Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ieremia 13


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1 Dice Iddio a me: va e abbi uno braghiere in panno lineo, e ponlo sopra li tuoi lombi; e non lo mettere in acqua.1 Yahveh me dijo así: «Anda y cómprate una faja de lino y te la pones a la cintura, pero no la metas en agua».
2 E tenni lo braghiere secondo la parola del Signore, e io lo puosi attorno li miei lombi.2 Compré la faja, según la orden de Yahveh, y me la puse a la cintura.
3 E Iddio mi parlò la seconda volta, e dissemi:3 Entonces me fue dirigida la palabra de Yahveh por la segunda vez:
4 Togli lo braghiere che hai tenuto intorno alli lombi; e va ad Eufrate, e nascondilo ivi in uno buco di pietra. (Eufrate sì è uno fiume, ed è uno delli quattro fiumi che escono del paradiso terrestre; e lo Genesis pone questo fiume nel secondo capitolo del primo libro, e pone degli altri fiumi che vanno per alcune contrade, ma di questo non pone nulla).4 «Toma la faja que has comprado y que llevas a la cintura, levántate y vete al Eufrates y la escondes allí en un resquicio de la peña».
5 E andai ad Eufrate, e ascosilo ivi, sì come mi comandò il Signore.5 Yo fui y la escondí en el Eufrates como me había mandado Yahveh.
6 E dopo molti dì, disse Iddio a me: lèvati suso, e va ad Eufrate, e togli indi lo braghiere lo qual comandai a te che tu ascondessi quello ivi.6 Al cabo de mucho tiempo me dijo Yahveh: «Levántate, vete al Eufrates y recoges de allí la faja que te mandé que escondieras allí».
7 E andai ad Eufrate, e cavai, e tolsi lo braghiere dove io l' avea nascoso; ed ecco che era fracido, sì che (quasi) non era atto a uso di persona.7 Yo fui al Eufrates, cavé, recogí la faja del sitio donde la había escondido y he aquí que se había echado a perder la faja: no valía para nada.
8 E Iddio disse a me:8 Entonces me fue dirigida la palabra de Yahveh en estos términos:
9 Questo dice lo Signore Iddio; così farò infracidare (e putire) la superbia di Giuda, e la molta superbia di Ierusalem;9 «Así dice Yahveh: Del mismo modo echaré a perder la mucha soberbia de Judá y de Jerusalén.
10 questo popolo pessimo il quale non ha udito (nè ascoltato) le mie parole, e vanno pure colla pravità del suo cuore, e andarono dopo li altrui idii acciò che servano loro; e saranno come questo braghiere, lo quale non è buono a nessuno uso.10 Ese pueblo malo que rehúsa oír mis palabras, que caminan según la terquedad de sus corazones y han ido en pos de otros dioses a servirles y adorarles, serán com esta faja que no vale para nada.
11 Si come s' accosta lo braghiere alli lombi (cioè alli fianchi) dell' uomo, così mi avea congiunta la casa d'Israel e ogni casa di Giuda, dice Iddio, acciò che mi fusse [in] populo e in nome e in laude e in gloria; e non mi udirono, (e non mi intesono).11 Porque así como se pega la faja a la cintura de uno, de igual modo hice apegarse a mí a toda la casa de Israel y a toda la casa de Judá - oráculo de Yahveh - con idea de que fuesen mi pueblo, mi nombradía, mi loor y mi prez, pero ellos no me oyeron.
12 Adunque dirai loro questa parola: questo dice lo Signore Iddio d' Israel: ogni piccolo barile s' empierà di vino. E loro diranno a te: or non sappiamo noi, che ogni barile s' empierà di vino?12 Diles este refrán: Así dice Yahveh, el Dios de Israel: «Todo cántaro se puede llenar de vino». Ellos te dirán: «¿No sabemos de sobra que todo cántaro se puede llenar de vino?»
13 E dirai a loro: questo dice Iddio: io empierò tutti li abitatori di questa terra, e li re li quali sederono (e regnarono) della schiatta di David sopra lo trono suo (lo trono si è sedia reale) e li sacerdoti e li profeti e tutti li abitatori di Ierusalem (empierono) di ebrietà.13 Entonces les dices: «Pues así dice Yahveh: He aquí que yo lleno de borrachera a todos los habitantes de esta tierra, a los reyes sucesores de David en el trono, a los sacerdotes y profetas y a todos los habitantes de Jerusalén,
14 E dispargerò loro, l' uomo da' suoi fratelli e li padri e li figliuoli, dice Iddio; non perdonerò, e non concederò; e non averò misericordia, ch' io non li facci disparsi.14 y los estrellaré, a cada cual contra su hermano, padres e hijos a una - oráculo de Yahveh - sin que piedad, compasión y lástima me quiten de destruirlos».
15 Udite, e ricevete colle orecchie; e non vi vogliate levare, però che Iddio hae parlato.15 Oíd y escuchad, no seáis altaneros, porque habla Yahveh.
16 Date gloria al vostro Signore Iddio, innanzi ch' egli intenebri, e confonda li vostri piedi (cioè le vostre operazioni) alli monti pieni di tenebre: aspetterete la luce, e porralla nell' ombra della morte, in oscurità.16 Dad gloria a vuestro Dios Yahveh antes que haga oscurecer, y antes que se os vayan los pies sobre la sierra oscura, y esperéis la luz, y él la haya convertido en negrura, la haya trocado en tiniebla densa.
17 La quale cosa se voi (non la udite e) non la udirete, l'anima mia piagnerà di nascoso dalla faccia della superbia; piagnendo piagnerà, e li miei occhi meneranno lacrime, però che è presa la greggia del Signore.17 Pero si no le oyereis, en silencio llorará mi alma por ese orgullo, y dejarán caer mi ojos lágrimas, y verterán copiosas lágrimas, porque va cautiva la grey de Yahveh.
18 Di' allo re, e alla signoreggiatrice: adumiliatevi, sedete; però che la corona della vostra gloria discenderà dallo vostro capo.18 Di al rey y a la Gran Dama: Humillaos, sentaos, porque ha caído de vuestras cabezas vuestra diadema preciosa.
19 Le cittadi d'austro sono chiuse, e non è chi le apra; trasportata è tutta la Giudea in trasmigrazione perfetta.19 Las ciudades del Négueb están cercadas, y no hay quien abra. Todo Judá es deportado, deportado en masa.
20 Levate li vostri occhi, e vedete quelli che vengono d' aquilone: dov'è la greggia la quale è data a te, la pecora inclita tua?20 Alza tus ojos, Jerusalén, y mira a los que vienen del norte. ¿Dónde está la grey que se te dio, tus preciosas ovejas?
21 Che dirai quando visiterà te? Tu li ammaestrasti al contrario, e insegnastili nel tuo capo; or non ti piglieranno li dolori, come fanno alla femina che partorisce?21 ¿Qué dirás cuando te visiten con autoridad sobre ti? Pues lo que tú les enseñabas a hacer sobre ti eran caricias. ¿No te acometerán dolores como de parturienta?
22 La qual cosa se tu dirai nel tuo cuore: o perchè intravennono a me queste cose? Per la moltitudine della tua iniquità rivelati sono i tuoi secreti, le tue piante sono corrutte.22 Pero acaso digas en tus adentros: «¿Por qué me ocurren estas cosas?» Por tu gran culpa han sido alzadas tus faldas y han sido forzados tus calcañales.
23 Se quello di Etiopia puote mutare la sua pelle, e lo leopardo le sue varietadi; e voi potrete ben fare, quando averete imparato lo male.23 ¿Muda el kusita su piel, o el leopardo sus pintas? ¡También vosotros podéis entonces hacer el bien, los avezados a hacer el mal!
24 E seminerò loro come la stipola, la quale è tolta e portata dal vento nel deserto. (La stipola sì è cotale cosa debile, come fieno o legno minuto).24 Por eso os esparcí como paja liviana al viento de la estepa.
25 Questa sì è la tua sorte, e la parte della tua misura, dice Iddio, da me; però che m' hai dimenticato, e se'ti confidato nella bugia.25 Esa es tu suerte, el tanto por tu medida que te toca de mi parte - oráculo de Yahveh -: por cuanto que me olvidaste y te fiaste de la Mentira.
26 Ond' è che io ho dinudato (e spogliato) li tuoi pettignoni contro alla tua faccia; ed è apparita la tua vergogna,26 Pues también yo te he levantado las faldas sobre tu rostro, y se ha visto tu indecencia.
27 e i tuoi adulterii e lo tuo ghignare e le tue scellerate opere delle tue fornicazioni; sopra li colli nel campo io vidi le tue abominazioni. Guai a te, Ierusalem! Non sarai mondata dopo a me: persino a quando ancora?27 ¡Ah, tus adulterios y tus relinchos, la bajeza de tu prostitución! Sobre los altos, por la campiña he visto tus Monstruos abominables. ¡Ay de ti, Jerusalén, que no estás pura! ¿Hasta cuándo todavía...?