SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Isaia 21


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Lo carico del mare deserto. Sì come la turbazione del tempo viene per lo vento affricano, del deserto viene, di terra orribile.1 Onus deserti maris. Sicut turbines ab africo veniunt,
de deserto venit,
de terra horribili.
2 Una visione dura è annunciata a me: quello che non crede vive senza fede, e chi è depopulatore guasta. Sali a Elam (cioè a quella terra), e assedia Mede: io hoe fatto cessare tutto lo suo pianto.2 Visio dura nuntiata est mihi :
qui incredulus est infideliter agit ;
et qui depopulator est vastat.
Ascende, Ælam ; obside, Mede ;
omnem gemitum ejus cessare feci.
3 Però li miei lombi sono pieni di dolore; l'angoscia possiede me, sì come l'angoscia del [la] parturiente; io mi spaventai quando udio, e sono turbato quando vidi.3 Propterea repleti sunt lumbi mei dolore ;
angustia possedit me
sicut angustia parturientis ;
corrui cum audirem, conturbatus sum cum viderem.
4 Lo mio cuore venne meno, e le tenebre mi feciono stupefatto; la Babilonia, mia amanza, si è posta a me in miracolo.4 Emarcuit cor meum ;
tenebræ stupefecerunt me :
Babylon dilecta mea
posita est mihi in miraculum.
5 Poni la mensa, e contempla (e ragguarda); voi, mangianti e bibenti, levatevi suso; principi, pigliate lo scudo.5 Pone mensam, contemplare in specula
comedentes et bibentes :
surgite, principes,
arripite clypeum.
6 E questo disse Iddio a me: va e poni lo ragguardatore; e chiunque vede, di' che l'annunzii.6 Hæc enim dixit mihi Dominus :
Vade, et pone speculatorem,
et quodcumque viderit annuntiet.
7 E vide uno carro di due cavalieri (a cavallo); l'uno era suso uno asino, l'altro in su uno cammello; e contemplò diligentemente con molto ragguardamento.7 Et vidit currum duorum equitum,
ascensorem asini,
et ascensorem cameli ;
et contemplatus est diligenter multo intuitu.
8 E lo leone gridò: io sto sopra la guardia del Signore continuamente per lo dì; e sopra la mia guardia io sto tutte le notti.8 Et clamavit leo :
Super speculam Domini ego sum,
stans jugiter per diem ;
et super custodiam meam ego sum,
stans totis noctibus.
9 Ed ecco questo viene, come uno uomo che sta in su uno carro, e rispose e disse: cadde cadde Babilonia, e tutti li intagli de' suoi iddiï sono spezzati in terra.9 Ecce iste venit ascensor
vir bigæ equitum ;
et respondit, et dixit :
Cecidit, cecidit Babylon,
et omnia sculptilia deorum ejus
contrita sunt in terram.
10 La mia tritura, e la mia figliuola del mio altare, io annunciarò a voi tutte le cose che io udi' dal Signore delli esèrciti.10 Tritura mea et filii areæ meæ,
quæ audivi a Domino exercituum,
Deo Israël,
annuntiavi vobis.
11 Lo carico di Duma grida a me delle contrade di Seir: o guardia, che venne di notte? o guardia, perchè di notte?11 Onus Duma. Ad me clamat ex Seir :
Custos, quid de nocte ?
custos, quid de nocte ?
12 E la guardia disse: egli è venuto lo mattutino e la notte; se voi addomandate, addomandate; convertitevi, e venite.12 Dixit custos :
Venit mane et nox ;
si quæritis, quærite ;
convertimini, venite.
13 Lo carico in Arabia. Voi dormirete la sera nel bosco, nelle vie di Dedanim.13 Onus in Arabia. In saltu ad vesperam dormietis,
in semitis Dedanim.
14 E vegnenti voi contro allo sizient?, dateli acqua, voi i quali abitate alla terra di austro; venite incontro al fuggente col pane.14 Occurrentes sitienti ferte aquam,
qui habitatis terram austri ;
cum panibus occurrite fugienti.
15 Loro fuggirono dalla faccia delli coltelli, dalla faccia del coltello soprastante, dalla. faccia dell' arco disteso, dalla faccia della grave battaglia.15 A facie enim gladiorum fugerunt,
a facie gladii imminentis,
a facie arcus extenti,
a facie gravis prælii.
16 Però che questo dice lo Signore a me: ancora in uno anno, quasi come nell' anno di colui che aspetta la mercede, sarà tolta ogni gloria di Cedar (cioè di quella terra).16 Quoniam hæc dicit Dominus ad me :
Adhuc in uno anno, quasi in anno mercenarii,
et auferetur omnis gloria Cedar.
17 E lo rimanente de' saettatori forti de' figliuoli di Cedar sarà minuito; però che lo Signore Iddio d'Israel hae parlato.17 Et reliquiæ numeri sagittariorum fortium
de filiis Cedar imminuentur ;
Dominus enim Deus Israël locutus est.