Scrutatio

Giovedi, 8 maggio 2025 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Malachia 2


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1 E ora a voi io fo questo comandamento, o sacerdoti.1 Ed ora a voi quest'ordine, o sacerdoti.
2 Se voi non vorrete. porre sopra i vostri cuori, che voi diate gloria al mio nome, dice lo Signore delli esèrciti, io metterò in voi povertade, e maladizione alle vostre benedizioni; e maladicerolle, però che voi non ve lo ponesti sopra lo cuore.2 Se voi non volete dar retta, se non volete prendere a cuore di dar gloria al mio nome, — dice il Signore degli eserciti io vi manderò la miseria, e maledirò le vostre benedizioni, le maledirò, perchè non (le) avete prese a cuore.
3 Ecco, io vi getterò lo braccio, e spargerò sopra la vostra faccia lo sterco delle vostre solennitadi, e menerà voi seco.3 Ed ecco io vi getterò la spalla, vi getterò in faccia lo sterco delle vostre solennità, e vi resterà attaccato.
4 E saprete ch' io mandai a voi questo comandamento, acciò che lo mio patto fosse con Levi, dice lo Signore delli esèrciti.4 E voi saprete che io v'ho mandato quest'ordine, per far continuare il mio patto con Levi — dice il Signore degli eserciti.
5 Lo mio patto fu con lui di vita e di pace; e diedili timore; temette me, e temeva la faccia del mio nome.5 Il mio patto con chi fu di vita e di pace, e diedi a lui il timore, e mi temè, e tremava al mio nome.
6 La legge della veritade fue nella sua bocca, e nelle sue labbra non si trovò malvagitade; e andò con meco con pace e con dirittura, e molti rimosse della malvagitade.6 La legge della verità fu nella sua bocca, e sulle sue labbra non fu trovata iniquità, camminò con me nella pace e nell'equità, e molti ritrasse dal peccato.
7 Però che le labbra del sacerdote guardano la scienza, e addomandano la legge della sua bocca; però ch' egli è l'angelo dello Signore delli esèrciti.7 Le labbra del sacerdote custodiranno la scienza, e alla bocca di lui chiederanno la legge, perchè è l'angelo del Signore degli eserciti.
8 Ma voi vi partiste dalla via, e scandalizzaste molti nella legge; e faceste tornare addietro lo patto di Levi, dice lo Signore delli esèrciti.8 Ma voi siete usciti di strada, siete stati di scandalo a molti nella legge, avete reso vano il patto di Levi — dice il Signore degli eserciti.
9 Per la qual cosa io vi feci dispregevoli e umili a tutti li popoli, sì come voi non osservasti le mie vie, e pigliasti faccia nella legge.9 E per questo anch'io vi renderò vili e abbietti per tutti i popoli, perchè non avete seguite le mie vie ed avete avuti riguardi personali nella legge.
10 Or non è egli uno padre di tutti noi? Or non creò noi uno Iddio? Adunque per che dispregia ciascuno di noi lo suo fratello, corrompendo lo patto de' nostri padri?10 Non è uno solo il Padre di tutti noi? Non è uno solo il Dio che ci ha creati? Perchè dunque ognuno di noi disprezza il proprio fratello, violando il patto dei nostri padri?
11 Giuda travalicò, e l' abominazione è fatta in Israel e in Ierusalem; per che Giuda sì ha contaminato la santificazione del Signore il quale egli hae amato, ed ebbe figliuola dello iddio straniero.11 Giuda ha prevaricato, l'abominazione è stata commessa in Israele e in Gerusalemme, perchè Giuda ha contaminato il santuario del Signore, da lui amato, sposando figlie di dèi stranieri.
12 Disfaccia lo Signore l' uomo che abbia fatto questo, lo maestro e lo discepolo, de' tabernacoli di Iacob, e chi offera lo dono allo Signore delli esèrciti.12 Il Signore sterminerà dalle tende di Giacobbe chi avrà fatta tal cosa, il maestro, il discepolo e colui che offre doni al Signore degli eserciti.
13 E anche un' altra volta faceste questo; voi coprivate l'altare del Signore di lacrime, di pianto e di lamento, sì che più non ragguardi al sacrificio, e non pigli alcuna cosa di pace della vostra mano.13 E di più avete fatto anche questa: avete coperto l'altare del Signore di lacrime, di pianto, di mugli, tanto che io non guardo più a verun sacrifizio, e nulla posso ricevere dalle vostre mani che possa placarmi.
14 E diceste: quale è la cagione? Per che lo Signore testimonioe tra te e la moglie della tua pubertà, la quale tu dispregiasti; e questa è la parte di te, e moglie del tuo patto.14 E voi dite: « Per qual motivo? » Perchè il Signore fu testimone fra te e la moglie della tua prima giovinezza. da te poi disprezzata, essa, che era la tua compagna, la sposa del tuo patto.
15 Or non lo fece uno, e lo rimanente si è lo spirito suo? E che addomanda l'uno, se non lo seme di Dio? Adunque guardate lo vostro spirito, e la moglie della tua gioventù non dispregiare.15 Non fece (anche lei) l'Unico? Non è il resto del suo spirito? E che cerca l'Unico se non la posterità di Dio? Custodite dunque il vostro spirito, e non disprezzate le spose della vostra prima giovinezza.
16 Quando tu l' avrai in odio, lasciala, dice lo Signore delli esèrciti; la iniquità coprirà lo suo vestimento, dice lo Signore delli esèrciti; custodite lo vostro spirito, e non vogliate dispregiare.16 Se poi tu l'hai in avversione, rimandala; ma l'iniquità coprirà il suo vestimento — dice il Signore degli eserciti. Conservate dunque il vostro spirito e non vogliate disprezzarle.
17 Voi faceste affaticare ne' vostri sermoni lo Signore, e dicesti: in che lo facciamo affaticare (nelli nostri sermoni lo Signore)? Però che voi dite: chiunque fa male, è buono nel conspetto di Dio, e cotali li piacciono; ovvero per certo, dove è lo Signore del giudicio?17 Voi avete recato affanno al Signore coi vostri discorsi. Ma voi dite: « In che gli abbiamo recato affanno? » In questo che voi andate dicendo: « Tutti quelli che fanno il male son buoni davanti al Signore, son proprio quelli che gli piacciono » o almeno: « Dov'è il Dio del giudizio? »