Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 22


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1 Fratelli e signori miei, udite la ragione che io voglio rendere del fatto mio.1 «Hermanos y padres, escuchad la defensa que ahora hago ante vosotros».
2 E udendolo quelli parlare in lingua ebrea, diederli audienza.2 Al oír que les hablaba en lengua hebrea guardaron más profundo silencio. Y dijo:
3 E (allora Paulo incominciò a parlare, e) disse: io sono uomo giudeo, nato di Tarso di Cilicia, ma nutricato in questa città, e ammaestrato della legge a' piedi di Gamaliello, secondo [che] voi.3 «Yo soy judío, nacido en Tarso de Cilicia, pero educado en esta ciudad, instruido a los pies de Gamaliel en la exacta observancia de la Ley de nuestros padres; estaba lleno de celo por Dios, como lo estáis todos vosotros el día de hoy.
4 E questa via (e vita) che ora tengo io (per zelo della nostra legge) incominciai a perseguitare insino alla morte, legando e imprigionando (quanti cristiani trovava) maschi e femine,4 Yo perseguí a muerte a este Camino, encadenando y arrojando a la cárcel a hombres y mujeres,
5 come il principe de' sacerdoti mi può rendere testimonianza, e gli altri seniori, dalli quali io ebbi lettere (e autorità) d' andare in Damasco (e avere aiuto e favore da giudei che v'erano) a perseguitare e prendere li cristiani, e menarli presi in Ierusalem per che fossero puniti (e morti).5 como puede atestiguármelo el Sumo Sacerdote y todo el Consejo de ancianos. De ellos recibí también cartas para los hermanos de Damasco y me puse en camino con intención de traer también encadenados a Jerusalén a todos los que allí había, para que fueran castigados.
6 Or avvenne che approssimandomi a Damasco, subitamente (uno giorno) in sul mezzo dì mi sopravenne una copiosa luce dal cielo.6 «Pero yendo de camino, estando ya cerca de Damasco, hacia el mediodía, me envolvió de repente una gran luz venida del cielo;
7 Per la quale abbagliato caddi in terra, e udi' una voce che (gridò e) disse: Saulo, Saulo, perchè mi persèguiti?7 caí al suelo y oí una voz que me decía: “Saúl, Saúl, ¿por qué me persigues?”
8 E rispondetti io (dicendo): Signore, chi se' tu? Egli rispose: io sone Iesù Nazareno, il quale tu perseguiti; (ma sappi che dura cosa è a te a ricalcitrare contra il stimolo).8 Yo respondí: “¿Quién eres, Señor?” Y él a mí: “Yo soy Jesús Nazoreo, a quien tú persigues.”
9 E li compagni (e berrovieri) ch' erano meco ben videro il lume, e udirono la voce, ma non intendevano le parole.9 Los que estaban vieron la luz, pero no oyeron la voz del que me hablaba.
10 E dicendo io: Signore, che debbo fare? ed elli mi disse: sta su, ed entra in Damasco, e ivi ti sarà detto che debbi fare.10 Yo dije: “¿Qué he de hacer, Señor?” Y el Señor me respondió: “Levántate y vete a Damasco; allí se te dirá todo lo que está establecido que hagas.”
11 E (rizzandomi, e) non vedendo lume per la grande chiarità della predetta luce, li compagni mi presero a mano, e misermi in Damasco.11 Como yo no veía, a causa del resplandor de aquella luz, conducido de la mano por mis compañeros llegué a Damasco.
12 E (quivi stando) venne a me uno discepolo cristiano (mandato da Cristo), uomo di buona testimonianza, che aveva nome Anania.12 «Un tal Ananías, hombre piadoso según la Ley, bien acreditado por todos los judíos que habitaban allí,
13 E dissemi: fratello mio Saulo, risguarda in me. Ed io incontanente apersi gli occhi, e mira'lo.13 vino a verme, y presentándose ante mí me dijo: “Saúl, hermano, recobra la vista.” Y en aquel momento le pude ver.
14 Ed egli allora mi disse: Dio de' nostri padri ha preordinato di farti vedere la volontà sua, e che vedessi il giusto (suo, cioè Cristo) e che udissi la voce sua.14 El me dijo: “El Dios de nuestros padres te ha destinado para que conozcas su voluntad, veas al Justo y escuches la voz de sus labios,
15 E sara'li testimonio a tutte le genti di quello che hai udito e veduto.15 pues le has de ser testigo ante todos los hombres de lo que has visto y oído.
16 Sta su adunque, e non t' indugiare, e ricevi il battesimo, e lava li peccati tuoi, e invoca il nome suo, (e io così feci).16 Y ahora, ¿qué esperas? Levántate, recibe el bautismo y lava tus pecados invocando su nombre.”
17 E (ricevuto ch' io ebbi il battesimo) tornai in Ierusalem; ed entrando io nel tempio fui rapito in eccesso di mente.17 «Habiendo vuelto a Jerusalén y estando en oración en el Templo, caí en éxtasis;
18 E vidi Cristo, e udi' la voce sua, e disse: affrettati tosto, ed esci e fuggi da Ierusalem, perchè (li giudei) non riceverebbero tua testimonianza di me.18 y le vi a él que me decía: “Date prisa y marcha inmediatamente de Jerusalén, pues no recibirán tu testimonio acerca de mí.”
19 E io (risposi e) dissi: Signore, elli sanno che io era persecutore de' cristiani, e prendevali e incarceravali, e affiigevali per ogni modo che io poteva.19 Yo respondí: “Señor, ellos saben que yo andaba por las sinagogas encarcelando y azotando a los que creían en ti;
20 E quando fu lapidato il tuo servo Stefano, io presente e consenziente guardava le vestimenta di quelli che il lapidavano.20 y cuando se derramó la sangre de tu testigo Esteban, yo también me hallaba presente, y estaba de acuerdo con los que le mataban y guardaba sus vestidos.”
21 E allora il Signore mi disse: va (e sia certo) ch' io ti mandarò alle nazioni (cioè alle genti pagane) da lunga.21 Y me dijo: “Marcha, porque yo te enviaré lejos, a los gentiles”».
22 E poi che li giudei l' ebbero udito insino a quella parola, (recandosi a dispetto quello ch' elli diceva, cioè d' andare alla gente pagana a predicare), incominciorono a gridare, e dire (al tribuno): togli, di terra questo rio uomo, perciò che non è degno più di vivere.22 Le estuvieron escuchando hasta estas palabras y entonces alzaron sus voces diciendo: «¡Quita a ése de la tierra!; ¡no es justo que viva!»
23 E così gridando, e spogliandosi, e gittando (e spargendo) la polvere per l'aere (in segno di dolore),23 Vociferaban, agitaban sus vestidos y arrojaban polvo al aire.
24 comandò il tribuno, ch' elli fusse preso e flagellato, sì che per tormento confessasse per che cagione (e colpa) i giudei così gridavano contra a lui.24 El tribuno mandó llevarlo dentro del cuartel y dijo que lo sometieran a los azotes para averiguar por qué motivo gritaban así contra él.
25 Ed essendo già legato Paulo (per mettere al tormento) sì disse a quello Centurione ( ch' era officiale a farlo tormentare): or come? v'è lecito di flagellare uomo romano, convinto di niuno peccato?25 Cuando le tenían estirado con las correas, dijo Pablo al centurión que estaba allí: «¿Os es lícito azotar a un ciudadano romano sin haberle juzgado?»
26 La quale parola udendo Centurione, andò incontanente al tribuno, e disse: or che farai? sappi che questo uomo è romano.26 Al oír esto el centurión fue donde el tribuno y le dijo: «¿Qué vas a hacer? Este hombre es ciudadano romano».
27 Onde il tribuno (temendo, incontanente) venne a Paulo, e disseli: dimmi la verità; se' tu romano? E rispondendo Paulo, che sì,27 Acudió el tribuno y le preguntó: «Dime, ¿eres ciudadano romano?» - «Sí», respondió.
28 il tribuno (di ciò meravigliandosi) disse: a me costò molta pecunia a potere diventare cittadino di Roma. E Paulo rispose: ed io sono nato in questa civilità, (cioè vuole dire ch' era nato, non in Roma, ma di padre che aveva privilegio cittadinesco di Roma).28 - «Yo, dijo el tribuno, conseguí esta ciudadanía por una fuerte suma». - «Pues yo, contestó Pablo, la tengo por nacimiento».
29 Onde incontanente, udendo questo, il tribuno temette; (però che era grande pericolo a toccare uomo romano); e fece cessare e partire quelli masnadieri li quali il dovevano tormentare.29 Al momento se retiraron los que iban a darle tormento. El tribuno temió al darse cuenta que le había encadenado siendo ciudadano romano.
30 E il seguente dì, volendo pure sapere per che cagione elli era accusato, sì il fece sciogliere d'ogni legame; e comandò che li giudei venissero (a dire ed esponere contra a lui quello che volevano); e ordinollo in mezzo di loro.30 Al día siguiente, queriendo averiguar con certeza de qué le acusaban los judíos, le sacó de la cárcel y mandó que se reunieran los sumos sacerdotes y todo el Sanedrín; hizo bajar a Pablo y le puso ante ellos.