Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Galati 4


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1 E dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch' egli sia signore d'ogni cosa;1 - Or io dico: per tutto il tempo che un erede è fanciullo, non differisce punto da un servo, pur essendo padrone di tutto,
2 anzi sta, insino a quello tempo che fu ordinato dal (suo) padre, sotto il tutore suo e curatore.2 e sta sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.
3 E così noi, quando eravamo piccoli (di spirito), sotto li elementi di questo mondo eravamo posti a servire.3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi sotto gli elementi del mondo,
4 E dopo che venne il compimento del tempo, Dio mandò il suo Figliuolo, nato di femina, posto sotto la legge4 ma quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò suo figlio, nato di donna, nato sotto la Legge,
5 per ricomperare coloro ch' erano sotto la legge, e perchè ricevessimo adottamento (e desiderio) di figliuoli.5 per riscattare quelli che erano sotto la Legge, e far che noi ricevessimo l'adozione dei figli.
6 E imperò che siete figliuoli di Dio, Dio mandò il Spirito del suo Figliuolo nelli cuori vostri, il quale chiamò: Abba, Padre.6 E perchè siete figli, mandò Iddio lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: «Abba» («Padre»).
7 Adunque già non è servo, ma è figliuolo; e s'è figliuolo, è erede per Dio.7 Sicchè tu non sei più servo ma figlio, e, se figlio, anche erede per opera di Dio.
8 E voi in qua dietro, non conoscendo Dio, serviste a coloro li quali naturalmente non erano dii.8 Allora non conoscendo Dio, eravate servi di tali che per loro natura non sono dèi,
9 Ma ora, quando conoscete Dio, anzi siete conosciuti da Dio, ancora vi rivolgete a quelli elementi fragili e poveri, alli quali volete servire,9 invece ora, conoscendo Dio, e meglio ancora, riconosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete daccapo farvi schiavi?
10 osservando (e venerando) certi mesi e dì, e tempi e anni?10 Voi osservate i giorni e i mesi e le ricorrenze e gli anni;
11 E ho paura, ch' io non abbia durata fatica in vano in voi.11 in verità temo di voi, che invano io abbia tra voi faticato. Esortazioni di Paolo ed effusioni di cuore
12 Voglio siate secondo che son io, e io voglio essere come voi. Fratelli, priegovi: niente m' avete fatto danno.12 Siate come me, o fratelli, ve ne prego, che anch'io son come voi. Voi non mi avete mai fatto alcun torto;
13 E sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente, e non schivaste la vostra tentazione nella mia carne,13 sapete bene come la prima volta vi evangelizzai pur con un'infermità della carne; e questa prova a cui la mia carne vi sottoponeva,
14 e non mi rigettaste; ma secondo che angelo di Dio ricevestemi, e secondo che Iesù Cristo.14 voi nè la dispregiaste nè n'avete mostrato disgusto, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
15 Adunque dov'è la beatitudine vostra? Bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto (e fosse fatto convenevole), voi vi avreste tratti gli occhi, e avrestigli a me dati.15 Dove dunque se n'è ito quel vostro apprezzamento di felicità? poichè io vi rendo questa testimonianza, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi per darmeli.
16 Adunque ora son fatto vostro nemico, dicendo a voi il vero?16 Sicchè, sono io diventato vostro nemico dicendovi la verità?
17 Sappiate che non v' amano bene (quelli che vi fanno fare questo), e voglionvi ingannare, perchè voi andiate per la loro via.17 costoro vi mostrano zelo ma non onestamente, anzi vi voglion chiuder fuori perchè voi volgiate le vostre premure a loro.
18 Ma pregovi che seguitate il bene nel bene sempre, e non pur quando io son con voi,18 Ora è bello essere oggetto di premure nel bene, sempre, e non solo quando io son tra voi presente,
19 figliuoli miei, li quali io ancora parturisco, insino a tanto che Cristo si reformi in voi.19 o figliuoli miei, che io di nuovo partorisco, fino a tanto che sia formato Cristo in voi;
20 Vorrei essere ora con voi, e muterei la mia voce; imperò che io mi vergogno di voi.20 oh, come vorrei esser tra voi ora, e cambiar tono, perchè son tanto perplesso a riguardo vostro. Inutilità della Legge dimostrata con l'allegoria di Agar e di Sara
21 Ditemi voi, che volete essere (e stare) sotto la legge: non leggeste voi la legge?21 Ditemi voi che volete esser sotto la Legge, non l'avete letta la Legge?
22 Chè certamente egli è scritto, che Abraam ebbe due figliuoli; uno della ancilla, e uno della mogliere ch' era libera.22 Poichè sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla libera.
23 Ma quello dell' ancilla fu nato secondo la carne; e quello della mogliere legittima nacque secondo la promissione.23 Ma quello che ebbe dalla schiava, nacque secondo la carne, quello che ebbe dalla libera fu secondo la promessa.
24 Le quali cose son dette per allegoria (e intendonsi spiritualmente). Per questi due figliuoli s' intendono due testamenti. E l' uno certo fu nel monte di Sina; il quale è Agar, che genera in servitute.24 Le quali cose sono state dette per allegoria; perchè coteste donne figurano due patti d'alleanza; l'uno dal Monte Sinai, che porta alla schiavitù, e questo è Agar,
25 Il monte di Sina è in Arabia, il quale è congiunto a quel monte, dove è Ierusalem, e serve con i suoi figliuoli.25 e Agar è appunto il monte Sinai nell'Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme d'ora, che è serva co' suoi figliuoli.
26 Ma quella Ierusalem la quale è di sopra (in cielo), quella è libera (e franca), la quale è nostra madre.26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera, e quella è la nostra madre,
27 Imperò ch' egli è scritto: allègrati tu, che se' sterile e non parturisci; rompi e grida tu che non fai figliuoli; chè molti son più li figliuoli dell' abbandonata, che di quella che ha marito.27 poichè sta scritto: "Rallegrati, o sterile, che non partorisci; prorompi in grida di gioia, o tu che non hai provato le doglie del parto, poichè molti più saranno i figli della donna abbandonata che di quella che aveva marito"
28 Ma noi, fratelli, secondo Isaac siamo figliuoli di promissione.28 Ora noi, o fratelli, siamo figliuoli secondo la promessa che riguardava Isacco.
29 E secondo che allora quello ch' era nato secondo la carne, facea persecuzione a colui ch' era secondo il spirito, e così avviene ora.29 Ma come allora il figlio secondo la carne perseguitò quello secondo lo spirito,
30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via l'ancilla e il suo figliuolo; perchè non sarà erede il figliuolo dell' ancilla col figliuolo della libera (e franca).30 così anche ora. Ma la Scrittura che dice? "Caccia la schiava e il figlio di lei, poichè non avrà l'eredità il figlio della schiava insieme col figlio della libera".
31 Adunque, fratelli, non siamo figliuoli dell' ancilla, ma di quella ch' è (franca e) libera; per la quale libertà Cristo liberò noi (e francoe).31 Pertanto, o fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della libera.