SCRUTATIO

Venerdi, 15 agosto 2025 - San Massimiliamo M. Kolbe ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 22


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 (In quel tempo) approssimandosi il giorno della festa delle azime, ch' è detto pasca,1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, detta anche Pasqua,
2 cercavano gli principi e gli sacerdoti e li Scribi, come potessero uccidere Iesù; ma temevano il popolo.2 e i capi dei sacerdoti e i dottori della legge cercavano come sopprimerlo. Però temevano il popolo.
3 Entrò satana in Iuda Scariote, uno de' dodici.3 Satana allora entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei Dodici.
4 E andò, e parlò alli principi delli sacerdoti, e con gli savii del popolo, in che modo a loro tradirebbe Iesù.4 Ed egli andò a mettersi d'accordo con i capi dei sacerdoti e i capi della guardia sul modo di consegnare Gesù nelle loro mani.
5 Molto rallegroronsi di ciò; e fecero mercato con lui di dargli pecunia.5 Essi ne furono contenti e convennero di dargli del denaro.
6 Ed egli gli promise (allora di tradirlo). E cercava in che modo il potesse tradire senza le turbe.6 Egli fu d'accordo e da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro senza che il popolo se ne accorgesse.
7 Ma veniva il dì della pasca, nel quale era necessario di uccidere l'agnello pasquale.7 Venne poi il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8 E Iesù mandò Pietro e Ioanne, e disse a loro: andate, e apparecchiate l'agnello pasquale, acciò che noi mangiamo.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".
9 E quelli dissero: dove vogli che noi apparecchiamo?9 Gli domandarono: "Dove vuoi che prepariamo?".
10 Ed egli disse a loro: voi entrarete nella città, e trovarete uno uomo che porta uno vaso di acqua; seguitatelo insino in quella casa dove egli entra.10 Egli rispose: "Quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà.
11 E direte al padre della famiglia della casa: il maestro dice: dove è il luogo atto a mangiare la pasca con gli discepoli miei?11 Poi direte al padrone di casa: "Il Maestro ti dice: Dov'è la sala in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".
12 Ed egli vi mostrarà uno cenacolo grande molto atto; e voi quivi apparecchiate.12 Egli vi mostrerà una grande sala, al piano superiore, arredata con divani: là preparate".
13 E gli discepoli andorono, e ritrovorono sì come egli disse a loro, e apparecchiorono la pasca.13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
14 E quando fu l'ora (del mangiare), posesi Iesù a sedere (e a mangiare) coi dodici suoi discepoli.14 E quando venne l'ora, prese posto a tavola e con lui anche gli apostoli.
15 E disse a loro: con desiderio ho desiderato di mangiare questa pasca con voi, inanzi ch' io patisca (passione).15 E disse: "Ho desiderato grandemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,
16 Ma io vi dico che da questo giorno inanzi io non mangerò più di questo cibo, insino che sia empiuto il regno di Dio.16 perché vi dico che non la mangerò più finché non sia compiuta nel regno di Dio".
17 E prese il calice, e rendette le grazie, e disse: pigliate, e partite infra voi.17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e fatelo passare tra voi,
18 E dicovi ch' io non beverò di questa generazione di vite insino che venga il regno di Dio.18 poiché vi dico che da questo momento non berrò più del frutto della vite finché non sia venuto il regno di Dio".
19 E prese il pane, e rendette le grazie, [e ruppelo] e diettelo a loro, dicendo: questo è il corpo mio il quale per voi darassi; questo fate in mia commemorazione.19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me".
20 Simigliantemente, dopo ch' ebbe cenato, prese il calice, e disse: questo è il calice del nuovo testamento nel mio sangue, il quale si spargerà per voi (e per molti).20 Allo stesso modo, alla fine della cena, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue che è sparso per voi.
21 Ma la mano di colui che mi tradirà è meco a mensa.21 Ma, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla mensa.
22 Ma il Figliuolo dell' uomo va, secondo ch' è definito (di lui); ma guai a quello uomo, per il quale io sarò tradito!22 Poiché il Figlio dell'uomo parte, come è stato decretato; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito".
23 Allora egli cominciorono a dimandare, qual fusse quello infra loro.23 Allora essi cominciarono a chiedersi chi di essi avrebbe fatto una cosa simile.
24 E (incontinente) cominciorono a contendere insieme, quale di loro dovesse essere il maggiore.24 E tra loro sorse anche una discussione: chi di essi doveva essere considerato il più grande.
25 Disse a loro Iesù i re delle genti signoreggiano li loro uomini; e chi ha potestà sopra di loro, sono chiamati benefici.25 Egli disse loro: "I re governano sui loro popoli e quelli che hanno il potere su di essi si fanno chiamare benefattori.
26 Ma non è così di voi; il maggiore sarà minore, e servitore.26 Voi però non agite così; ma chi tra voi è il più grande diventi come il più piccolo e chi governa diventi come quello che serve.
27 Non è maggiore quello che mangia, che quel che serve? Sì bene, ch' egli è maggiore. Io sono in mezzo di voi, come quello che serve (a chi mangia).27 Chi è infatti più grande: chi siede a tavola o chi sta a servire? Non è forse chi siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come uno che serve.
28 Perchè voi sete coloro che avete perseverato meco nelle mie tentazioni.28 Voi siete quelli che sono rimasti con me nelle mie prove.
29 Io vi dispongo il (mio) regno, come il Padre mio l' ha disposto a me,29 Ora, io preparo per voi un regno come il Padre l'ha preparato per me,
30 acciò che mangiate e beviate alla mensa mia nel regno mio, e sediate sopra li troni a giudicare le dodici tribù d' Israel.30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno. E siederete sui troni per giudicare le dodici tribù d'Israele".
31 E poi disse Iesù (a Simon Pietro): Simone, ecco che satana [vi] ha cercato per vagliarvi come si vaglia il grano.31 "Simone, Simone, ascolta! Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio come il grano.
32 Ma io ho pregato per te, acciò che la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conforta gli fratelli tuoi.32 Ma io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede. E tu, quando sarai tornato, conferma i tuoi fratelli".
33 Ed egli rispose, e disse: Signore, disposto sono di venire con teco in pregione e in morte.33 Pietro allora gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione ed anche alla morte".
34 E Iesù gli disse: e io ti dico, Pietro; inanzi che il gallo canti, tre volte tu mi negherai, e dirai che non mi conosci. E poi disse a loro Iesù:34 Gesù gli rispose: "Pietro, io ti dico: oggi non canterà il gallo prima che tu per tre volte abbia dichiarato di non conoscermi".
35 Quando vi mandai senza sacco e senza tasca, mancovvi mai nulla?35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza sandali, vi è mancato qualcosa?". Essi risposero: "Nulla".
36 Ed egli dissero: Signore, no. E Iesù disse a loro e io ora vi dico, che quel che ha il sacco, toglia anche la tasca; e quel che non ha coltello, venda la tonica sua, e comprine uno.36 Allora egli disse: "Ora, però, chi ha una borsa la prenda, e così anche la bisaccia; e chi non ha una spada, venda il mantello e se ne compri una.
37 Imperò ch' egli è di bisogno, che s' adempia in me quello ch' è scritto: e con gl' ingiusti è deputato. E tutte quelle cose, che sono dette di me, hanno fine.37 Vi dico infatti che deve compiersi in me ciò che è scritto: E' stato messo nel numero dei malfattori. Infatti ciò che mi riguarda volge al suo compimento".
38 Ed egli dissero: Signore, quivi è due coltelli. Ed egli disse: basta.38 Allora essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose: "Basta!".
39 E uscì fuori, e andò secondo l'usanza sua in sul monte Oliveto; e gli discepoli seguitoronlo.39 Uscito se ne andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; lo seguirono anche i discepoli.
40 E giunti che furono al luogo, disse Iesù a loro: orate, acciò che voi non entrate in tentazione.40 Quando giunse sul luogo, disse loro: "Pregate per non cadere in tentazione".
41 E partissi da loro quanto fusse uno gittare di pietra; e inginocchiossi,41 Poi si allontanò da loro alcuni passi e, inginocchiatosi, pregava:
42 e diceva: padre, se tu vogli, leva questo calice da me; niente di meno, non secondo la mia volontà sia fatto, ma secondo la tua.42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice. Però non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
43 Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
44 E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra.44 E, entrato in agonia, pregava più intensamente. E il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano a terra.
45 Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.45 Poi, alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò addormentati, a motivo della tristezza.
46 E disse a loro: perchè dormite voi? Levatevi e orate, acciò che non entrate in tentazione.46 Disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione".
47 E così parlando Iesù, venne la turba, e Iuda, uno de' dodici; ed era dinanzi, e accostossi a Iesù, e basciollo.47 Mentre egli ancora parlava, ecco giunse una folla di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici. Si avvicinò a Gesù per baciarlo.
48 E Iesù gli disse: o Iuda, tu tradisci il Figliuolo dell' uomo con il bacio?48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".
49 E vedendo quelli, che gli erano dintorno, quello poteva essere, dissero a Iesù: Signore, percotiamo noi loro col coltello?49 Quelli che erano con lui, appena si accorsero di quello che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo usare la spada?".
50 E in questo, uno di loro ferì il servo del principe de' sacerdoti; e taglio'li l'orecchia diritta.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.
51 Allora Iesù disse a loro: lasciate fare insino a qui. E toccò l'orecchia, e sanollo.51 Ma Gesù intervenne e disse: "Smettete, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.
52 E poi disse Iesù a coloro ch' erano venuti (per pigliarlo), principi de' sacerdoti e maestri del tempio e antichi: come a latrone siete venuti colle coltella e con gli bastoni (per pigliarmi)?52 Disse poi Gesù ai gran sacerdoti, agli ufficiali del tempio ed agli anziani che erano venuti contro di lui: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un delinquente.
53 Or non sono io stato con voi ogni giorno nel tempio ammaestrandovi, e non mi pigliaste? Ma questa è l'ora vostra, e la signoria delle tenebre.53 Eppure ogni giorno io stavo con voi nel tempio e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre".
54 E (mentre che Iesù diceva queste parole) il preseno, e menoronlo a casa del principe de' sacerdoti; e Pietro seguitavalo da lungi.54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo introdussero nella casa del sommo sacerdote. Pietro intanto lo seguiva da lontano.
55 Acceseno il fuoco nel mezzo della sala; e Pietro stava in mezzo fra loro, e sedevano intorno. il fuoco.55 In mezzo al cortile era acceso un fuoco, molti vi stavano seduti attorno e Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 E una ancilla, vedendo Pietro che sedeva, guardandolo disse: e questo era con lui.56 Una serva lo vide seduto vicino al fuoco e fissandolo disse: "Anche quest'uomo stava con lui".
57 E Pietro negò Iesù, e disse: femina, io non so ciò che tu dichi.57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".
58 E poco stando, un altro il vide, e disse: e tu sei di costoro. E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non sono.58 Poco dopo un altro, vedendolo, disse: "Anche tu sei uno di loro". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono".
59 E stando anche uno poco per spazio di una ora, un altro venne, e affermava e dicea: veramente colui era con quello, imperò ch' egli è Galileo.59 Dopo circa un'ora, un altro insisté dicendo: "E' vero, anche questi era con lui; infatti è un galileo".
60 E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non so quel che tu dici. E così parlando, cantò il gallo.60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". In quell'istante, mentre Pietro parlava ancora, un gallo cantò.
61 E voltandosi il Signore, riguardò Pietro. E ricordandosi Pietro delle parole che gli avea detto il Signore: inanzi che il gallo canti, tre volte mi negherai,61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della parola del Signore, il quale gli aveva detto: "Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".
62 uscì fuori, e pianse amaramente.62 E uscito fuori, pianse amaramente.
63 E gli uomini, che tenevano Iesù, schernivanlo e battevanlo.63 Intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo percuotevano.
64 E fasciorongli gli occhi, e davangli nella faccia, e dimandavangli dicendo: (o Cristo), profetizza, chi è colui che ti ha percosso?64 Gli bendavano gli occhi e gli domandavano: "Indovina: chi ti ha colpito?".
65 E beffeggiavanlo, e dicevangli molti altri vituperii.65 E dicevano contro di lui molte altre cose, bestemmiando.
66 E fatto che fu giorno, furono insieme gli vecchi del popolo e gli principi de' sacerdoti e gli Scribi; e menorono Iesù nel loro consiglio, e dicevano: se' tu Cristo? diccelo.66 Appena fu giorno, si riunirono i capi del popolo insieme ai sommi sacerdoti e ai dottori della legge. Lo condussero davanti al sinedrio
67 Ed egli rispose a loro (e disse): io vel dirò, ma voi nol crederete.67 e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi!". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, voi non mi crederete.
68 E se io vi domandarò, voi non mi risponderete, e non mi lascerete.68 Se invece vi interrogo, voi non mi risponderete.
69 E con tutto questo il Figliuolo dell' uomo sederà dalla parte diritta della virtù di Dio.69 Ma d'ora in poi il Figlio dell'uomo siederà alla destra della potenza di Dio".
70 Allora dissero tutti: tu adunque se' Figliuolo di Dio? Lo quale disse: voi il dite, però ch' io sono.70 Allora tutti domandarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Egli rispose loro: "Voi dite che io lo sono".
71 E quelli dissero perchè cerchiamo noi? non vogliamo oggi mai più testimonii; noi abbiamo udito tanto della sua bocca, che ci basta.71 Essi conclusero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l'abbiamo udito dalla sua bocca".