Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 22


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:
2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.2 "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.4 Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.5 Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.7 Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.8 Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.10 Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.11 Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale,
12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).12 gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì.
13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.13 Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti".

15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno.
17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.17 Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?".
18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: "Ipocriti, perché mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.19 Mostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro.
20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?20 Egli domandò loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?".
21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.21 Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.22 A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono.

23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c'è risurrezione, e lo interrogarono:
24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.24 "Maestro, Mosè ha detto: 'Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello'.
25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
27 Ultimamente etiam la femina è morta.27 Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna.
28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.28 Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta".
29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.29 E Gesù rispose loro: "Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio.
30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.32 'Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe?' Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi".
33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.33 Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina.

34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.34 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?36 "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?".
37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.37 Gli rispose: "'Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima' e con tutta la tua mente.
38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.39 E il secondo è simile al primo: 'Amerai il prossimo tuo come te stesso'.
40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".

41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,41 Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro:
42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.42 "Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?". Gli risposero: "Di Davide".
43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:43 Ed egli a loro: "Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo:

44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?44 'Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?'

45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".
46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.46 Nessuno era in grado di rispondergli nulla; e nessuno, da quel giorno in poi, osò interrogarlo.