Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Iob 35


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Adunque Eliu anche queste cose disse:1 Eliu riprese a dire:

2 Or parti qui eguale lo tuo pensiero, che tu dicesti io sono più giusto che Iddio?2 Ti pare di aver pensato cosa giusta,
quando dicesti: "Ho ragione davanti a Dio"?
3 Anche dicesti: non piace a te quello che è diritto ovvero, che ti farà prò se io peccai?3 O quando hai detto: "Che te ne importa?
Che utilità ne ho dal mio peccato"?
4 Adunque io risponderoe a' tuoi sermoni, e agli amici tuoi teco,4 Risponderò a te con discorsi
e ai tuoi amici insieme con te.
5 Guarda lo cielo, e ragguarda, e contempla l'aria, che sia più alta di te.5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi: sono più alte di te.
6 Se peccherai, che nuocerai a lui? e se moltiplicate saranno le tue iniquitadi, che farai contro a lui?6 Se pecchi, che gli fai?
Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
7 E se pur giustamente farai, che donerai a lui, ovvero che torrà dalla mano tua?7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
8 All' uomo, che è simile a te, nuocerà la tua iniquità; e lo figliuolo dell' uomo aiuterae la tua giustizia.8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d'uomo la tua giustizia!
9 Per la moltitudine delli calunniatori piangeranno; e urleranno per la forza del braccio de' tiranni.9 Si grida per la gravità dell'oppressione,
si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti,
10 E non disse: dove è Iddio, il quale fece me, il quale diede li versi nella notte?10 ma non si dice: "Dov'è quel Dio che mi ha
creato,
che concede nella notte canti di gioia;
11 il quale ammaestra noi sopra le bestie della terra, e sopra li uccelli del cielo ammaestra noi?11 che ci rende più istruiti delle bestie
selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?".
12 Lui chiameranno, e non esaudirà per la (sua) superbia de' rei.12 Si grida, allora, ma egli non risponde
di fronte alla superbia dei malvagi.
13 Adunque non udirae Iddio indarno, e lo Onnipotente ragguarderà la cagione di ciascuno.13 Certo è falso dire: "Dio non ascolta
e l'Onnipotente non presta attenzione";
14 Ancora quando tu dirai: non considera; giudicare dinanzi a lui, e aspetta lui.14 più ancora quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri;
15 E ora non dae lo suo furore, nè della fellonia si vendica fortemente.15 così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell'iniquità.
16 Adunque Iob indarno aperse la sua bocca, e sanza scienza le parole moltiplica.16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca
e senza cognizione moltiplica le chiacchiere.