SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ezechiele 14


font
BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 E vennero a me uomini delli antichi d' Israel, e sederono inanzi a me.1 Vennero da me alcuni anziani d'Israele e mentre mi stavano seduti davanti
2 E disse Iddio a me:2 mi giunse la parola del Signore:
3 O figliuolo d'uomo, questi hanno posto le loro immondizie nelli loro cuori, e ordinarono e puosono lo scandalo della loro iniquitade contro alla faccia loro or s' io sarò domandato, risponderò a loro?3 "Figlio dell'uomo, quelli lì si sono innalzati nel cuore i loro idoli e si sono tesi da sé la trappola delle loro colpe. Mi lascerò dunque interpellare da loro?
4 E perciò parla, e dirai a loro: questo dice lo Signore Iddio: l' uomo l'uomo (cioè ciascuno uomo) della casa d' Israel, che averà posto la immondizia nel suo cuore, e lo scandalo della sua iniquitade contro alla faccia sua, e verrà al profeta domandando per lui a me, io Signore risponderò a lui nella moltitudine delle sue brutture,4 Perciò parla e di' loro: Così dice Dio, mio Signore: Se uno della casa d'Israele, uno che si sia innalzato nel cuore i suoi idoli e si sia teso da sé la trappola delle sue colpe, va dal profeta, gliela darò io, il Signore, la risposta, con tutti quei suoi idoli!
5 acciò che la casa d' Israel sia presa nel suo cuore, col quale si partio da me con tutti i suoi idoli.5 Agguanterò quelli della casa d'Israele, che si è staccata da me per tutti i suoi idoli.
6 Però di' alla casa d' Israel: questo dice lo Signore Iddio: convertitevi, e partitevi dalli vostri idoli; e da tutte le contaminazioni vostre rivolgete le vostre facce.6 Perciò di' alla casa d'Israele: Così dice Dio, mio Signore: Convertitevi dai vostri idoli e distogliete la faccia dalle vostre abominazioni.
7 Però che ciascuno uomo della casa d' Israel, e de' proseliti qualunque sarà forestiere in Israel, se sarà rimosso da me, e averà posto li suoi idoli nel suo cuore, [e lo scandalo della sua iniquitade] contro alla faccia sua, e sarà venuto al profeta domandando per lui a me; io Signore risponderò a lui per me.7 Infatti se uno della casa d'Israele o dei forestieri residenti in Israele si stacca da me e s'innalza nel cuore gli idoli e si tende da sé la trappola delle sue colpe e poi se ne viene dal profeta a interpellarmi, gliela darò io, il Signore, la risposta!
8 E porrò la mia faccia sopra quello uomo, e farollo in esemplo e in proverbio, e dispergerò lui del mezzo del popolo mio; e saprete ch' io sono lo Signore.8 Mi volgerò contro costui e lo renderò un segnale e una lezione; lo reciderò dal mio popolo e riconoscerete che io sono il Signore.
9 E lo profeta quando averà errato, e averà parlato la parola; io Signore ingannerò quello profeta, e distenderò la mia mano sopra lui, e ispegnerollo del mezzo del popolo mio Israel.9 Se un profeta si fa ingannare e riferisce la parola, io lo ingannerò e stenderò il mio braccio contro di lui e lo cancellerò dal mio popolo Israele.
10 E porterà la sua iniquitade; secondo la iniquità di colui che addimanderà, così sarà la iniquità del profeta,10 Porteranno la loro colpa; com'è la colpa di chi lo ha interpellato, così sarà la colpa del profeta.
11 acciò che la casa d' Israel non erri più da me, e non si corrompa in tutte le sue prevaricazioni, ma sia mio popolo, e io sia loro Iddio; così disse lo Signore delli esèrciti.11 Ciò perché non abbiate più a traviare lontano da me, o casa d'Israele, e non vi macchiate più d'impurità con tutte le vostre rivolte, e siate il mio popolo e io il vostro Dio; oracolo di Dio, mio Signore".
12 E disse Iddio a me:12 Mi giunse la parola del Signore:
13 Figliuolo d' uomo, quando la terra averà peccato a me, acciò che lo prevaricante prevarichi, io distenderò la mia mano sopra lei, e romperò la verga del suo pane, e metterò in lei fame, e ucciderò di lei l' uomo e lo giumento.13 "Figlio dell'uomo, se un paese pecca contro di me commettendo infedeltà, stenderò il mio braccio contro di esso e gli spezzerò il bastone del pane; gli manderò la fame e vi reciderò uomini e animali.
14 E se saranno questi tre uomini nel mezzo di lei, cioè Noè, Daniel e Iob, loro nella loro giustizia liberaranno le anime loro, dice lo Signore delli esèrciti.14 Se vi si trovassero i tre famosi personaggi: Noè, Daniele e Giobbe, essi salverebbero se stessi per la loro giustizia, oracolo di Dio, mio Signore.
15 E se io menerò bestie pessime sopra la terra acciò che la guastino, e sarà nella via, per che non è chi vi passi per paura delle bestie;15 Oppure, se facessi invadere quel paese dalle fiere selvagge e lo spopolassero e diventasse desolato non passandoci più nessuno per paura di quelle fiere,
16 e questi tre uomini (vi passino, e) siano in quella via; io vivo, dice Iddio, però che loro non liberaranno nè i figliuoli nè le figliuole, ma loro soli saranno liberati, e la terra sarà desolata.16 quei suoi tre personaggi, lo giuro per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, non salverebbero né figli né figlie; salverebbero solo se stessi e il paese rimarrebbe desolato.
17 O vero se vi manderò lo coltello sopra quella terra, e dirò allo coltello: passa per quella, e ucciderò nella terra uomini e giumenti;17 Oppure, se facessi venire contro quel paese la spada e dicessi che la spada lo invada e vi recidessi uomini e animali,
18 e questi tre uomini siano nel mezzo di lei; io vivo, dice Iddio, ch' elli non liberaranno nè figliuoli nè figliuole, ma loro soli saranno liberati.18 quei suoi tre personaggi, lo giuro per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, non salverebbero né figlie né figli: si salverebbero essi soli.
19 E s'io vi metterò pestilenza sopra di quella terra, e spargerò la mia indignazione sopra quella con sangue, per torre di lei uomini e giumenti;19 Oppure, se mandassi contro quel paese la peste e sfogassi il mio furore contro di esso sì da recidervi uomini e animali,
20 e sì vi sarà dentro Daniello, Noè, Iob; io vivo, dice Iddio, che non liberaranno nè figliuoli nè figliuole; ma loro liberaranno nella sua giustizia le anime loro.20 se vi fossero nel paese Noè, Daniele e Giobbe, lo giuro per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, non salverebbero neanche un figlio o una figlia: salverebbero se stessi per la loro giustizia.
21 Però [che] questo dice lo Signore Iddio: però ch' io metterò (in Ierusalem) questi quattro pessimi giudicii, cioè coltello e fame (e fiere) e male bestie e pestilenza in Ierusalem, acciò che uccidano in Ierusalem uomo e bestia;21 Ebbene, così dice Dio, mio Signore: Lo stesso capita se mando contro Gerusalemme le mie quattro dure condanne: spada, fame, fiere selvagge e peste, sì da recidervi uomini e animali.
22 ma pure vi si lascerà salvamento di quelli che nutricano li figliuoli e le figliuole; ecco che loro usciranno fuori a voi, e vedrete le loro vie e i loro trovamenti; e consoleretevi sopra lo male ch' io mandai sopra Ierusalem, in tutti quelli ch' io portai sopra quella.22 Ecco, vi rimarranno alcuni superstiti; troveranno scampo figli e figlie. Appena giungeranno da voi, costaterete la condotta e le azioni di quelli e vi consolerete del male che ho mandato su Gerusalemme, di tutto quello che le ho mandato contro.
23 E consolerannosi sopra voi, quando averete veduto la via loro e i loro trovamenti, (cioè che aveano fatto tanto male e tante noie, che non saranno mai veduti nè uditi, e però non increscerà);23 Essi vi consoleranno perché costaterete la condotta e le azioni di quelli. Riconoscerete che non senza ragione ho fatto quel che ho fatto in essa, oracolo di Dio, mio Signore".