Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 16


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1 Allora si partì Giovanni di Gazara, e disse a Simone suo padre ciò che Cendebeo aveva fatto nel popolo loro.1 - Allora Giovanni uscì di Gazerà, ed annunziò a Simone suo padre quel che faceva Cendebeo nel loro popolo.
2 E allora chiamò a sè Simone due suoi figliuoli più attempati, cioè Giuda e Giovanni, e disse loro: io (sono attempato, sì che tu Giuda e tu Giovanni voglio che sappiate, che io) e gli miei fratelli, e quegli della casa del mio padre, abbiamo combattuto contro gli nimici del popolo d'Israel, dalla nostra gioventudine infino al dì d'oggi; e conceduto fu nelle nostre mani di liberare il nostro popolo (de' suoi nimici) alquante volte.2 Simone chiamò i due figli maggiori Giuda e Giovanni, e disse loro: « io ed i miei fratelli, e la stirpe del padre mio, abbiam combattuto i nemici d'Israele, dalla mia giovinezza inaino ad oggi, ed abbiamo avuto qualche volta la ventura di liberar Israele.
3 Ma ora io sono invecchiato; e però siate in mio luogo e degli miei frategli, e uscite fuori e combattete per la nostra gente; l'aiuto dello Iddio del cielo sia con voi.3 Ora però son vecchio; ma siate voi in mio luogo, e miei fratelli; uscite a combatter per la nostra nazione, e l’aiuto del cielo sla con voi ».
4 Donde loro elessono del paese XX milia uomini combattitori, e cavalieri; e sì andarono incontro a Cendebeo, e dormirono in Modin.4 E scelse dalla regione ventimila uomini di guerra, e cavalieri. Essi mossero incontro a Cendebeo, e pernottarono in Modili.
5 E la mattina si levarono, e andarono al campo; ed ecco Cendebeo che venne loro incontro con grande oste di pedoni e con cavalieri; ed era un piccolo fiume in mezzo di loro.5 Al mattino, si levarono, e s’avanzaron nella pianura. Ed ecco di contro a loro un esercito copioso di fanti e di cavalieri, ed un torrente li divideva.
6 Allora mosse il campo [con] il suo popolo contro alla faccia de' nimici; e veggendo che il popolo temeva di passare il fiume, allora passò egli in prima di tutti; e quando loro il vidono passato, si passarono dopo lui.6 [Giovanni] mosse le file direttamente contro a loro, egli e la sua gente; e vedendo che la turba esitava a valicar il torrente, lo valicò egli per primo; i suoi uomini lo videro, e passaron dietro a lui.
7 Ed egli divise il popolo (per ischiere), e mise li cavalieri in mezzo de' pedoni; e certo la cavalleria de' nemici era molto abbondante.7 Allora divise la sua gente, e pose i cavalieri in mezzo ai pedoni, perchè la cavalleria nemica era numerosissima.
8 Donde i Giudei sonarono colle sante trombe; e Cendebeo e la sua gente incominciò a fuggire; e molti di loro caddono (morti, e altri) feriti; e gli altri fuggirono nella fortezza.8 Poi dettero flato alle trombe sacre, e Cendebeo e le sue schiere furon messi in fuga ; molti ne caddero trafitti, ed i rimanenti fuggirono nella fortezza.
9 Allora fu ferito Giuda, fratello di Giovanni; ma Giovanni incalzò gli nimici infino a Cedrone, la quale avea edificata (Cendebeo).9 Restò ferito Giuda fratello di Giovanni; Giovanni poi inseguì i fuggiaschi, così che giunse a Gedor che [Cendebeo] aveva ricostruita.
10 E fuggironsi (anche di loro) infino alle torri ch' erano negli campi d' Azoto, e misele a fuoco. E furono morti di loro due milia uomini; e ritornàronsene in Giudea con pace.10 Quelli fuggirono sino alle torri del piano d’Azoto, e Giovanni v’appiccò il fuoco; vi morirono duemila uomini, ed egli se ne tornò in Giudea senz’ostacoli.
11 (In quella stagione) Tolomeo, figliuolo di Abobo, era posto duce nel campo di Ierico, e avea molto ariento e oro.11 Ora, Tolomeo figlio di Abobi era stato messo a capo della regione di Gerico, ed avevan argento ed oro in gran quantità,
12 Imperciò ch' egli era genero del sommo sacerdote.12 essendo genero del sommo sacerdote.
13 Onde il suo animo si levò in alto, e voleva occupare lo paese, e pensava fellonia incontro a Simone e incontro alli suoi figliuoli, per uccidergli.13 Ma s’inorgoglì, ed ambiva d’esser signore della regione, e meditava insidie contro Simone e i suoi figli, per toglierli di mezzo.
14 Ma Simone ricercava le cittadi del paese di Giudea, abbiendo cura (e sollecitudine) d'esse; e avea menati Matatia e Giuda suoi figliuoli [in Ierico], nel CLXXVII anno (del regno de' Greci), nel mese XI, cioè di febrario.14 Simone dunque, visitando le città del territorio della Giudea per prenderne cura, venne a Gerico, egli, e Matatia e Giuda suoi figli, l’anno centosettantasette, l’undecimo mese, e mese di Sabat.
15 Il figliuolo di Abobo (cioè Tolomeo) ricevette Simone e li suoi figliuoli sopra detti in una sua piccola fortezza, la quale si chiamava Doc, la quale egli avea edificata; e ricevettegli sotto (grande fellonia e) tradimento; imperò ch' egli (fece loro grande tradigione, chè egli) gli convitò a mangiare, e qui nascose alquante persone.15 Il figlio d’Abobi, per ingannarli, li ricevè in una piccola fortezza da lui edificata, detta Doch. Fece loro un gran convito, e vi mise uomini in agguato.
16 E quando Simone e gli suoi figliuoli ebbono mangiato, sì si levò suso Tolomeo e gli (agguati) suoi, e presono le armi, ed entrarono nel convito, e presono lui e due suoi figliuoli, e sì gli fece mettere a morte.16 Quando Simone e i suoi figli fu reno rallegrati dal vino, Tolomeo si levò co' suoi uomini, presero le armi, irruppero nella sala del convito ed uccisero Simone e i suol due figli, ed alcuni del suo seguito
17 E così fece grande inganno nel popolo d' Israel, e rendè male per bene.17 facendo una gran perfidia In Israele, e rendendo male per bene.
18 E Tolomeo scrisse queste cose, e significolle allo re, acciò che gli mandasse l'oste in aiuto, ed egli gli darebbe il paese e le cittadi loro e gli tributi.18 Di poi, Tolomeo scrisse al re queste cose, e mandò a chiedergli che gli mandasse in aiuto un esercito, e gli desse signoria sulla regione e le città e i tributi.
19 E poi mandò altri uomini in Gazara acciò che uccidessono Giovanni; e mandò dicendo per lettere a' tribuni, che venissono a lui, ed egli darebbe loro ariento e oro e (molti) doni.19 Altri mandò in Gazara per levar di mezzo Giovanni; ed al tribuni di lui inviò lettere perchè passassero dalla sua parte, che egli darebbe loro argento ed oro e regali.
20 E altri ne mandò a pigliare Ierusalem, e il monte del tempio.20 Altri poi mandò ad occupare Gerusalemme ed il monte del tempio.
21 Ma alcuno uomo, correndo innanzi, disse a Giovanni ch' era in Gazara, come il suo padre era istato morto, e ancora li su?i due fratelli, e che Tolomeo mandava ancora a uccidere lui.21 Ma uno corse avanti, ed annunziò a Giovanni in Gazara che il padre ed i fratelli eran morti, e che: «Ora manda ad uccidere anche te ».
22 E quando egli lo intese, fortemente sbigottìe; ma egli pure prese quegli uomini venuti a ucciderlo, e fece uccidere loro; però ch' egli sapeva bene che loro cercavano d'uccidere lui.22 Quando ciò seppe, s’intimorì grandemente; e fatti prendere quelli ch’eran venuti a’ suoi danni, li mise a morte. Conobbe infatti che cercavan d'uccider lui.
23 Tutte l'altre cose de' parlamenti di Giovanni e delle battaglie e virtudi per le quali s'adoperò, e gli edificamenti delle mura le quali edificò, e altre cose de' suoi portamenti,23 Quanto agli altri eventi di Giovanni, ed alle sue guerre, ed alle imprese da lui fortemente condotte, ed alle mura da lui ricostruite, e le altre sue geste,
24 (non sono qui scritte, ma) sono scritte nel libro de' giorni del suo sacerdozio, poi che fu fatto principe de' sacerdoti dopo il suo padre.24 ecco che sono scritte nelle cronache del suo sacerdozio, da che fu fatto principe de' sacerdoti dopo il padre suo.