Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 1


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1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio, e Iddio era il Verbo.1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Dio, e il Verbo era Dio.
2 Questo era nel principio appresso Iddio.2 Questo era nel principio appresso Dio.
3 Fatte sono per esso tutte le cose, e senza lui è fatto niente quello che è fatto.3 Per mezzo di lui furon fatte le cose tutte: e senza di lui nulla fu fatto di ciò, che è stato fatto.
4 In lui era vita, e la vita era luce degli uomini.4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini:
5 E la luce nelle tenebre rilucette; e le tenebre lei non compresono.5 E la luce splende tra le tenebre, e le tenebre non la hanno ommessa.
6 Fu uno uomo mandato da Dio, il cui nome era Ioanne.6 Vi fu un uomo mandato da Dio, che chiamavasi Giovanni.
7 Questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, acciò che tutti credessero per lui.7 Questi venne qual testimone, affin di render testimonianza alla luce, onde per mezzo di lui tutti credessero:
8 Non era egli la luce, ma era per dare testimonianza della luce.8 Ei non era la luce; ma era per rendere testimonianza alla luce.
9 (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo.9 Quegli era la luce vera, che illumina ogni uomo, che viene in questo mondo.
10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per lui, e il mondo non conobbe lui.10 Egli era nel mondo, e il mondo per lui fu fatto, e il mondo nol conobbe.
11 Egli venne nella sua propria terra, e gli suoi non lo ricevettero.11 Venne nella sua propria casa, e i suoi nol ricevettero.
12 Ma quelli cotanti i quali lui ricevettero, diette a loro potestà di essere fatti figliuoli di Dio, a quelli che credettero nel nome suo.12 Ma a tutti que', che lo ricevettero, die potere di diventar figliuoli di Dio, a quelli che credono nel suo nome:
13 I quali non sono nati per sangue, nè per volontà di carne, nè per volontà dell' uomo, ma di Dio nati sono.13 I quali non per via di sangue, nò per volontà della carne, nè per volontà d'uomo, ma da Dio sono nati.
14 E il Verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell' Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.14 E il Verbo si è fatto carne, e abitò tra noi: e abbiamo veduto la sua gloria, gloria come dell'Unigenito del Padre, pieno di grazia, e di verità,
15 Ioanne rende testimonianza di lui, e grida dicendo: questo era, il quale dissi: quello che dopo me verrà, egli è fatto inanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.15 Giovanni rende testimonianza di lui, e grida, dicendo: Questi è colui, del quale io diceva: Quegli, che verrà dopo di me, è da più di me; perchè era prima di me.
16 E tutti noi abbiamo tolto della sua pienezza, e la grazia per la grazia.16 E della pienezza di lui noi tutti abbiam ricevuto, e una grazia in cambio di un'altra:
17 Conciosia che la legge è data per Moisè; la grazia e la verità è fatta per Iesù Cristo.17 Perché da Mosè fu data la legge: la grazia, e la venuta per Gesù Cristo fu fatta.
18 Già mai nullo vide Iddio; l' Unigenito Figliuolo, il quale è nel seno del Padre, egli l' ha narrato.18 Nissuno ha mai veduto Dio: l'unigenito Figliuolo, che è nel seno dei Padre, egli ce lo ha rivelato.
19 E questo è il testimonio di Ioanne, quando mandorono gli giudei di Ierusalem a Ioanne gli sacerdoti e gli Leviti, acciò che gli dimandassero (chi) egli era, e giunti che furono a lui dissero): chi sei tu?19 Ed ecco la testimonianza, che rendè Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme i sacerdoti, e i Leviti a lui per dimandargli: Chi se' tu?
20 Ed egli confessò, e non negò ch' egli non era Cristo.20 Ed ei confessò, e non negò: e confessò: Non son io il Cristo.
21 Ed anche dimandaronlo (un' altra volta, e dissero): chi sei tu? Elia? Ed egli disse: no. (E loro dissero): profeta se' tu? Ed egli disse: non sono.21 Ed essi gli dimandarono: E che adunque? Se' tu Elia? Ed ei rispose: Nol sono. Se' tu il profeta? Ed, ei rispose: No.
22 Ed egli dissero: chi sei, acciò possiamo fare risposta a cui ci ha mandati? Che di' tu di te medesimo?22 Gli disser pertanto: Chi se' tu, affinchè possiam render risposta a chi ci ha mandato? Che dici di te stesso?
23 Ed egli disse: io sono una voce nel deserto, che grida (e dice): drizzate la via del Signore, sì come disse Isaia profeta.23 Io son, disse, la voce di colui, che grida nel deserto: Raddirizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.
24 E quelli ch' erano stati mandati erano dei Farisei.24 E questi messi erano della setta de' Farisei.
25 E (anche un' altra volta) il dimandorono, e dissengli perchè battezzi, se tu non sei Cristo, nè Elia, nè profeta?25 E lo interrogarono, dicendogli: Come adunque battezzi tu, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?
26 E Ioanne rispose e disse: io battezzo in acqua; ma in mezzo di voi è stato colui il quale non sapete.26 Giovanni rispose loro, e disse: Io battezzo nell'acqua: ma v'ha in mezzo a voi uno, che voi non conoscete:
27 Ed è colui il quale dee venire dopo me, il quale è fatto dinanzi di me; al quale io non sono degno di sciogliere la corrigia de' suoi calzari.27 Questi è quegli, che verrà dopo di me, il quale è da più di me: a cui io non son degno di sciogliere i legaccioli delle scarpe.
28 Queste cose furono fatte in Betania di là dal fiume Giordano, dove Ioanne stava a battezzare.28 Queste cose successero a Betania di là dal Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Nell' altro giorno Ioanne vide Iesù, ch' egli veniva sè, e disse: ecco l'agnello di Dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo.29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù, che venivagli incontro, e disse: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui, che toglie i peccati del mondo.
30 Egli è, del quale dissi: dopo me egli è venuto l'uomo, il quale fu fatto dinanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.30 Questi è colui, del quale ho detto: Dopo di me viene uno, che è da più di me: perché era prima di me:
31 E io nol conosceva; ma perchè lui sia manifestato in Israel, però sono venuto a battezzare nell'acqua.31 E io nel conosceva; ma affinchè egli fosse riconosciuto in Israele, per questo son io venato a battezzare nell'acqua.
32 E Ioanne rendette testimonio, dicendo: io vidi il Spirito discendente dal cielo a modo di colomba, e sopra lui manse.32 E Giovanni rendette testimonianza, dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo in forma di colomba, e si fermò sopra di lui.
33 E io nol conosceva; ma egli che mi mandò a battezzare nell' acqua, a me disse: sopra qual vederai il Spirito discendente, e stare fermo sopra lui, egli è quel che battezzarà in Spirito Santo.33 E io nei conosceva: ma chi mandommi a battezzare nell'acqua, mi disse: Colui, sopra del quale vedrai discendere, e fermarsi lo Spirito, quegli è colui, che battezza nello Spirito santo.
34 E io l'ho veduto, e di lui renduto testimonianza, come questo egli è il Figliuolo di Dio.34 E io ho veduto: t'ho attestato,com'egli è il Figliuolo di Dio.
35 Uno altro giorno ancora stava Ioanne (Battista), e con lui due suoi discepoli.35 Il di seguente di nuovo trovandosi Giovanni con due de' suoi discepoli,
36 E guardando Ioanne, vide andare Iesù, e disse: ecco l'agnello di Dio.36 E mirando Gesù, che passeggiava,disse: Ecco l'Agnello di Dio.
37 E quelli suoi due discepoli udironlo così parlare, li quali seguitorono Iesù.37 E udiron le sue parole i due discepoli, e seguitarmi Gesù.
38 E voltandosi Iesù, vide ch' egli il seguitavano; e Iesù disse a loro: che addimandate voi? E quelli dissero: maestro, dove abiti tu?38 E rivoltosi Gesù, e vedutili, che lo seguivano, disse loro: che cercate voi? Ed essi gli risposero: Rabbi (che vuol dir maestro), dov' è la tua abitazione?
39 E Iesù disse: venite meco, e vederetelo. Ed egli andorono, e videro dove egli stava, e stettero con lui tutto quello giorno; ed era quasi la decima ora.39 Rispose loro: Venite, e vedete. Andarono, e videro, dove egli stava, e si stetter con lui per quel giorno: era allora circa la decima ora.
40 E [di] questi discepoli i quali aveano audito Ioanne, e seguitorono Iesù, uno era Andrea fratello di Simone Pietro.40 Andrea fratello di Simon Pietro era uno dei due, che avevan udito le parole di Giovanni, ed avean seguitato Gesù.
41 E questi trovò in prima il suo fratello Simone, e dissegli: noi avemo trovato [i] Messia, il quale è detto Cristo.41 Il primo, in cui questi s'imbattè, fu il suo fratello Simone, e dissegli: Abbiano trovato il Messia (che vuol dire il Cristo).
42 E menollo a Iesù. E Iesù guardollo, e disse: tu Simone, figliuolo di Iona, sarai chiamato Cefas, il quale s' interpreta Pietro.42 E lo condusse da Gesù. E Gesù fissato in lui lo sguardo, gli disse: Tu sei Simone, figliuolo di Giona: tu sarai chiamato Cepha (che si interpreta Pietra).
43 E l'altro giorno andando Iesù in Galilea, trovò Filippo, e dissegli: sèguitami.43 Il di seguente Gesù volle andare nella Galilea, e trovò Filippo, e gli disse: Seguimi.
44 Era Filippo di Betsaida, cittade di Andrea e di Pietro.44 Filippo era di Betsaida, patria di Andrea, e di Pietro.
45 E Filippo trovò Natanael, e dissegli: noi abbiamo trovato Iesù figliuolo di Iosef di Nazaret, del quale hanno parlato gli profeti, il quale Moisè scrisse nella legge.45 Filippo trovò Natanaele, e gli disse: Abbiam trovato quello, di cui scrisse Mosè nella legge, e i profeti, Gesù di Nazareth figliuolo di Giuseppe.
46 Disse Natanael a Filippo: come può da Nazaret essere alcuna bona cosa? E Filippo disse: vienti, e vedera?lo.46 Natanaele gli rispose: Può egli mai uscir cosa buona da Nazareth? Filippo gli disse: Vieni, e vedi.
47 E (in questo) Iesù vide Natanael che andava a lui, e disse: ecco veramente l'uomo d' Israel, nel quale non è (falsità nè) inganno.47 Vide Gesù Natanaele, il quale veniva a trovarlo, e disse di lui: Ecco un vero Israelita, in cui non è froda.
48 Disse Natanael a Iesù: dove mi hai conosciuto? E Iesù gli rispose, e dissegli: inanzi che Filippo ti chiamasse, essendo tu sotto il fico, io ti vidi.48 Natanaele gli disse: Come mai mi conosci tu? Gesù gli rispose: Prima che Filippo ti chiamasse, io ti vidi, quando eri sotto il fico.
49 E Natanael disse: maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei Re d'Israel.49 Natanaele rispose, e dissegli: Maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei il Re d'Israele.
50 Rispose Iesù, e disse: perchè io ti dissi: io ti vidi sotto il fico, credesti; (onde io vi dico che) maggiori cose di queste vederai.50 Gesù gli rispose, e disse: Perché ti ho detto, che ti ho veduto sotto il fico, tu credi: vedrai cose maggiori di questa.
51 E dissegli: in verità vi dico, che voi vederete il cielo aperto, e gli angioli di Dio discendere e salire sopra il Figliuolo dell' uomo.51 E dissegli: In verità, in verità io vi dico, vedrete aperto il cielo, e gli Angeli di Dio andare, e venire il figliuolo dell'uomo.