SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Ebrei 11


font
BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 La fede sì è sostanza [delle cose] che noi dovemo sperare, e argomento delle cose che non appariscono.1 Est autem fides sperando rum substantia, rerum argu mentum non apparentium.
2 E in questa gli antichi accattarono testimonio.2 In hac enim testimonium consecuti sunt seniores.
3 Per la fede intendiamo essere acconci li secoli per la parola di Dio, chè per le cose che non si veggiono fossero fatte quelle che si veggiono.3 Fide intellegimus aptata esse saecula verbo Dei, ut ex invisibilibus visibilia facta sint.
4 Per la fedel Abel offerse a Dio maggior ostia che Cain, per la qual cosa guadagnò testimonianza d' essere giusto, rendendoli Dio testimonianza a' suoi donamenti; e per quella ancora parla, essendo egli morto.4 Fide ampliorem hostiam Abel quam Cain obtulit Deo, per quam testimonium consecutus est esse iustus, testimonium perhibente muneribus eius Deo; et per illam defunctus adhuc loquitur.
5 E per la fede simigliantemente fu Enoc transportato (in paradiso) perchè egli non morisse, e non si trovava; e perchè Dio il translatò, costui avanti la translazione aveva testimonio aver piaciuto a Dio.5 Fide Henoch translatus est, ne videret mortem, et non inveniebatur, quia transtulit illum Deus; ante translationem enim testimonium accepit placuisse Deo.
6 Ma senza fede è impossibile piacere a Dio; e bisogna che l'andante a Dio creda, perchè egli è, ed è remuneratore delli cercanti lui.6 Sine fide autem impossibile placere; credere enim oportet accedentem ad Deum quia est et inquirentibus se remunerator fit.
7 Per la fede Noè ricevette responsione di quelle cose che non erano ancora vedute, e abiendo paura acconciò l'arca per salvare quelli della sua casa (e la famiglia sua), per la qual arca il mondo fu dannato (per acqua); e fu ordinato erede di giustizia, la quale è per fede.7 Fide Noe, responso accepto de his, quae adhuc non videbantur, reveritus aptavit arcam in salutem domus suae; per quam damnavit mundum, et iustitiae, quae secundum fidem est, heres est institutus.
8 Per la fede quello ch' è chiamato Abraam chiedette d' andare in quel luogo il quale dovea ricevere in eredità; e uscie (della terra sua), non sappiendo dove si dovesse andare.8 Fide vocatus Abraham oboedivit in locum exire, quem accepturus erat in hereditatem; et exivit nesciens quo iret.
9 E per la fede dimorò nella terra di promissione (questo medesimo Abraam) sì come peregrino, abitando in caselline con Isaac e con Iacob insieme, ch' erano coeredi di quella medesima (terra di) promissione.9 Fide peregrinatus est in terra promissionis tamquam in aliena, in casulis habitando cum Isaac et Iacob, coheredibus promissionis eiusdem;
10 Chè egli aspettava la città la quale hae fondamento, della qual città Dio è artefice e fattore.10 exspectabat enim fundamenta habentem civitatem, cuius artifex et conditor Deus.
11 Per fede eziandio Sara, la qual era sterile (e non potea avere figliuoli), sì ricevette virtù nella concezione del seme, e oltre il tempo della etade (essendo vecchia si ebbe figliuolo); imperò che credette che fosse fedele quelli che avea impromesso (cioè Dio).11 Fide — et ipsa Sara sterilis — virtutem in conceptionem seminis accepit etiam praeter tempus aetatis, quoniam fidelem credidit esse, qui promiserat;
12 Per la qual cosa di uno furono nati (tutti quelli che doveano ereditare), e poi che fu morto Abraam, (sì crescetteno) in gran moltitudine, sì come le stelle del cielo, e sì come l'arena ch' è nel lido del mare, la qual non si puote annumerare.12 propter quod et ab uno orti sunt, et hoc emortuo, tamquam sidera caeli in multitudine, et sicut arena, quae est ad oram maris, innumerabilis.
13 E a lato della fede morirono tutti questi, e non ricevettono la repromessione, ma dalla lunga e vedendola e salutandola e confessandola, sì come pellegrini e come ospiti (abitando) sopra la terra.13 Iuxta fidem defuncti sunt omnes isti, non acceptis promissionibus, sed a longe eas aspicientes et salutantes, et confitentes quia peregrini et hospites sunt supra terram;
14 E quelli che dicono queste cose, significano (e dimonstransi) di dimandare patria.14 qui enim haec dicunt, significant se patriam inquirere.
15 E certo se si fossero ricordati di quella terra onde erano usciti, certamente avevano tempo di ritornarci.15 Et si quidem illius meminissent, de qua exierant, habebant utique tempus revertendi;
16 Ma ora desiderano migliore patria, cioè la celestiale; e imperò non si vergogna Dio di essere chiamato loro Dio; chè egli apparecchiò a loro la città.16 nunc autem meliorem appetunt, id est caelestem. Ideo non confunditur Deus vocari Deus eorum, paravit enim illis civitatem.
17 Per la fede offerse Abraam il suo unigenito figliuolo Isaac, quando fu tentato (da Dio); del qual figliuolo ricevette la promessione,17 Fide obtulit Abraham Isaac, cum tentaretur; et unigenitum offerebat ille, qui susceperat promissiones,
18 quando gli fu detto da Dio (che): Isaac sarà chiamato (tua gente e) tuo seme;18 ad quem dictum erat: “ In Isaac vocabitur tibi semen ”,
19 pensando che Dio era potente di resuscitare lui da morte; onde recevette lui in similitudine.19 arbitratus quia et a mortuis suscitare potens est Deus; unde eum et in parabola reportavit.
20 Per la fede Iacob benedisse ancora Isaac ed Esau delle cose che dovevano venire.20 Fide et de futuris benedixit Isaac Iacob et Esau.
21 Per la fede Iacob, morendo, benedisse l' uno e l'altro figliuolo di Iosef; e adorò la sommità della sua verga.21 Fide Iacob moriens singulis filiorum Ioseph benedixit et adoravit super fastigium virgae suae.
22 Per la fede Iosef, morendo, ricordossi dell' uscita de' figliuoli d' Israel (d' Egitto), e comandò le sue ossa fossero portate (quando n' uscissero).22 Fide Ioseph moriens de profectione filiorum Israel memoratus est et de ossibus suis mandavit.
23 Per la fede, poi che fu nato, Moisè fu tenuto nascoso tre mesi dalla madre (perchè non fosse morto da coloro d' Egitto), imperò che vedea che il fanciullo era bello; e non temette il comandamento del re.23 Fide Moyses natus occultatus est mensibus tribus a parentibus suis, eo quod vidissent formosum infantem et non timuerunt regis edictum.
24 Per la fede questo Moisè, poi che fu fatto grande, negò non essere figliuolo della figliuola del re Faraone.24 Fide Moyses grandis factus negavit se dici filium filiae pharaonis,
25 E volse maggiormente essere afflitto col popolo di Dio, che avere allegrezza (e godimento) dei temporali peccati.25 magis eligens affligi cum populo Dei quam temporalem peccati habere iucunditatem,
26 E pensò che maggiori erano e migliori gl' improperii che l'uomo sostiene per Cristo, che non erano li tesauri di coloro d' Egitto; imperò che egli guardava il guiderdonamento (di Dio).26 maiores divitias aestimans thesauris Aegypti improperium Christi; aspiciebat enim in remunerationem.
27 E per la fede uscie dell' Egitto, non temendo l'ardire del re; e le cose invisibili vide, sì come fossero visibili.27 Fide reliquit Aegyptum non veritus animositatem regis, invisibilem enim tamquam videns sustinuit.
28 Per la fede celebrò la pasqua (questo Moisè) e lo spargimento del sangue, acciò che quelli che guastava quelli d'Egitto non toccasse li figliuoli d' Israel.28 Fide celebravit Pascha et sanguinis effusionem, ne, qui vastabat primogenita, tangeret ea.
29 Per la fede passorono il mare rosso, sì come per terra ferma (questi figliuoli d'Israel e Moisè); la qual cosa vedendo quelli d' Egitto (che li andavano cercando, entrorono dopo loro nel mare, e) s' annegarono tutti.29 Fide transierunt mare Rubrum tamquam per aridam terram, quod experti Aegyptii devorati sunt.
30 Per la fede caddero le mura (della città) di Gerico (in uno momento), poi che furono circondate. sette giorni (per il comandamento di Dio).30 Fide muri Iericho ruerunt circuiti diebus septem.
31 Per la fede Raab meretrice non perì con li increduli, ricevendo le spie (del popolo d'Israel) con pace.31 Fide Rahab meretrix non periit cum incredulis, quia exceperat exploratores cum pace.
32 E perchè dico più? Chè il tempo per certo mi verrebbe meno, dicendo di Gedeon, di Barac, di Sanson, Iefte, David e di Samuel e di tutti altri profeti.32 Et quid adhuc dicam? Deficiet enim me tempus enarrantem de Gedeon, Barac, Samson, Iephte, David et Samuel atque prophetis,
33 Li quali per fede vinsero li regni, e operarono la giustizia, e guadagnarono la promessione di Dio; (ancora questi medesimi per la fede) otturarono le bocche de' leoni,33 qui per fidem devicerunt regna, operati sunt iustitiam, adepti sunt repromissiones, obturaverunt ora leonum,
34 e spensero (la potenza e) l' impeto del fuoco, e ischifarono la taglia delle spade, e guarirono dell' infermità, e diventorono forti in la battaglia, e misero in fuga l'oste dei nimici.34 exstinxerunt impetum ignis, effugerunt aciem gladii, convaluerunt de infirmitate, fortes facti sunt in bello, castra verterunt exterorum;
35 E le femine ricevettero li loro (mariti) morti; e altri di costoro (per la fede) furono distesi (e tirati), non ricevendo redenzione, per trovare migliore resurrezione.35 acceperunt mulieres de resurrectione mortuos suos; alii autem distenti sunt, non suscipientes redemptionem, ut meliorem invenirent resurrectionem;
36 E altri sostennettero (per la fede) schernimento e battiture, e ancora legami e (gravezza di) pregione.36 alii vero ludibria et verbera experti sunt, insuper et vincula et carcerem;
37 Egli furono lapidati e segati (per mezzo), e furono tentati, e con uccidimento di coltello furono morti; e circondorono (per la fede) attorno, con vestimenti di tassi molto asperi, e con pelli di capra vestiti; bisognosi furono e afflitti,37 lapidati sunt, secti sunt, in occisione gladii mortui sunt, circumierunt in melotis, in pellibus caprinis, egentes, angustiati, afflicti,
38 de' quali il mondo non era degno (da avere); egli andavano errando per li deserti, e nei monti e nelle spelunche e nelle caverne della terra.38 quibus dignus non erat mundus, in solitudinibus errantes et montibus et speluncis et in cavernis terrae.
39 E tutti questi son provati con testimonio della fede, e non pigliarono la repromissione,39 Et hi omnes testimonium per fidem consecuti non reportaverunt promissionem,
40 Dio per noi providente in meglio qualche cosa, acciò che loro non fussero beatificati senza di noi.40 Deo pro nobis melius aliquid providente, ut ne sine nobis consummarentur.