifichino Iddio nel dì della visitazione.12 avendo una condotta onesta fra i Gentili; acciocchè, là dove sparlano di voi come di malfattori, glorifichino Iddio, nel giorno della visitazione, per le vostre buone opere, che avranno vedute
13 Siate sottoposti a tutta la umana creatura per Iddio; alli re, si come a signoreggiatori;13 Siate adunque soggetti ad ogni podestà creata dagli uomini, per l’amor del Signore: al re, come al sovrano;
14 o [alli] duchi, sì come mandati da lui a vendetta de' malfattori, e a laude de' buoni.14 ed ai governatori, come a persone mandate da lui, in vendetta de’ malfattori, e in lode di quelli che fanno bene.
15 Però che così è la volontà di Dio, che voi facendo bene, facciate tacere la ignoranza de' non savii uomini;15 Perciocchè tale è la volontà di Dio: che facendo bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti;
16 sì come franchi, e non si come quelli che hanno la franchità coperta di malizia, ma sì come servi di Dio.16 come liberi, ma non avendo la libertà per coverta di malizia; anzi, come servi di Dio.
17 Tutti onorate; la fratellanza amate; Iddio temete; lo re onorate.17 Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Iddio, rendete onore al re.
18 Servi, siate sottoposti alli signori con ogni timore; non solamente alli buoni e alli temperati, ma [ancora] alli non ammaestrati.18 SERVI, siate con ogni timore, soggetti a’ vostri signori; non solo a’ buoni, e moderati; ma a’ ritrosi ancora.
19 Imperò che questa è grazia, se per la conscienza di Dio alcuno sostiene tristizia, patendola non giustamente.19 Perciocchè questo è cosa grata, se alcuno, per la coscienza di Dio, sofferisce molestie, patendo ingiustamente.
20 Che gloria è quella se voi, peccando, schiaffeggiati sofferite? ma se voi, facendo bene, umilmente sostenete (però), questa è grazia appo Iddio.20 Imperocchè, qual gloria è egli, se, peccando ed essendo puniti, voi il sofferite? ma, se facendo bene, e pur patendo, voi il sofferite, ciò è cosa grata dinnanzi a Iddio.
21 Chè in questo siete voi chiamati; chè Cristo fu passionato per voi, lasciando a voi esempio acciò che seguitate li suoi andamenti.21 Poichè a questo siete stati chiamati; perciocchè Cristo ha patito anch’egli per noi, lasciandoci un esempio, acciocchè voi seguitiate le sue pedate.
22 Il quale non fece peccato, e nella sua bocca non fu trovato inganno.22 Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca.
23 Il quale, quando era maledetto, non maledicea; e quando pativa, non minacciava; ma davasi [a] colui che il giudicava a torto.23 Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all’incontro; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente.
24 Il quale le nostre peccata sostenne nel corpo suo sopra il legno, perchè siamo morti alli peccati e viviamo alla giustizia; per la passione del quale noi siamo sanati.24 Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia; per lo cui lividore voi siete stati sanati.
25 Però che voi eravate (da qui indietro) sì come pecore erranti; ma ora siete convertiti al pastore e al vescovo delle vostre anime.25 Perciocchè voi eravate come pecore erranti; ma ora siete stati convertiti al Pastore, e al Vescovo delle anime vostre