SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 43


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Lo firmamento dell' altezza è sua bellezza; [la bellezza] del cielo nella visione della gloria.1 L'alto firmamento è sua be lezza. L'aspetto del cielo ne fa vedere la gloria,
2 Il sole nella sua veduta, annunziante nell' uscimento, vaso maraviglioso, l' opera di Dio eccelso.2 Il sole al suo apparire si proclama, coll'uscir fuori, maraviglioso strumento, opera dell'Altissimo.
3 Che nel meridiano circolo arde la terra; e chi potrà nel cospetto dell' ardore suo sostenere? La fornace sua guardando nell'opera dello ardore;3 Al mezzogiorno arroventa la terra: chi potrà reggere dinanzi ai suoi ardori? Come chi mantiene la fornace pei lavori a fuoco,
4 tre cotanti il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati e risplendendo colli suoi raggi, acceca gli occhi.4 tre volte di più, il sole brucia le montagne, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore dei suoi raggi abbacina gli occhi.
5 Grande è Iddio il quale fece quello, e festinò il suo viaggio nelle opere sue.5 Grande è il Signore che l'ha fatto: al suo comando egli accelera la sua corsa.
6 E la luna in tutte le cose nel tempo suo, e dimostramento del tempo sì è segnale del secolo.6 E la luna, con tutte (le sue fasi) a suo tempo, indica i tempi e segna l'età.
7 E dalla luna è il segno del dì della festa; egli è luminare il quale scema nel compimento.7 Dalla luna (viene) il segno della festa, dal luminare che, arrivato alla pienezza, decresce
8 Egli è denominato il mese secondo il nome suo; e crescendo e decrescendo, se ne maravigliano molti.8 Il mese ha preso il nome da lei, che cresce mirabilmente fino ad esser piena.
9 O vaso de' campi militari, risplendente nel firmamento del cielo!9 Un esercito è nel più alto dei cieli, risplende gloriosamente nel firmamento celeste.
10 La bellezza del cielo è dalla gloria delle stelle, il Signore illuminando il mondo dal cielo.10 Lo splendore delle stelle è la bellezza del cielo, dalle altezze più sublimi il Signore illumina il mondo.
11 Nelle parole (di Dio) i santi staranno al giudicio, e non falliranno nelle vigilie sue.11 Secondo la parola del Santo stanno al posto assegnato, e non si stancano nelle loro veglie.
12 Vedi l'arco (del cielo), e benedici colui che il fece; egli è molto bello nello splendore suo.12 Mira l'arcobaleno e benedici chi l'ha fatto: è molto bello nel suo splendore.
13 Giroe il cielo nel cerchiamento della gloria sua; le mani di Dio l' apersono.13 Fa il giro del cielo col suo cerchio di gloria: lo han disteso le mani dell'Altissimo.
14 Con lo suo comandamento (Iddio) mandoe la neve; e affretta di mandare li lampi del suo giudicio.14 Col suo comando fa precipitar la neve, si affretta a lanciar i fulmini del suo giudizio.
15 Imperciò sono aperti li tesori (suoi), e volarono li nuvoli sì come uccelli.15 A tal fine si aprono i ripostigli, e le nuvole volan via come uccelli.
16 Egli puose nella sua grandezza li nuvoli, e spezzaronsi in pezzi della gragnuola (dinanzi da lui per li suoi comandamenti).16 Colla sua gran potenza addensa le nubi, e se ne staccano le pietre della grandine.
17 E dinanzi da lui si commoveranno li monti; il vento trarrae secondo la volontade sua.17 Davanti a lui tremeranno i monti, per suo volere soffierà il vento australe.
18 La voce del suo tuono battè la terra; la tempesta d' aquilone, e la radunanza de' venti.18 Il rumore del suo tuono percoterà la terra, così il turbine aquilonare e il confluir vorticoso dei venti.
19 E sì come uccello ponendosi a sedere spande neve, e sì come locusta (cioè grillo) cadendo nel suo discendere.19 Fa spandere la neve come uccelli che calano a riposarsi, essa discende come locusta che tutto ricopre.
20 L'occhio si maraviglierae della bellezza del suo colore; il cuore ismarrirae sopra la sua pioggia.20 L'occhio ne ammirerà il candore e il cuore si spaventerà per il fioccar di lei.
21 Ispanderae in su la terra freddo, sì come sale; e da che elli si raggelerae, sarà sì come le cime del cardo.21 Egli spanderà come sale sulla terra la brina, la quale, ghiacciata, diventerà come punte di triboli.
22 Il vento freddo da tramontana trasse; il cristallo si congelò nell' acqua; egli si riposa sopra ogni raccoglimento d'acqua, e vestirassi dell' acque, sì come d' una lorica.22 Al soffiar del freddo vento aquilonare l'acqua si congela in cristallo, che si posa sopra ogni ammasso d'acque e si riveste di acqua come di corazza.
23 E divorerae li monti, e arderae il deserto, e spegnerae la verdezza sì come fuoco.23 Egli divora i monti e brucia i deserti, secca ogni verdura come il fuoco.
24 La medicina di tutti è nell' affrettamento de' nuvoli; la rugiada scontrata dallo ardore vegnente farà umile colui.24 Il rimedio a tutto ciò è il subito apparir d'una nuvola, e la rugiada che, venendo dal calore contrario, lo fa diminuire.
25 Il vento taceo nella parola sua; nel suo pensiero abbonacciò il mare; il Signore isole piantò [in] quello.25 Ad una sua parola tace il vento, al suo pensiero si placa l'abisso, nel quale il Signore pianta le isole.
26 Coloro che nàvicano il mare, raccontano il pericolo di quello; noi (uomini) udendolo (non) ce ne maraviglieremo.26 Quelli che corrono il mare ne raccontino i pericoli, e, sentendoli coi nostri orecchi, ne resteremo stupefatti.
27 Quivi sono le nobilissime e mirabili opere (di Dio); varie generazioni di bestie e di tutti li animali, e le creature delle belve.27 Ivi splendide opere e maraviglie, varie specie di bestie, animali d'ogni sorta e creature mostruose.
28 Per lui è compiuto il fine del viaggio, e tutte le cose sono ordinate nella sua parola.28 Per lui è assicurato lo scopo del viaggio, alla sua parola tutto si mette in ordine.
29 Noi diremo molte cose, e mancheremo nel dire; ma la fine e compimento delli sermoni sì è Iddio.29 Diremo molte cose e le parole ci mancheranno, ma la conclusione del discorso è: Egli è in tutto.
30 Gloriandolo noi (in tutte le cose) a che valeremo (e potremo)? (Quasi dica: non siamo sufficienti, però ch' ) egli è onnipotente sopra le opere sue.30 Per glorificarlo che potremo fare? Egli infatti, l'onnipotente, è superiore a tutte le sue opere.
31 Terribile è il Signore, e fortemente grande, e mirabile nella sua potenza.31 Il Signore è terribile ed oltremodo grande, e la sua potenza è maravigliosa.
32 Glorificando noi il Signore quantunque noi potremo, ancora varrà egli (e potrà) più, e maravigliosa è la sua magnificenza.32 Glorificate pure il Signore quanto potete, chè Egli sarà sempre al di sopra, ed è mirabile la sua magnificenza.
33 Benedicete il Signore, ed esaltatelo quanto potete; però ch' egli è maggiore d' ogni laude.33 Benedicendo il Signore, esaltatelo quanto potete, perchè Egli è maggiore d'ogni lode.
34 Esaltando lui, vi riempierete di virtude; non vi affaticate, però che voi non vi aggiugnerete.34 Per esaltarlo riempitevi di forza e non vi stancate, chè non arriverete mai.
35 Or chi vede Iddio e raccontalo? e chi è colui che il magnificò sì com' elli è dal principio?35 Chi lo potrà vedere per descriverlo? Chi lo potrà lodare com'è ab eterno?
36 Molte cose sono nascose, maggiori di queste; poche vedemmo delle sue opere.36 Molte (sue opere) nascoste son maggiori di queste: abbiamo visto ben poco delle sue opere.
37 Iddio fece tutte le cose, e diede sapienza a coloro che pietosamente adòperano.37 Ma tutto ha fatto il Signore, ed Egli dà la sapienza a chi vive piamente.