SCRUTATIO

Venerdi, 15 agosto 2025 - Assunzione Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo a Tito 1


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Paulo, servo di Dio e apostolo di Iesù Cristo secondo la fede degli eletti di Dio, in conoscimento di verità la qual è secondo la pietà1 Paulus servus Dei, apostolus autem Iesu Christi secundum fi dem electorumDei et agnitionem veritatis, quae secundum pietatem est
2 in speranza di vita eterna, la qual impromesse Dio, che non mente, dinanti li tempi de' secoli.2 in spem vitaeaeternae, quam promisit, qui non mentitur, Deus ante tempora saecularia;
3 Dio manifestò la sua parola (cioè Cristo) nei suoi temporali per la sua predicazione, la qual è (conceduta e) raccomandata a me secondo il comandamento del Salvatore Dio nostro.3 manifestavit autem temporibus suis verbum suum in praedicatione, quae creditaest mihi secundum praeceptum salvatoris nostri Dei,
4 A te, Tito, figliuolo diletto secondo la comune fede, sia grazia e pace da Dio padre (nostro) e da Iesù Cristo nostro Salvatore.4 Tito germano filiosecundum communem fidem: gratia et pax a Deo Patre et Christo Iesu salvatorenostro.
5 Per questa cagione lasciai te nella provincia di Creta, che tu (riprendi e) correggi quelle cose che vengono meno, e che per le città ordini li preti, sì come io ordinai.5 Huius rei gratia reliqui te Cretae, ut ea, quae desunt, corrigas et constituasper civitates presbyteros, sicut ego tibi disposui,
6 Se alcuno è senza grave peccato, ed è marito pur d'una mogliere, e ha figliuoli fedeli che non siano accusati di lussuria, e che non siano sudditi; (quello sia ordinato).6 si quis sine crimine est,unius uxoris vir, filios habens fideles, non in accusatione luxuriae aut nonsubiectos.
7 Conviensi al vescovo, sia (tale che non si possa riprendere e) senza grave peccato, secondo che dispensatore di Dio; che non sia superbo, non iroso, non ebrio, non feritore, nè cupido di sozzo guadagno.7 Oportet enim episcopum sine crimine esse sicut Dei dispensatorem,non superbum, non iracundum, non vinolentum, non percussorem, non turpis lucricupidum,
8 Ma conviensi che sia albergatore, benigno, temperato, giusto e ricevitore de' santi,8 sed hospitalem, benignum, sobrium, iustum, sanctum, continentem,
9 e amatore di colui che va secondo la buona dottrina (conviensi ancora che il vescovo ami abbracciando la parola della dottrina) della fede, acciò che sia potente di ammaestrare (e confortare la gente) nella dottrina sana (e pura), e di riprendere coloro che contradicono.9 amplectentem eum, qui secundum doctrinam est, fidelem sermonem, ut potens sit etexhortari in doctrina sana et eos, qui contradicunt, arguere.
10 Imperò che ne son molti inobbedienti, li quali parlano vanamente; son seduttori (e ingannatori), e specialmente (fanno questo) quelli che son della circoncisione.10 Sunt enim multi et non subiecti, vaniloqui et seductores, maxime qui decircumcisione sunt,
11 Li quali si convengono d' essere ripresi, perchè egli vanno rivolgendo tutta la gente (di questa fede), e ammaestrando quelle cose le quali non si convengono, per grazia di sozzo guadagno.11 quibus oportet silentium imponere, quia universas domossubvertunt docentes, quae non oportet, turpis lucri gratia.
12 Disse uno di quelli, di loro proprio profeta: li Cretesi son sempre bugiardi, e male bestie, e pigri del ventre.12 Dixit quidam exillis, proprius ipsorum propheta: “ Cretenses semper mendaces, malae bestiae,ventres pigri ”.
13 Questo è vero testimonio. Per la qual cosa riprendi quelli tali duramente, che sieno puri nella fede,13 Testimonium hoc verum est. Quam ob causam increpa illosdure, ut sani sint in fide,
14 e non intendano alle favole de' iudei, e alli comandamenti degli uomini che si partono della verità.14 non intendentes Iudaicis fabulis et mandatishominum aversantium veritatem.
15 E tutte le cose son (nette e) monde a coloro che son mondi; ma a coloro che son inquinati e non fedeli, niuna cosa è monda; le menti di coloro. son corrotte, e la scienza è maculata.15 Omnia munda mundis; coinquinatis autem et infidelibus nihil mundum, sedinquinatae sunt eorum et mens et conscientia.
16 E confessano (con parole) di conoscere Dio, e con li fatti niegano lui, essendo abbominevoli, e senza fede, e da ogni opera buona partiti.16 Confitentur se nosse Deum, factis autem negant, cum sunt abominati etinoboedientes et ad omne opus bonum reprobi.

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