Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Isaia 32


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Ecco che lo re regnerà nella giustizia, e li principi saranno inanzi nel giudicio.1 Ecce in iustitia regnabit rex,
et principes in iudicio praee runt.
2 E l'uomo sarà come quello che si nasconde dal vento, e celasi dalla tempesta, sì come li rivi dell' acque nella sete, e come l'ombra della pietra ? soprastante nella terra deserta.2 Et erit vir sicut latibulum a vento
et refugium a tempestate,
sicut rivi aquarum in sitiente terra
et umbra petrae magnae in terra arida.
3 Li occhi delli videnti non si oscuriranno; le orecchie delli audienti ascolteranno diligentemente.3 Non caligabunt oculi videntium,
et aures audientium diligenter auscultabunt,
4 E lo cuore delli stolti intenderà la scienza e la lingua delli balbuzienti parlerà velocemente e piano.4 et cor stultorum intelleget scientiam,
et lingua balborum velociter loquetur et plane.
5 E questo, ch' è istolto, non sarà più chiamato principe; e lo ingannatore non sarà chiamato maggiore.5 Non vocabitur ultra is, qui insipiens est, nobilis,
neque fraudulentus appellabitur maior;
6 E lo stolto parlerà le cose stolte, e lo suo cuore farà malvagitade per compiere la simulazione e parlare a Dio con inganni; e farà vuota l'anima dello affamato, e torrà lo bere allo assetato.6 stultus enim fatua loquitur,
et cor eius cogitat iniquitatem,
ut perficiat impietatem
et loquatur contra Dominum errores
et vacuam faciat animam esurientem
et potum sitienti auferat.
7 E li vasi pessimi sono allo ingannatore; però [che] con componimento penserà di uccidere li uomini con sermoni di bugia, conciò sia cosa che il povero parlasse lò giudicio.7 Fraudulenti fraudes pessimae sunt;
ipse enim cogitationes concinnat
ad perdendos mites in sermone mendaci,
etiam quando pauper iudicium vindicat.
8 Ma lo principe penserà di quelle [cose] che sono degne de' principi, ed egli starà di sopra li duchi.8 Nobilis vero consilia nobilia dat
et ipse ad nobilia assurget.
9 O femmine piene di ricchezze, levatevi suso, udite la mia voce; voi, figliuole confidenti, ricevete colle orecchie il mio parlare.9 Mulieres vanae, surgite, audite vocem meam;
filiae confidentes, percipite auribus eloquium meum.
10 Voi vi conturbate dopo li dì e dopo l'anno, confidandovi; la vendemmia è consumata, e non ci verrà più radunamento.10 Post dies enim et annum
vos pavebitis confidentes;
consummata est enim vindemia,
collectio ultra non veniet.
11 Maravigliatevi, piene di dovizie; conturbatevi, voi che vi confidate; spogliatevi e confondetevi, accignete li vostri lombi.11 Obstupescite, vanae;
pavete, confidentes,
exuite vos et nudate vos,
accingite lumbos vestros.
12 Sopra le poppe piagnete, sopra la contrada desiderabile e sopra la vigna abondevole.12 Super ubera plangite,
super regione desiderabili,
super vinea fertili.
13 Sopra la terra del mio popolu saranno spine e pruni; or dunque quanto maggiormente sopra tutte le case della allegrezza della cittade rallegrantesi?13 Super humum populi mei
spinae et vepres ascendent,
super omnes domos gaudii,
super civitatem exsultantem.
14 Però che la casa è lasciata, la moltitudine della cittade abbandonata; e sono fatte le tenebre e palpamento sopra le spelonche in sempiterno. Lo gaudio delli asini sono le pasture delle greggie,14 Domus enim dimissa est;
multitudo urbis relicta est,
Ophel et Bahan erunt speluncae
usque in aeternum,
gaudium onagrorum,
pascua gregum,
15 insino a tanto che sia isparto sopra noi lo spirito da alto; e lo deserto sarà in Carmelo, e Carmelo sarà riputato per bosco.15 donec effundatur super nos
spiritus de excelso.
Et erit desertum in hortum,
et hortus in saltum reputabitur,
16 E lo giudicio abiterà nel deserto; e la giustizia sederà in Carmelo.16 et habitabit in solitudine iudicium,
et iustitia in horto sedebit;
17 E l'opera della giustizia sarà pace, e lo coltivamento (cioè l'amore) della giustizia sarà silenzio, e sicurtà in sempiterno.17 et erit opus iustitiae pax,
et cultus iustitiae silentium,
et securitas usque in sempiternum.
18 E lo mio populo sederà nella moltitudine della pace, e nelli tabernacoli della fidanza, e nello riposo ricco.18 Et sedebit populus meus in habitatione pacis
et in tabernaculis fiduciae
et in locis securis.
19 E la gragnuola sarà nella discesa del bosco; e la città sarà adumiliata con umilitade.19 Et penitus cadet saltus,
et profunde deprimetur civitas.
20 Beati voi che seminate sopra tutte l'acque, soprastanti allo piede dello bove e dello asino.20 Beati, qui seminatis super omnes aquas,
immittentes pedem bovis et asini.