Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Tessalonicesi 3


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Da ora inanzi orate per noi, fratelli, acciò che la parola di Dio corra, e sia palesata in ogni parte, secondo ch' è appo voi,1 NEL rimanente, fratelli, pregate per noi, acciocchè la parola del Signore corra, e sia glorificata, come fra voi.
2 e che siamo liberati dalli importuni e dai malvagi; chè la fede non è di tutti.2 Ed acciocchè noi siam liberati dagli uomini insolenti, e malvagi; perchè la fede non è di tutti.
3 Ma Dio è fedele, il quale confermerà voi, e guarderà voi dal male.3 Or il Signore è fedele, il quale vi raffermerà, e vi guarderà dal maligno.
4 (Fratelli), noi sì confidiamo di voi nel Signore; chè quelle cose, le quali comandammo, voi le fate e farete.4 E noi ci confidiam di voi, nel Signore, che voi fate, e farete le cose che vi ordiniamo.
5 Il Signore dirizzi li vostri cuori nella carità di Dio e nella pazienza di Cristo.5 Or il Signore addirizzi i vostri cuori all’amor di Dio, e alla paziente aspettazione di Cristo
6 Denunziamo a voi, fratelli, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo, che non abbiate usanza con quelli fratelli li quali vanno disordinatamente, e non secondo l'ordinazione la quale ricevettono da noi.6 Ora, fratelli, noi vi ordiniamo, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo, che vi ritiriate da ogni fratello che cammina disordinatamente, e non secondo l’insegnamento che ha ricevuto da noi.
7 Chè voi medesimi sapete in che guisa vi convenga seguitare noi; chè noi non fummo travagliosi intra voi, e senza quiete.7 Perciocchè voi stessi sapete come ci conviene imitare; poichè non ci siam portati disordinatamente fra voi.
8 E non mangiammo pane d' alcuno senza prego, che non lo servissimo; anzi fummo la notte e il dì in lavorio e in fatica (lavorando), perchè non volevamo gravare alcuno di voi.8 E non abbiam mangiato il pane, ricevutolo da alcuno in dono; ma con fatica, e travaglio, lavorando notte e giorno, per non gravare alcun di voi.
9 E questo facemmo [non] perchè noi non avessimo signoria (di prendere delle vostre cose), ma per dare buono esempio a voi, e perchè voi andaste per la nostra via.9 Non già che non ne abbiamo la podestà; ma per darvi noi stessi per esempi, acciocchè c’imitiate.
10 Certamente, quando noi eravamo con voi, questa cosa vi denunziammo, che quelli che non vuole lavorare, non manduchi.10 Perciocchè ancora, quando eravamo fra voi, vi dinunziavamo questo: che chi non vuol lavorare non mangi.
11 Chè noi udimmo che son alquanti intra voi, li quali stanno in riposo, e non adoperano niente, anzi vanno vagando.11 Imperocchè intendiamo che fra voi ve ne sono alcuni che camminano disordinatamente, non facendo opera alcuna, ma occupandosi in cose vane.
12 A coloro che son di questa fatta comandiamo, e preghiamo nel Signore Iesù Cristo, che con silenzio lavorando, manuchino il loro pane.12 Or a tali dinunziamo, e li esortiamo per lo Signor nostro Gesù Cristo che lavorando quietamente, mangino il pane loro.
13 Ma voi, fratelli, non vi stancate di ben fare (per amore del Signore Iesù Cristo).13 Ma, quant’è a voi, fratelli, non vi stancate facendo bene.
14 E se tanto è che alcuno non obbedirà alla parola della epistola nostra, guardatevi di non avere usanza [con] quello, acciò che si vergogni.14 E se alcuno non ubbidisce alla nostra parola, significata per questa epistola, notate un tale, e non vi mescolate con lui, acciocchè si vergogni.
15 Ma non voglio che il tegniate per vostro nemico; anzi il castigate come fratello.15 Ma pur nol tenete per nemico, anzi ammonitelo come fratello
16 E quelli ch' è Dio di tutta pietà, dia a voi pace sempiterna in ogni luogo. Il Signore Dio sia. con tutti voi, (e la grazia del Signore nostro Iesù Cristo permanga con tutti voi).16 Or il Signore stesso della pace vi dia del continuo la pace in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.
17 Questa è la salutazione con la mia mano di Paulo; la qual cosa è segno in ogni epistola; così scrivo.17 Il saluto di man propria di me Paolo, che è un segnale in ogni epistola: così scrivo.
18 Sia con tutti voi la grazia del nostro Signore Iesù Cristo. Amen.18 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen