Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Ieremia 14


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1 La parola ch' è detta a Ieremia (profeta) da Dio delle parole della siccità.1 Parola del Signore rivolta a Geremia in occasione della siccità:
2 La Giudea hae pianto, e le sue porte sono rovinate, e sono oscurate in terra, e lo rumore sì è salito in Ierusalem.2 « Giuda è in pianto, le sue porte giacciono desolate per terra, e si alza il grido di Gerusalemme.
3 Li maggiori mandarono (per) li minori all'acqua; vennero ad attignere l'acqua, e non ne trovarono, e riportarono i loro vasi vòti; confusi sono e affiitti, e coprirono li loro capi.3 I maggiori mandano i minori all'acqua; questi vanno ad attingere, e, non trovando acqua, riportan vuoti i loro vasi: son confusi e afflitti, e si coprono la testa.
4 Per la vastità della terra, però che non venne la piova nella terra, confusi sono li lavoratori dei campi, coprirono li capi.4 A causa della desolazione della terra, su cui non è caduta la pioggia, gli agricoltori son con­fusi e si copron la testa.
5 E la cervia partorì nel campo, e abbandonogli; però che non c'era erba.5 Ed an­che la cerva, nella campagna, fi­gliò ed abbandonò il parto permancanza d'erba.
6 E li asini salvatichi (cioè quelli animali) stettono nelle rupi, e trovarono lo vento come dragoni; e li loro occhii vennero in difetto, però che non avean erba.6 E gli asini selvatici stan sopra le rupi a sor­bir l'aria come i dragoni: perdono il lume degli occhi per mancanzad'erba.
7 Se le nostre iniquitadi risponderanno a noi (cioè che ti consentino), e tu, Signore, perdonaci; però che le nostre avversitadi sono molte; noi peccammo a te.7 Se le nostre iniquità ci accu­sano, o Signore, agisci per amor del tuo nome, perchè molte son le nostre ribellioni: abbiamo peccato contro di te.
8 Espettazione d' Israel, salvatore nostro nel tempo della tribulazione, per che sì come quasi forestiere sei fatto nella terra, e come lo viandante che s' inchina a permanere?8 O speranza d'Israele e suo salvatore nel tempo della tribolazione, perchè dovrai essere come straniero nella terra e come viaggiatore che si ferma a riposare?
9 Perchè sì come uomo vago tu sarai, e forte il quale non puote salvare? E tu, Signore, sei in noi, e lo tuo nome sì è chiamato sopra a noi; non ci abbandonare.9 Perchè dovrai essere come un uomo vagolante, come un eroe che non può salvare? Ma tu sei in mezzo a noi, o Signore, il tuo nome è invocato sopra di noi: non ci abbandonare!
10 Questo dice lo Signore Iddio a questo populo, il quale amò di muovere li suoi piedi, e non posò, e non piacque a Dio: ora mi ricorderò delle loro iniquitadi, e visiterò tutti i loro peccati.10 Ecco quanto dice il Signore a questo popolo che ama tenere in moto i suoi piedi e non si dà posa e non piace al Signore: « Ora si ricorderà delle Loro iniquità, e ne punirà i peccati ».
11 E disse Iddio a me: (non guardare, e) non pregare per questo populo in bene.11 E il Signore mi disse: « Non pregare per il bene di questo popolo.
12 Quando digiuneranno, non esaudirò le loro preghiere; e se mi offereranno sacrificii o bestie per sacrificio, non riceverò nulla; imperciò ch' io li consumerò con coltello, [con fame] e con pestilenza.12 Anche se digiuneranno non ne ascolterò le preghiere, e se mi offrono olocausti e vittime, non le accetterò, perchè li voglio distruggere colla spada, colla fame, colla peste ».
13 Dissi: ah, ah, ah, Signore Iddio, li profeti dicono a loro: non vedrete lo coltello, e fame non sarà in voi, ma la pace darà a voi in questo luogo.13 Ed io risposi: « Ah! ah! ah! Signore Dio! I profeti dicon loro: — Voi non vedrete la spada, non verrà tra voi la fame, ma egli vi darà una vera pace in questo luogo — ».
14 E disse Iddio a me: falsamente si indovinano li profeti nel mio nome; io non li mandai, e non hoe loro parlato; loro profetano a voi visioni di bugie, e indovinamento e inganno e seduzione di cuore (profetano a voi).14 E il Signore mi disse: « I profeti vaticinan menzogne in mio nome: io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine, e non ho parlato ad essi. Visioni false, divinazioni, imposture, e le illusioni del loro cuore vi dànno come profezie.
15 Però (che) questo dice lo Signore: e' profeti i quali profetano nel mio nome, i quali io non mandai, e dicono: lo coltello e la fame non sarà in questa terra; quelli profeti saranno consumati collo coltello e con la fame.15 Per questo, così parla il Signore riguardo ai profeti che vaticinano in mio nome, che io non ho mandati, e che dicono: — La spada e la fame non verrà su questa terra: — di spada e di fame periranno quei profeti.
16 E li populi, a' quali loro profetarono, saranno gittati nelle vie di Ierusalem per lo coltello e per la fame; non sarà chi li sotterri, loro e le mogli loro, li figliuoli e loro figliuole; e spargerò sopra loro li mali.16 E i popoli ai quali profetano saran gettati per le vie di Gerusalemme, vittime della fame e della spada, e non vi sarà chi li seppellisca, essi, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, e farò cadere sopra di essi il loro male.
17 E dirai a loro questa parola: menino li occhi miei lacrime per tutto lo dì e per tutta la notte, e non tacciano; però che con grande tribulazione è contrita la vergine figliuola del populo mio, con grande e pessima piaga.17 E tu dirai loro queste parole: « Gli occhi miei si struggano in lacrime notte e giorno, senza mai cessare, perchè la vergine figlia del mio popolo è straziata da grande rovina, da piaga oltremodo maligna.
18 Se uscirò fuori nel campo, ecco li uccisi del coltello; e se entrarò nella città, ecco che sono dimagrati per la fame. Lo profeta e lo sacerdote anderanno per la terra, per la quale elli non sapranno.18 Se io esco alla campagna, ecco i morti di spada, se entro in città, ecco gli estenuati dalla fame. Gli stessi profeti e i sacerdoti sono andati in paese da loro ignorato ».
19 Or gittando non gittasti tu Giuda? e l'anima tua ebbe Sion in abominazione? Per che dunque noi hai percosso, sì che non ci è sanitade? Aspettammo la pace, e non ci è bene; e lo tempo della curazione, ed ecco la turbazione.19 Forse hai del tutto rigettato Giuda? La tua anima ha in abominio Sion? Perchè dunque ci hai percossi in modo che non c'è da guarire? Aspettammo la pace, e non c'è nulla di buono, il tempo del ristoro, ed ecco lo spavento.
20 O Signore, noi abbiamo conosciuto le nostre empietadi, e le malvagità de' nostri padri, però che aviamo peccato a Dio.20 Riconosciamo, o Signore, le nostre iniquità, l'iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.
21 Non ci dare in obbrobrio per lo tuo nome, e non ci fare vergogna; ricòrdati della sedia della gloria tua, e non fare vano lo patto che hai fatto con noi.21 Per amor del tuo nome non ci abbandonare alla vergogna, non far contro di noi un affronto al trono della tua gloria. Ricordati, non rompere la tua alleanza con noi.
22 Or sono alcuni intagli (cioè delle genti, cioè in quelli idoli intagliati) che piovano? o i cieli possano dare (vento o) acqua? Or non se' tu lo nostro Signore Iddio, lo quale noi aspettammo? E tu hai fatte tutte queste cose.22 V'è forse fra gli idoli delle nazioni chi faccia piovere? Posson forse dar la pioggia i cieli? Non sei tu il Signore Dio nostro da noi aspettato? Sei tu che hai fatte tutte queste cose.