SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 29


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Quello che fae misericordia, prèsta al prossimo suo; e chi è largo e splendido, osserva li comandamenti.1 Chi è misericordioso presta al suo prossimo, e chi ha mano generosa osserva i comandamenti.
2 Prèsta al prossimo tuo nel tempo della sua necessitade, e ancora rendi al prossimo nel tempo suo.2 Presta al tuo prossimo quando ha bisogno, e restituisci al prossimo a suo tempo.
3 Conferma la parola tua, e fa fedelmente con lui; e in ogni tempo troverai quello che t'è necessario.3 Mantieni la parola e agisci lealmente con lui, e troverai in ogni tempo quello che ti bisogna.
4 Molti stimarono lo prèsto sì come uno trovamento, e prestarono gravezza a coloro che li aiutarono.4 Molti tennero come roba trovata quella presa in prestito, e diedero molestie a chi li aveva aiutati.
5 Infino ch' elli ricevono, basciano le mani di colui che dà, e umiliano la loro voce nella promissione.5 Finché ricevono baciano le mani a chi loro dà, promettono con voce sommessa,
6 E nel tempo dello rimeritare domanderanno. Enel tempo, e parleranno parole increscevoli, e causerassi il tempo del mormoramento.6 ma venuto il tempo della restituzione, chiedono tempo, dicon cose noiose, mormorano e dan la colpa al tempo.
7 E s'elli potrae rendere, si li sarà contrario, e appena del soldo renderà il mezzo; e computarae quello, come se tu l'avessi trovato.7 Se può pagare, fa delle difficoltà; renderà appena la metà di quanto deve, e (il creditore) dovrà contarlo come danaro trovato;
8 Ma se lui non potrà (ritenere che non la restituisca), cercherà di defraudarti, e diventerà tuo nimico per sua propria voglia.8 altrimenti lo priva del suo, e acquista gratuitamente un nemico,
9 Villania e mali detti ti renderae, e per lo onore e per lo beneficio ti renderà villanie.9 e lo paga con ingiurie e maledizioni, e invece di onore e benefizi gli rende insulti.
10 Molti non per cagione di malvagitade non prestarono, ma temerono d' essere defraudati spontaneamente.10 Molti non prestano, non per cattivo cuore, ma perchè temono d'essere ingiustamente frodati.
11 E per tanto sii di forte animo sopra lo umile, e per la limosina non lo ti fare venire dietro.11 Non ostante, sii d'animo generoso verso il meschino, e non gli fare aspettare la tua elemosina.
12 Per lo comandamento ricevi il povero; e per inopia nollo lasciare ire da te vuoto.12 A causa del comandamento assisti il povero, e non lo rimandare a mani vuote nel suo bisogno.
13 Perdi la pecunia per lo tuo fratello e per lo amico, e non la nascondere sotto la pietra in perdizione.13 Perdi il danaro per amor del fratello e del tuo amico, e non lo seppellire senza profitto sotto una pietra.
14 Poni il tesoro tuo nelli comandamenti di Dio, e gioverae più che tutto l'oro.14 Impiega i tuoi tesori secondo i precetti dell'Altissimo, e ciò ti gioverà più dell'oro.
15 Rinchiudi la limosina nel seno del povero, e questa medesima adorerae per te, e liberaratti da ogni male.15 Nascondi l'elemosina nel seno del povero, ed essa pregherà per te contro ogni male.
16 (La limosina dello uomo è sì come uno sacchetto con lui, e conserverae la grazia dell' uomo, sì come la pupilla dell' occhio).16 Meglio di saldo scudo e di lancia essa combatterà contro il tuo nemico.
17 (E poi si rilevarae e rimeritarae a loro la retribuzione, a ciascuno nel capo loro). Sopra il scudo del potente, e più che lancia, combatterà contro al nimico tuo.17 .
18 Il buono uomo farae fede al prossimo suo;18 .
19 e chi la perderae, si farae confusione.19 L'uomo onesto si fa mallevadore pel suo prossimo, ma chi ha perduto ogni vergogna lo abbandona a se stesso.
20 Non dimenticare la grazia di quello che è stato per te securità; per che ello diede per te l'anima sua.20 Non dimenticare il benefìzio del mallevadore, perchè ha esposta per te la sua vita.
21 Il peccatore schifa la repromissione.21 Il peccatore e l'immondo fuggono il loro mallevadore.
22 Il peccatore intitola a sè li beni del promettitore; e colui che è isconoscente per senno ch' egli abbandonoe colui che liberoe lui.22 Iò peccatore s'attribuisce i beni del suo mallevadore, e l'ingrato di cuore abbandonerà chi lo ha liberato.
23 L'uomo ripromette del prossimo suo; e quando egli averae perduto la reverenza, sarà abbandonato da lui.23 Un uomo si fa mallevadore pel suo prossimo, e quello, mancandogli di ogni riguardo, l'abbandonerà.
24 La malvagissima promissione molti dirizzanti perse, e commosse coloro sì come tempesta di mare.24 Malleverie spropositate han rovinato molti che andavan bene, e li han messi sottosopra come tempesta di mare.
25 Avvolgendosi fece passare altrove uomini potenti, e andarono vagabondi in genti straniere.25 Hanno aggirato uominipotenti, li han costretti a fuggire, ad andare raminghi fra genti straniere.
26 Lo peccatore, trapassante li comandamenti del Signore, caderà nella malvagia repromissione; e colui che sforzerae molte cose, cadrae nel giudicio.26 Il peccatore che trasgredisce il comandamento di Dio s'impegnerà in malleverie rovinose, e chi tenta di far molte cose, cadrà sotto la giustizia.
27 Ricupera il prossimo secondo la possanza tua, e attendi a te sì che tu non caggi.27 Aiuta il prossimo secondo il tuo potere, e veglia sopra te stesso per non cadere.
28 Il principio della vita dell' uomo vuole acqua e pane, vestimento e casa che ricopra la vergogna.28 Il necessario alla vita umana è l'acqua, il pane, il vestito e la casa per coprire la nudità.
29 Meglio è la vita del povero sotto il coperto d'assi, che molti conviti in peregrinazione sanza casa.29 Val più il vitto del povero sotto un tetto di tavole, che splendidi banchetti fuori di casa, senza domicilio.
30 Statti contento di quel poco che tu hai, e non udirailo impropero della peregrinazione.30 Contentati del poco come del molto, e non ti sentirai rinfacciare d'esser forestiero.
31 La vita mala è andar peregrino di casa in casa; e dove albergherae, non sarà con fiducia, e non aprirà la bocca sua.31 L'è una brutta vita quella d'andare di casa in casa: dove uno è ospite non potrà agire con libertà, nè aprir bocca.
32 Albergherae e pascerassi, e sosterrà li ingrati, e udirà molte cose dispiacevoli.32 Sarà ospite, darà da mangiare e da bere a gente in grata, e dopo questo sentirà amare parole:
33 (E saralli detto): va, ospite, e prepara la mensa (tua); e di quelle cose che tu hai, pasci gli altri.33 « Su via, ospite, ammannisci la tavola, con quello che hai teco dài da mangiare agli altri.
34 Esci fuori dalla faccia delli miei amici; dal bisogno della mia casa egli è venuto il mio fratello.34 Ritirati; c'è da fare onore ai miei amici, ho bisogno della mia casa: ricevo come ospite mio fratello ».
35 Queste cose sono gravi a uomo sensato; la correzion della casa, e lo improperio di colui che prèsta.35 Queste cose son gravi per un uomo che ha sentimento: i rimproveri del padrone di casa e le ingiurie del creditore.