SCRUTATIO

Lunedi, 30 giugno 2025 - SS. Primi Martiri della Chiesa di Roma ( Letture di oggi)

Ezechiele 16


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1 E disse Iddio a me:1 E il Signore mi parlò e mi disse:
2 O figliuolo d' uomo, fa manifeste a Ierusalem le sue abominazioni.2 « Figlio dell'uomo, fa conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni,
3 E dirai questo dice lo Signore Iddio: o Ierusalem, la tua radice e la tua generazione si è di terra Cananea; lo tuo padre fu Amorreo, (cioè di quella gente che si chiama Amorrea), e la tua madre fue de' Cetei.3 e di': Così parla il Signore Dio a Gerusalemme: Per origine e per nascita sei della terra di Canaan: tuo padre è l'Amorreo, tua madre è Cetea.
4 E quando fosti nata, nel dì del tuo nascimento lo tuo ombellico non fu tagliato, e non fosti lavata in acqua per salute, (cioè che non fosti battezzata), nè fosti salata di sale, nè fosti involta di panni.4 Quando nascesti, il giorno in cui venisti alla luce, non ti fu tagliato l'ombelico, non fosti lavata con acqua salutare, non aspersa di sale, non involta in fasce.
5 (Lo mio) occhio non perdonò sopra te per farti uno di questi, avuto misericordia di te; e sei gittata sopra la faccia della terra nella viltade della tua (irata) anima, nel dì che tu fusti nata.5 Nessun occhio ebbe pietà di te, da farti una di queste cose, ma fosti gettata per terra, con disprezzo della tua vita, il giorno che nascesti.
6 E passando per te, io ti vidi esser conculcata nello tuo sangue; e io dissi a te, conciosiacosa che tu fusti nel tuo sangue: vivi, dissi certamente a te, (quando tu eri) nel sangue tuo vivi.6 Ma io passandoti vicino e vedendoti calpestata nel tuo sangue, ti dissi, mentre eri nel tuo sangue: « Vivi — ti dissi — anche immersa nel tuo sangue, vivi! »
7 Io ti multiplicai come lo germoglio del campo, e se' multiplicata e fatta grande, ed entrasti dentro, e se' venuta nel mondo feminile; le tue mammelle sono enfiate, e lo tuo pelo hae germinato; ed eri ignuda e piena di confusione.7 Ti feci crescere come l'erba del campo, e crescesti e divenisti grande, ed entrasti (nell'età di prendere) gli ornamenti femminili, il tuo petto crebbe ed arrivasti alla pubertà: eri nuda e piena di vergogna.
8 E passai per te, e vidi te; ed ecco, lo tuo tempo, tempo d' amanti; e sparsi lo mio vestimento sopra te, e copersi la tua vergogna; e io giurai a te, ed entrai in patto con teco, dice lo Signore Iddio, e se' fatta a me.8 Ed io ti passai vicino e ti vidi, e venuto il tuo tempo, il tempo degli amanti, io stesi il mio manto sopra di te e copersi la tua nudità e ti feci un giuramento, e feci con te un patto — dice il Signore Dio — e tu fosti mia.
9 E lavai te d'acqua, e nettai lo tuo sangue, e unsi te d' olio.9 Ed io ti lavai con acqua, ti purificai dal tuo sangue e ti unsi con olio.
10 E vesti'ti di varii colori, e calzai te di jacinto, e cinsi te di bisso, e vesti' te di sottile vestimento.10 E ti vestii di abiti ricamati, ti diedi calzari di giacinto, cintura di bisso, ti coprii delle vesti più fine.
11 E adorna'ti d' ornamento, e die'ti ornamenti di mani nelle tue mani, e adornamento al tuo collo.11 E ti adornai di gioielli, misi i braccialetti alle tue mani e la collana al tuo collo,
12 E diedi alla orecchia sopra la tua bocca, e li cerchielli nelle orecchie tue, e puosi la corona di bellezza nel tuo capo.12 e misi sopra la tua bocca un anello, gli orecchini alle tue orecchie e una bella corona sopra la tua testa.
13 E se' adornata d'oro e d'ariento, e se' vestita di bisso e di polimito e di molti colori; (tutti questi nomi, come bisso e li altri, tutte sono cose preziose); tu mangiasti fiore di farina, miele e olio, e fatta se' troppo bella, e multiplicasti il regno.13 E tu fosti adorna d'oro e d'argento, vestita di bisso e di abiti ricamati a vari colori. Ti nutristi di fior di farina, di miele e di olio, e diventasti straordinariamente bella, e arrivasti a regnare.
14 E lo tuo nome è uscito fuori nelle genti per la tua bellezza, la quale io avea posta sopra te, dice lo Signore Iddio.14 E il tuo nome si sparse tra le nazioni a motivo della tua bellezza, essendo tu perfetta per il mio splendore che avevo posto su te — dice il Signore Dio.
15 E aveudo fidanza nella tua bellezza, tu hai fatta fornicazione nel tuo nome; a ciascuno che passava dimostrasti la fornicazione tua, acciò che avessi a fare con lui.15 E, superba di tua bellezza, ti servisti del tuo nome per fornicare e ti esponesti a fornicare con chiunque passasse per la strada in modo da diventare sua.
16 E pigliando de' tuoi vestimenti, facesti a te alte vestimenta cucite da ogni luogo, (quasi voglia dire crespate); e sei fornicata sopra loro, come non fu fatto, nè dèssi fare.16 E prese le tue vesti te ne facesti degli abiti lunghi, cucendole da un lato e dall'altro, e sopra di essi ti prostituisti in un modo che non lù nè sarà mai.
17 E togliesti le vasa della tua bellezza del mio. oro e del mio argento, lo quale io diedi a te; e facestine a te imagini masculine, e hai commesso fornicazione con loro.17 E presi gli ornamenti della tua bellezza, fatti col mio oro e col mio argento, che ti avevo dati, ne facesti imagini
18 E togliesti le vestimenta tue di molti colori, e vestistine loro; e lo mio olio e lo mio timiama. ponesti nello loro conspetto.18 E, presele vesti variopinte, le copristi e ponesti dinanzi ad esse il mio olio e il mio incenso.
19 E lo mio pane, ch' io ti diedi, e lo miele e l'olio e lo fiore della farina, colle quali cose io ti nutricai, tu le ponesti nello loro conspetto con odore di suavitade; e fatto è, dice lo Signore Iddio.19 E il mio pane che ti avevo donato, e il fior di farina, l'olio, il miele, coi quali ti avevo nutrita, li ponesti dinanzi ad esse, in odore soave: così fu — dico il Signore Dio.
20 E tu togliesti li tuoi figliuoli, e le tue flgliuole, le quali tu generasti a me; e offeristi loro a esser devorati. Or pare a te, esser piccola la tua fornicazione?20 E prendesti i tuoi figli, le tue figlie che mi avevi generate, e le immolasti ad esse, facendole divorare. E' dunque piccola cosa la tua prostituzione?
21 Offeristi li miei figliuoli, e desti loro, consecrandoli, ad essi.21 Hai immolati i miei figli, e dopo averli consacrati, li hai dati agli idoli.
22 E dopo tutte le abominazioni e le fornicazioni tue non ti ricordasti dei di della tua giovinezza, quando eri ignuda e piena di confusione, e fusti conculcata nel tuo sangue.22 E dopo tutte le tue abominazioni e fornicazioni non ti sei ricordata dei giorni della tua adolescenza, quando eri nuda, piena di vergogna, e calpestata nel tuo sangue.
23 E avvenne dopo tutta la malizia tua; guai, guai a te, dice lo Signore Iddio.23 E dopo tante tue malvagità — guai, guai a te, dice il Signore —
24 Edificasti a te lo bordello, e facesti lo letticciuolo della scorta per tutte le piazze.24 ti sei fabbricati dei lupanari, hai alzati postriboli in tutte le piazze.
25 A ogni capo di via edificasti lo segno della tua arte, e facesti abominevole la tua bellezza, e dividesti li tuoi piedi ad ogni uomo che passava, ? moltiplicasti (tutte) le tue fornicazioni.25 Àd ogni capo di strada hai posto il segno di tua prostituzione, hai resa abominevole la tua bellezza, ti sei data a chiunque passasse, ed hai moltiplicate le tue fornicazioni.
26 E fornicasti con i figliuoli d'Egitto, tuoi vicini delle grandi carni; e moltiplicasti la tua fornicazione per muovere me a ira.26 Ed hai fornicato coi figli dell'Egitto, vicini tuoi, di grossa corporatura, ed hai moltiplicate le tue fornicazioni per irritarmi.
27 Ecco, io distenderò la mia mano sopra te, e torrotti la tua giustificazione; e porrotti tra l' anime, che taveranno in odio, [delle] figliuole di quelli di Palestina, le quali si vergognano nella tua via scellerata.27 Ecco io stenderò la mia mano sopra di te, e toglierò la tua giustificazione, e ti abbandonerò a chi ti odia, alle figlie della Palestina, che arrossiscano della tua vita scellerata.
28 E hai fornicato co' figliuoli di quelli di Siria, però che ancora non eri compiuta; e poi che hai fornicato, non se' così saziata.28 E tu non ancora sazia, hai fornicato coi figli degli Assiri, ed anche dopo aver fornicato non sei sazia.
29 E moltiplicasti la tua fornicazione nella terra di Canaan colli Caldei; e non ti se' così saziata.29 Ed hai moltiplicate le tue fornicazioni nella terra di Canaan con i Caldei, e nemmeno così sei sazia.
30 In che netterò lo tuo cuore io, dice Iddio, conciosiacosa che tu faccia tutte queste cose, opera di femine meretrici e di vagheggiamento?30 Come potrò purificare il tuo cuore — dice il Signore Dio — quando fai tutte queste opere di donna meretrice e sfacciata?
31 Però che tu fabbricasti lo tuo bordello in capo d'ogni via, e facestilo alto in ogni piazza; e non se' fatta come meretrice fastidiosa, che augumenta lo prezzo,31 Alzando il tuo postribolo al capo d'ogni via, facendo un alto luogo in Cigni piazza, non sei stata come una meretrice che fa la ritrosa per accrescere il prezzo,
32 ma come femina d'adulterio, la quale sopra lo suo merito mena li strani.32 ma come donna adultera che prende stranieri nel posto del suo marito.
33 A tutte le meretrici si danno li meriti; ma tu hai dato lo merito a tutti li tuoi amatori, e donavi a loro per ch' elli entrassino (e venissono) a te a fornicare teco.33 A tutte le meretrici si dà la mercede, tu invece hai data la mercede ai tuoi amanti, hai dati loro dei doni, perchè da ogni parte venissero a fornicare con te.
34 E hai fatto contro all' usanza delle femine nelle fornicazioni tue, e dopo te non sarà fornicazione; però che dèsti lo prezzo, e non tollesti mercede, e hai fatto lo contrario.34 E' avvenuto riguardo a te il contrario di quel che usan le donne, nelle tue fornicazioni e dopo di te non esisterà tale fornicazione, chè tu hai data la mercede senza riceverla: in te è avvenuto il rovescio.
35 E però, o tu meretrice, odi la parola di Dio.35 Per questo, o meretrice, ascolta la parola del Signore.
36 Questo dice lo Signore Iddio: però che lo tuo avere è sparto, e la tua vergogna si è rivelata nelle tue fornicazioni sopra li tuoi amatori, e sopra li idoli delle tue abominazioni nel sangue de' tuoi figliuoli, il quale tu dèsti loro;36 Ecco quanto dice il Signore: Perchè hai gettato il tuo danaro e scoperta la tua nudità nelle fornicazioni coi tuoi amanti, coi tuoi idoli abominevoli, col sangue dei tuoi figli che hai dati ad essi,
37 ecco, io radunerò tutti li tuoi amatori, colli quali tu ti se' mescolata, e tutti quelli che tu avesti in odio; e radunerolli sopra te in ogni lato, e mostrerò ignuda la tua vergogna inanzi a loro, e vederanno tutta la tua sozzura.37 Teoco io radunerò tutti i tuoi amanti coi quali ti sei unita, e tutti quelli che hai amati con tutti quelli che hai odiati, li radunerò contro di te da tutte le parti, e scoprirò dinanzi ad essi la tua nudità, ed essi vedranno tutte le tue turpitudini.
38 E giudicherotti de' giudicii delle adultere, e delli spargenti lo sangue; e porrotti in sangue di furore e di zelo.38 E ti giudicherò come si giudica l'adultera e la sanguinaria, e ti abbandonerò alla strage del furore e della gelosia.
39 E porrotti nelle mani loro, e disfaranno lo tuo bordello, e guasteranno lo tuo letticciuolo; e spoglierannoti li tuoi vestimenti, e torrannoti li vasi della tua bellezza, e lascerannoti ignuda e piena di vergogna.39 E ti darò nelle loro mani, e abbatteranno il tuo lupanare, e demoliranno il tuo postribolo, e ti spoglieranno delle tue vesti, e porteran via i tuoi ornamenti, e ti lasceranno nuda e piena d'ignominia.
40 E adduceranno sopra te la moltitudine, e lapiderannoti con pietre, e tormenterannoti colli loro coltelli.40 E raduneranno contro di te la moltitudine e ti lapideranno (caricandoti) di pietre, e ti trucideranno colle loro spade.
41 E arderanno le tue case al fuoco, e faranno a te giudicio inanzi alli occhi di molte femine; e lascerai di fare fornicazione, e non darai più prezzo.41 E daranno alle fiamme le tue case, ed eseguiranno i giudizi contro di te alla presenza di moltissime donne, e tu finirai di fornicare, e non darai più mercede.
42 E la mia indignazione si riposerà in te, e lo mio zelo sarà tolto da te, e riposerommi, e non mi adirerò più.42 Ed avrà posa il mio sdegno contro di te, e da te s'allontanerà la mia gelosia, e starò quieto e non sarò più irritato.
43 Però che non ti se' ricordata delli di della tua giovinezza, e provocasti me in tutte queste cose; per la qual cosa io puosi le tue vie nel tuo capo, dice lo Signore Iddio, e non feci secondo le tue scelerità in tutte queste abominazioni.43 perchè tu non ti sei ricordata dei giorni della tua adolescenza, e mi hai provocato con tutte queste cose, per questo io ho fatto ricadere sopra il tuo capo le tue opere — dice il Signore Dio — e non ti ho trattato secondo le tue scelleratezze e tutte le tue abominazioni.
44 Ecco, ogni uomo che dice proverbio al popolo, piglierà quello da te, dicendo: come è la madre, così è la sua figliuola.44 Ecco che tutti quelli che dicono al volgo dei proverbi contro di te si serviran di quello che dice: « Quale la madre, tale la figlia di lei ».
45 Tu se' figliuola della tua madre, la quale gittò lo suo marito e li suoi figliuoli; e tu sei sorella delle tue sorelle, le quali gittarono li loro mariti e li loro figliuoli; la vostra madre è (di) Cetea, e lo vostro padre sì è Amorreo.45 Tu sei proprio figlia di tua madre, che abbandonò il suo marito e i suoi figlioli, sei sorella delle tue sorelle, che abbandonarono i loro mariti e i loro figli: la vostra madre è Cetea, il vostro padre è l'Amorreo.
46 È la tua sorella maggiore (di) Samaria, essa e le sue figliuole, le quali àbitano dalla tua mano manca; e la tua minore sorella, la quale abita dalla tua mano diritta, sì è Sodoma e le sue figliuole.46 Tua sorella maggiore è Samaria con le sue figlie, che sono alla tua sinistra; la tua sorella minore, che sta alla tua destra, è Sodoma con le sue figlie.
47 Ma tu non andasti nelle loro vie, e non facesti secondo le loro scelerità poco meno; quasi tu facesti più scelerate cose di loro in tutte le tue vie.47 E tu non hai battute le loro strade, non hai agito secondo le loro scelleratezze, troppo poco; in tutta la tua condotta hai fatte cose quasi più scellerate delle loro.
48 Io vivo, dice lo Signore Iddio, che non fece Sodoma, la tua sorella, ella e le sue figliuole, sì come tu facesti, tu e le tue figliuole.48 Io vivo — dice il Signore Dio: — la tua stessa sorella, Sodoma, con le sue figlie, non ha fatto quello che hai fatto tu e le tue figlie.
49 Ecco, questa fue la iniquità di Sodoma, tua sorella; superbia, saturità di pane e abbondanza e l'ozic suo e delle sue figliuole; e la mano al povero e al bisognoso non gli porgevano.49 Ecco qual fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: la superbia, l'esser piena di cibo, l'abbondanza, l'ozio di lei e delle sue figlie, e non stendevano la mano all'indigente e al povero.
50 E levaronsi, e feciono altre abominazioni inanzi a me; e tolsile via, come tu vedesti.50 E s'inorgoglirono e fecero abominazioni davanti a me, ed io le spazzai via, come tu hai veduto.
51 E Samaria non peccoe alla metà de' tuoi peccati; ma vincestile con le tue scelerità, e giustificasti le tue sorelle in tutte le tue abominazioni.51 Ed anche Samaria non fece la metà dei tuoi peccati; tu le sorpassasti con le tue scelleratezze, e tu hai fatto apparir giuste le tue sorelle con tutte le tue abominazioni da te commesse.
52 Adunque e tu porta la tua confusione, la quale vincesti le tue sorelle con li tuoi peccati, facendo più scelerate cose di loro; elle sono giustificate da te adunque e tu confonditi, e porta la tua vergogna, la quale hai giustificato le tue sorelle (colli tuoi peccati).52 Porta dunque la tua confusione anche tu che hai superate le tue sorelle coi tuoi peccati, ed hai fatto peggio di loro, in modo da renderle giuste a tuo paragone. Anche tu dunque vergognati e porta la tua ignominia, tu che hai fatto apparir giuste le tue sorelle.
53 E restituendole le convertirò colla conversione di quelli di Sodoma colle sue figliuole, e colla conversione di Samaria e delle sue figliuole; e convertirò la tua reversione nel mezzo di loro,53 Ma io farò ritornare al loro posto gli schiavi di Sodoma e delle sue figlie, gli schiavi di Samaria e delle sue figlie, e in mezzo a quelli di loro farò tornare i tuoi schiavi,
54 acciò che tu porti la tua vergogna, e tu sii confusa per le cose che tu facesti consolando loro.54 affinchè tu porti la tua ignominia e sii confusa per tutte quelle cose che hai fatte, e sii per loro di consolazione.
55 E la tua sorella Sodoma e le sue figliuole ritorneranno a loro antichitade; e Samaria e le sue figliuole torneranno a loro antichitade; e tu, e le tue figliuole, ritornate alla vostra antichitade.55 Così la tua sorella Sodoma e le sue figlie torneranno al loro antico stato, e Sa­maria e le sue figlie torneranno al loro antico stato, e tu e le tue figlie tornerete al vostro antico stato.
56 E non fue udita Sodoma, tua sorella, nella tua bocca, nel dì della superbia tua,56 La tua sorella Sodoma non fu sentita sulla tua bocca nel giorno del tuo orgoglio,
57 inanzi che si rivelasse la tua malizia, come in questo tempo, in vituperio delle figliuole di Siria, e di tutte le altre nel tuo circuito delle figliuole di Palestina, le quali circondano te per lo giro.57 prima che fosse scoperta la tua malizia come ora agli oltraggi delle figlie della Siria, e di tutte le figlie di Palestina che hai all'intorno e ti cingono da ogni lato.
58 Tu hai portato la tua scelerità e la tua ignominia, dice lo Signore Iddio.58 Tu hai portato il tuo delitto e la tua ignominia — dice il Signore Dio.
59 Per che questo dice lo Signore Iddio: e faroe a te (bene), come tu dispregiasti lo giuramento, acciò che tu facessi tornare adietro lo patto.59 Infatti, così dice il Signore: Agirò con te come tu hai agito, disprezzando il giuramento e rendendo vano il patto.
60 E io mi ricorderò del mio patto con teco nei dì della tua giovinezza, e susciterò a te lo patto sempiterno.60 Ma io mi ricorderò del mio patto, che feci teco nei giorni della tua adolescenza, e stabilirò con te un patto sempiterno.
61 E ricordera'ti delle tue vie, e sarai confusa, conciosia cosa che tu abbi ricevute le tue sorelle, e le maggiori e le minori; e darolle a te per figliuole, ma non col tuo patto.61 E ti ricorderai della tua condotta o ti vergognerai quando tu riceverai teco le tue sorelle maggiori di te con quelle di te minori, ed io te le darò come figliole, ma non in virtù del tuo patto.
62 E farò lo mio patto teco, e saprai ch' io sono Iddio,62 E io stabilirò con te il mio patto e tu saprai che io sono il Signore,
63 acciò che tu ti ricordi, e che tu ti confondi, e non possi più aprire la bocca per la tua confusione, quando io sarò repacificato in tutte quelle cose che tu facesti, dice lo Signore Iddio.63 e, ricordando, arrossirai e non avrai l'ardire di aprire la bocca dalla vergogna, quando io ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto — dice il Signore Dio ».