Proverbi 10

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 2008
1 Il savio figliuolo fa il suo padre lieto; e il malvagio figliuolo è dolore e tribulazione della madre sua.	1 Proverbi di Salomone. Il figlio saggio allieta il padre, il figlio stolto contrista sua madre.
2 E la malvagia ricchezza poco giova (al suo signore); ma il bene fare libera l'uomo dalla (malvagia) morte.	2 I tesori male acquistati non giovano, ma la giustizia libera dalla morte.
3 Il buono uomo non averà già villana povertà, e Dio il guarderà da' suoi nemici.	3 Il Signore non lascia che il giusto soffra la fame, ma respinge la cupidigia dei perfidi.
4 La malvagia vita dell' uomo gli dà povertade (e inferno); e chi è prode uomo in questo secolo, elli apparecchia il suo albergo in paradiso. Colui che sua fidanza ha sicura nella bugia, assimiglia colui che vive di vento; assimiglia a colui che caccia li uccelli volanti.	4 La mano pigra rende poveri, la mano operosa arricchisce.
5 Chi provede la sua vita quando tempo è, egli è savio; chi non lo farà, non sarà sanza confusione.	5 Chi raccoglie d’estate è previdente e chi dorme al tempo della mietitura è uno svergognato.
6 Nostro Signore dona la sua benedizione ai buoni uomini (e ha tutti i suoi beni); alli uomini giotti, maledicenti e arigogliosi dona sua maledizione.	6 Le benedizioni del Signore sul capo del giusto, la bocca degli empi nasconde violenza.
7 (Folli e savi) tutti lodano il buon uomo, (e sì ne dicono bene); ma la ricordanza del malvagio è molto tosto dimenticata (e andata via).	7 La memoria del giusto è in benedizione, il nome degli empi marcisce.
8 Quando l'uomo dice al savio una parola, ello la intende tosto; ma il folle non ha cura d' intendere bene.	8 Chi è saggio di cuore accetta i precetti, chi è stolto di labbra va in rovina.
9 Chi semplicemente serve nostro Signore, molto può avere grande sicurtade; e chi va per male vie (e fa male in prova), egli coglierà male apertamente.	9 Chi cammina nell’integrità va sicuro, chi tiene vie tortuose sarà smascherato.
10 Chi altrui schernisce, male gli addiverrà; e il folle non si castigherà inanzi che misvenga.	10 Chi chiude un occhio causa dolore, chi riprende a viso aperto procura pace.
11 Chi al folle uomo favella, elli non ne va già di meglio; e chi al savio uomo favella, è confortato in bene.	11 Fonte di vita è la bocca del giusto, la bocca degli empi nasconde violenza.
12 L'odio si muove contenzioni (e vane parole); ma chi ha caritade (e buono amore, il nostro Signore) spegne tutti i peccati e mali.	12 L’odio suscita litigi, l’amore ricopre ogni colpa.
13 Nelle parole del savio uomo troverai senno (e dottrina); ma il malvagio cuore sempre disserve e a sè fa male.	13 Sulle labbra dell’intelligente si trova la sapienza, ma il bastone è per la schiena dello stolto.
14 (Alcuna volta addiviene ch' ) e' savi non mostrano loro senno; ma il folle dimostra sempre in che parte ello sia.	14 I saggi fanno tesoro della scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.
15 La ricchezza del prode uomo è sì come forte terra; e colui che malvagiamente ha guadagnato ciò che ello ha, è tuttavia in paura.	15 I beni del ricco sono la sua roccaforte, la rovina dei poveri è la loro miseria.
16 Tutto ciò che [opera] il prode uomo e il savio, alla vita perdurabile li vale; e li fatti del malvagio li tornano (in dolore e) in peccato.	16 Il salario del giusto serve per la vita, il guadagno dell’empio è per i vizi.
17 Chi si guarda in buono stato, egli è in via di vita; e chi non intende castigamento, egli è in mala vita.	17 Cammina verso la vita chi accetta la correzione, chi trascura il rimprovero si smarrisce.
18 Il malvagio cuore inodia il prossimo celatamente; e chi dice altrui villania, egli è folle.	18 Dissimulano l’odio le labbra bugiarde, chi diffonde calunnie è uno stolto.
19 Troppo favellare ha spesso peccato; e chi favella con misura, quello è savio.	19 Nel molto parlare non manca la colpa, chi frena le labbra è saggio.
20 La parola del savio uomo vale meglio che argento; ma il folle mostra il suo cuore di niente.	20 Argento pregiato è la lingua del giusto, il cuore degli empi vale ben poco.
21 La parola del savio uomo castiga molta gente; ma coloro che niente fanno, in tutte povertadi fieno allora morti.	21 Le labbra del giusto nutrono molti, gli stolti invece muoiono per la loro stoltezza.
22 Molto è ricco (di grandi ricchezze) colui al quale Iddio dà la sua benedizione; chè non averà già gravezza nè tormento (in tutta sua vita).	22 La benedizione del Signore arricchisce, non vi aggiunge nulla la fatica.
23 Quello che ha il cuore pieno di male (e di dolore) sì fae fellonia altrui, sì come di gabbare; ma il savio uomo si guarda molto da gravare.	23 Per lo stolto compiere il male è un divertimento, così coltivare la sapienza per l’uomo prudente.
24 (Ispesse volte addiviene che) il malvagio uomo (ha paura ch' egli non misvenga, e di) ciò che teme gli adiviene; (e alcuna volta) hae il buon uomo da Dio il suo desiderio.	24 Al malvagio sopraggiunge il male che teme, il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
25 I disleali e malvagi (e coloro che sono contrarii alla fede, non possono già lungo tempo durare, anzi) trapassono come tempesta, (che tanto quanto vivono fanno male al loro podere, sì come fae la tempesta tanto quanto ella dura); i santi uomini (che non fanno se non bene al loro podere) viveranno tutto tempo in buono stato; (il nostro Signore li guarderà incontro a tutti li mali).	25 Passa la bufera e l’empio non c’è più, il giusto invece resta saldo per sempre.
26 Così come l' aceto è di mal sapore (e amaro) alla bocca; così come fumo è contrario agli occhi (e fagli lacrimare); così è grieve il malvagio messaggio al suo Signore. (Qui dice Salomone: così come l'aceto si discorda del buono vino, così grava la vita de' malvagi a' santi uomini; e altresì come il fumo fa agli occhi lacrimare, e per natura così richiede, così a' santi uomini la vita de' peccatori che non si vogliono ammendare).	26 Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi gli affida una missione.
27 Chi Iddio teme viverà sicuramente; e chi non lo teme, sua vita sarà piccola (e male ordinata).	27 Il timore del Signore prolunga i giorni, ma gli anni dei malvagi sono accorciati.
28 (Cioè che) i prodi uomini (sono in buono stato e) attendono sicuramente la morte (quando Iddio loro la manderae, però che sanno bene che anderanno in vita durabile, e però li tiene in gioia in questo mondo); ma perciò che i disleali attendono la morte dello inferno, gli confonde.	28 L’attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi svanirà.
29 Il semplice mette la sua sapienza nel nostro Signore, (nella sua forza, e in lui medesimo già non si fida); ma il malvagio uomo è tuttavia in paura (quando si ricorda della mala vita, quando l'ha lungo tempo menata, e de' peccati ch' elli ha fat?i).	29 La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro, ma è una rovina per i malfattori.
30 In grande sicurtade vive chi non si sente in peccato; e già non averà malvagi a parte dal nostro Signore.	30 Il giusto non vacillerà mai, ma gli empi non dureranno sulla terra.
31 Molto è buono ciò che il prode uomo insegna; ma i disleali non sono se none apparecchiati a dire male d'altrui, e di farne.	31 La bocca del giusto espande sapienza, la lingua perversa sarà tagliata.
32 A niuno dirae il savio uomo follia; ma il folle non dice già mai volentieri bene.	32 Le labbra del giusto conoscono benevolenza, la bocca degli empi cose perverse.