SCRUTATIO

Giovedi, 26 giugno 2025 - San Rodolfo ( Letture di oggi)

Ecclesiaste 12


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1 Ricordati del creatore tuo nel dì della gioventude tua, innanzi che vegna il tempo della afflizione, e ch' elli appressino quelli anni de' quali tu dica: questi non mi piacciono!1 - Ricordati del tuo creatorenel tempo di tua gioventù, prima che vengano i dì dell'afflizione, e s'avvicinino gli anni di cui dirai:«Non mi piacciono!»,
2 e inanzi che intenebrisca il sole e 'l lume, e le stelle e la luna, e ch' elli ritornino li nuvoli dopo la piova;2 prima che s'oscuri [per te] il sole e la luce e la luna e le stelle, e tornin le nubi dopo la pioggia;
3 quando si partiranno le guardie della casa, e muterannosi li uomini fortissimi, e oziosamente saranno coloro che màcinano in minuto numero, ed entreranno coloro che guatano per li forami;3 quando tremeranno i custodi della casa, e tentenneranno gli uomini [già] robustissimi, e smetteranno le [donne] macinanti, ridotte a poche, e resteran nelle tenebre quelle che guardan per le finestre,
4 e li macinati in bassezza di voce chiuderanno li usci nella piazza, e leverannosi su alla voce dell' uccello, e diventeranno sorde tutte le figlie di monte Carmelo.4 e [si] chiuderanno i battenti sulla via, mentre s'abbassa il rumor della mola, e si leverà [l'uomo] alla voce d'un uccellino, e s'affievoliranno tutte le figlie del canto;
5 E le cose alte temerenno, e averanno paura nella via; fiorirae lo mandolo, e ingrasserae la locusta, e guasterae il capparo; però che l' uomo anderae nella casa della sua eternitade, e li piagnenti anderanno intorno per la piazza.5 [quando] s'avrà sgomento delle salite e si sarà paurosi per via, e fiorirà il mandorloe s'impinguerà la locusta, e perderà ogni forza il cappero;[quando cioè] l'uomo sta per andarsene alla casa della sua eternità, e s'aggireran per le vie i ploranti;
6 Inanzi che si rompa la fune dell' argento, ricorra la vitta dell' oro, e sia disfragellata la idria in su la fontana, e sia spezzata la ruota su la cisterna;6 prima che la funicella d'argento si rompa, e l'aurea palla s'infranga, e vada in pezzi la brocca sulla fonte, e si rompa la carrucola del pozzo;
7 inanzi che la polvere torni nella terra sua donde ella era, e anzi che l'anima ritorni a colui che la diede.7 e torni la polvere alla terra, donde venne, e lo spirito torni a Dio che lo donò.
8 Vanitade delle vanitadi, disse lo Ecclesiaste e tutte le cose sono vanitade.8 Vanità delle vanità! - dice l' Ecclesiaste -Tutto è vanità!
9 E conciò fusse cosa che lo Ecclesiaste [fusse] savissimo, ha ammaestrato il popolo, e insegnolli quelle cose che avesse a fare; e investigando compose il libro de' proverbii.9 Poichè fu un gran sapiente l'Ecclesiaste, insegnava al popolo [il sapere], e raccontò [le esperienze] che aveva fattoe investigando compose molte sentenze.
10 Cercò le parole utili, e scrisse insieme sermoni dirittissimi e pieni di veritade.10 Cercò di trovare utili [e piacevoli] detti, e scrisse parole piene di rettitudine e di verità.
11 Le parole de' savi sono sì come stili pungenti, e sì come chiavelli fitti nel profondo, le quali per consiglio de' maestri sono date da uno pastore.11 Le parole de' sapienti son come pungolie come chiodi profondamente confitti: le quali, mediante il consiglio dei maestri, derivan da un solo pastore.
12 Oltre di queste cose (che sono scritte) non richieder più, figliuolo mio; però che a componer altri libri non sarà utile, e la spessa meditazione è afflizione della carne.12 Oltre a queste, o figliuolo, non cercare altro. A moltiplicare i libri non si finirebbe mai, e il troppo studio è travaglio del corpo.
13 Il fine del parlare noi tutti udiamo ugualmente. Temi Iddio, e guarda li suoi comandamenti; (ciò) è ogni uomo a questo fine fatto.13 La fine di [tutto] il discorso ascoltiamola insieme:Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perchè tutto l'uomo sta qui!
14 Tutte le cose che si fanno, si riduceranno nel giudicio per ciascuna cosa errata, e per ogni cosa, se ella sia buona o se ella sia rea. Amen.14 Ogni opera invero Dio sottoporrà al giudizio, per quanto nascosta, sia essa buona o cattiva.