Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 1


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1 E fatto è, poi che percosse Alessandro di Filippo di Macedonia, il quale primo regnò in Grecia, uscito della terra di Cetim, (contro a) Dario re di Persia e di Media,1 Avvenne che Alessandro il macedone, figlio di Filippo, uscito dal paese dei Chittim, dopo aver battuto Dario, re dei Persi e dei Medi, regnò in suo luogo, incominciando dalla Grecia.
2 ordinò molte battaglie, e tutte le vinse, e uccise gli re della terra.2 Intraprese poi molte guerre, s'impadronì di fortezze e uccise i re della terra,
3 E passòe infino alle fini della terra, e tolse le spoglie della moltitudine delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto.3 giunse fino alle estremità della terra e portò via le spoglie di una moltitudine di popoli. Davanti a lui la terra tacque, ma il suo cuore montò in superbia.
4 E radunò potenza, e oste molto forte; e lo suo animo s' innalzòe da prendere e d' aggrandire.4 Radunò un esercito molto potente e sottomise regioni, nazioni e prìncipi che divennero suoi tributari.
5 E acquistòe li paesi delle genti, e soggiogòe li tiranni; e dispuosegli a rendere tributo a lui.5 Ma dopo di ciò cadde ammalato e comprese che doveva morire.
6 E dopo queste cose infermòe, e conobbe ch' egli dovea morire.6 Perciò chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla fanciullezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo.
7 E convocò a sè (tutte le genti) li uomini e baroni, i quali erano stati nutriti con lui insino nella sua gioventù; e (loro venendo a lui, gli) divise lo suo regno intra loro, (dando a ciascuno quello che gli si convenia).7 Alessandro aveva regnato dodici anni; quando morì,
8 Egli regnò, il detto Alessandro, XII anni (in grande stato), e poi si morì.8 i suoi ufficiali presero il potere, ciascuno nel proprio territorio.
9 E li suoi baroni tennono il suo reame, ciascuno nel suo luogo.9 Cinsero il diadema dopo che egli era morto e così i loro figli dopo di essi, per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra.
10 E tutti, dopo la sua morte, si posono in capo corona d' oro per molti anni, e poi i loro figliuoli dopo loro; e (di costoro) moltiplicaróno (molti) mali in terra.10 Finché uscì da essi un rampollo peccatore, Antioco Epifane, figlio del re Antioco, il quale era stato ostaggio a Roma. Egli incominciò a regnare l'anno 137 del regno dei Greci.
11 E di loro uscìe la radice di peccato, ciò fue il gentile Antioco, figliuolo dello re Antioco, il quale era istato a Roma per ostaggio; e regnòe negli anni CXXXVII del regno de' Greci.11 In quei giorni uscirono da Israele dei figli iniqui, i quali sedussero molte persone dicendo: "Andiamo e facciamo alleanza con le genti che sono intorno a noi; poiché, da quando ci siamo separati da esse, ci incolsero molti mali".
12 In quel tempo si partirono alquanti malvagi uomini del popolo d' Israel, e confortarono molti altri (andare a fare male), dicendo: andiamo, e disponiamo il testamento (di Dio) colle genti le quali dimorano intorno a noi; conciosia cosa che, poi che noi ci partimmo da loro, molti mali ci sono avvenuti.12 Questo discorso parve buono ai loro occhi.
13 E parve loro buono questo consiglio.13 Perciò alcuni tra il popolo s'incaricarono di andare dal re, il quale diede loro facoltà di adottare le leggi delle genti.
14 E così si partirono alquanti del popolo, e andàronsene allo re (Antioco); a' quali egli diede signoria di fare la giustizia delle genti (cioè di vivere secondo il modo de' pagani).14 Costruirono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle genti,
15 Ed edificarono in Ierusalem giocosa giostra, secondo la legge delle (strane) nazioni.15 cancellarono i segni della circoncisione e si staccarono dalla santa alleanza: così si posero sotto il giogo delle genti e si vendettero per fare il male.
16 E feciono a loro prepuzii, e partìrsi dal santo testamento, e aggiunsonsi alle nazioni, e straniaronsi acciò che facessono male.16 Quando gli parve che il regno fosse ben consolidato, Antioco volle estendere il suo potere sulla terra d'Egitto per regnare sui due regni:
17 E così fu disposto lo regno alla volontà di Antioco, e incominciò a regnare nella terra d' Egitto, acciò ch' egli regnasse sopra due reami.17 con un'armata imponente di carri, elefanti, cavalli e una grande flotta invase l'Egitto
18 Ed entròe in Egitto con grande moltitudine di gente, con carri ed elefanti e cavalieri armati, e con grande moltitudine di navi.18 e affrontò in battaglia Tolomeo, re d'Egitto. Davanti a lui Tolomeo ripiegò e poi fuggì, e molti caddero feriti.
19 E fece battaglia contro a Tolomeo re di Egitto; di che fu sconfitto Tolomeo; e fuggirono, e molti ne furono abbattuti e feriti.19 Così Antioco conquistò le città fortificate che erano nella terra d'Egitto e prese il suo bottino.
20 Allora prese lo re Antioco le cittadi armate d'Egitto, e rubò (le cittadi e) le ricchezze del paese d'Egitto.20 Dopo aver battuto l'Egitto nell'anno 14 3, Antioco prese la via del ritorno e marciò contro Israele, salendo fino a Gerusalemme con una grande armata.
21 Negli anni CXLIII (del regno de' Greci, e) poi ch' egli ebbe conquistato lo reame d' Egitto, egli venne verso il popolo d' Israel.21 Entrò nel santuario con arroganza e ne asportò l'altare d'oro, il candelabro della luce con tutti i suoi accessori,
22 E sì venne in Ierusalem con moltitudine di genti.22 la tavola dell'offerta, le coppe, i calici, gl'incensieri d'oro, il velo, le corone e ogni ornamento d'oro che stava sulla facciata del tempio. Tutto spogliò.
23 Ed entrò nella chiesa di Dio con superbia, e rubòe l'altare dell' oro e lo candeliere del lume e tutti gli altri suoi vaselli, e la mensa della proposizione e li vasi da sacrificare, e le guastarde e li mortai dell' oro, il velo e le corone e l' ornamento dell' oro, il quale era nella faccia del tempio; e ogni cosa ispezzòe.23 Prese inoltre l'argento, l'oro e i vasi preziosi, come pure i tesori nascosti che poté trovare.
24 Di che tolse l'oro e l'argento e' vaselli dell' oro, e prese li nascosi tesori i quali egli trovòe; e rubate tutte queste cose, egli se n' andòe nella terra sua.24 Poi, raccolta ogni cosa, se ne tornò alla sua terra, dopo aver fatto una strage e proferito parole di grande insolenza.
25 E fece grande tagliata d' uomini, parlando con grande superbia.25 Allora vi fu un grande lamento per Israele, in tutto il suo territorio.
26 Ecco che si levò gran pianto nel popolo d' Israel, e in ogni loro luogo.26 Gemettero i prìncipi e gli anziani, languirono fanciulle e ragazzi e venne meno la bellezza delle donne.
27 E piansono li principi e li vecchi; e li giovani e le vergini (e di quegli che) infermarono; e la bellezza delle donne si cambiò.27 Ogni giovane sposo alzò un lamento, nella camera nuziale la sposa mise il lutto.
28 E ogni marito si lamentava; e (con ogni lamento) si lamentavano le pulcelle ch' erano da maritarsi.28 Anche la terra sussultò per i suoi abitanti, e tutta la casa di Giacobbe si rivestì di confusione.
29 Tutta la terra si commosse sopra li suoi abitatori, e tutto il lignaggio di Iacob fu ripieno di confusione.29 Due anni dopo, il re inviò un soprintendente ai tributi nelle città di Giuda, il quale venne a Gerusalemme con una grande armata.
30 E (avendo fatto) lo re Antioco (la sua VOlontà di spogliare e di rubare la chiesa di Dio, e l'altre ruberie e uccisioni, sì si partì e ritornossi in suo paese) in capo di due anni passati (egli) mandò alle cittadi de' Giudei il principe de' tributi; e venne in Ierusalem con grande gente.30 Rivolse loro con inganno discorsi di pace ed essi gli prestarono fede. Ma poi, all'improvviso, piombato sulla città, le inflisse un colpo terribile e fece perire molta gente in Israele.
31 E parlòe cogli Giudei parole di pace con tradimento; e loro credettono a lui.31 Saccheggiata la città, vi appiccò il fuoco e ne distrusse le case e le mura di cinta.
32 Donde egli coila sua gente subitamente corsono sopra la cittade, e feciono grandissimo danno; e distrusse molti del popolo d' Israel.32 Fecero schiavi donne e bambini e si impossessarono del bestiame.
33 E prese le ricchezze della cittade, e misevi poi fuoco; e arsela, e distrusse le [sue case], e li loro muri d' intorno.33 Fortificarono la Città di Davide con un muro grande e robusto e con delle torri potenti e ne fecero la loro roccaforte.
34 E menarono le femine prigione e li loro figliuoli, e possederono il loro bestiame.34 Vi stabilirono gente empia, uomini iniqui, e vi si fortificarono.
35 E riedificarono la cittade di David con grandi muri e forti, e con molte torri; e feciono in loro rocca e fortezza.35 Vi ammassarono armi e vettovaglie e vi depositarono il bottino raccolto in Gerusalemme. Divenne così un grande tranello.
36 E lo sopradetto principe vi mise dentro genti peccatrici, e uomini malvagi; e così le tenevano, e misonvi dentro armi e vittovaglia; e radunarono le ruberie di Ierusalem.36 Fu un'insidia per il santuario, un nemico perverso per Israele in continuazione.
37 E quivi le puosono; e così furono ivi in grande pericolo li paesani.37 Sparsero sangue innocente intorno al santuario, e profanarono il santuario.
38 E tutto questo si fece a disonore della santificazione, con grande impedimento del popolo d' Israel.38 Per causa loro fuggirono gli abitanti da Gerusalemme, che divenne abitazione di estranei; divenne estranea alla sua stessa progenie e i suoi figli l'abbandonarono.
39 E sparsono il sangue innocente nel circuito della santificazione, e così contaminarono la santificazione.39 Il suo santuario fu desolato come un deserto, le sue feste si mutarono in lutto, i suoi sabati in derisione e il suo onore in disprezzo.
40 E per paura di loro sì fuggirono li abitatori di Ierusalem; donde ella fue abitata da gente forestiera, e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono.40 Pari alla sua gloria fu il suo disonore e la sua magnificenza si mutò in lutto.
41 E la sua santificazione fue desolata sì come solitudine; e gli dì suoi festerecci tornarono in pianto, gli suoi sabbati in vituperio, e li suoi onori in nulla.41 Il re poi inviò in tutto il suo regno l'ordine che tutti dovessero formare un popolo solo,
42 E secondo la sua gloria moltiplicò il suo disonore; e la sua altezza tornò (in basso e in disonore e) in pianto.42 rinunziando ciascuno ai propri costumi. Tutte le nazioni accettarono l'ordine del re
43 Poi avvenne che lo re Antioco scrisse per tutto il suo reame, che ogni gente fosse solamente un popolo, e ciascuno abbandonasse la sua legge (e ubbidisse alla sua).43 e anche in Israele molti abbracciarono la sua religione, sacrificando agli idoli e profanando il sabato.
44 E tutte le genti consentirono al comandamento del re Antioco.44 Il re inviò pure, per mezzo di messaggeri, lettere a Gerusalemme e nelle città di Giuda con l'ordine di seguire i costumi estranei alla regione,
45 Di che molti di quegli del popolo d' Israel consentirono a lui, e sacrificarono agl' idoli, e corruppono la festa loro del sabbato.45 di impedire gli olocausti, il sacrificio e le libazioni nel santuario, di profanare i sabati e le feste,
46 E mandò il re Antioco i libri suoi in Ierusalem per le mani de' suoi ambasciatori, e per tutte le cittadi de' Giudei ...46 di contaminare il santuario e i santi,
47 ...47 di costruire altari, tempietti e idoli, di immolare porci e animali immondi,
48 e che per tutte le cittadi de' Giudei vietassono loro di guardare il sabbato e le loro feste solenni.48 di lasciare i loro figli incirconcisi e di rendere abominevoli le loro anime con ogni sorta d'impurità e di profanazione,
49 E [comandò di] corrompere le sante cose, e lo (altare) santo (del) popolo d' Israel;49 cosicché si dimenticassero della legge e cambiassero le tradizioni.
50 e che si edificasse altari e templi e idoli, e che si offerissono carni porcine e comunali animali.50 Chiunque non avesse agito secondo l'ordine del re, sarebbe stato messo a morte.
51 E comandò ch' egli lasciassono di circoncidere i loro figliuoli, e che corrompessono l'anime loro; e tutte le brutture e cose abominevoli comandò che facessono, acciò che dimenticassono la legge loro, e abbandonassono li comandamenti di Dio;51 In conformità a tutti questi ordini, che aveva inviato in tutto il regno, stabilì poi degli ispettori per tutto il popolo e ingiunse alle città di Giuda di offrire sacrifici, città per città.
52 e che chi non facesse secondo il comandamento del re Antioco, fosse morto.52 Molti tra il popolo si unirono ad essi, tutta gente che aveva abbandonato la legge, e fecero del male nel paese,
53 E appresso tutte queste cose scrisse per tutto il suo reame; e propose alli principi del popolo, che costrignessono di (far) fare tutte queste cose.53 costringendo Israele a vivere nei nascondigli e in ogni sorta di rifugio.
54 E comandarono alle (genti delle) cittadi dei Giudei di sacrificare (alli idoli).54 Il giorno 15 di Casleu, nell'anno 14 5, costruirono l'abominazione della desolazione sull'altare degli olocausti e nelle città di Giuda circonvicine costruirono altari.
55 E molti (malvagi) del popolo (di Dio) i quali aveano abbandonata la legge divina, (di loro volontà) sì si radunarono costoro; e (con loro insieme) feciono di molti mali sopra la terra.55 Sulle porte delle case e nelle piazze si offrivano sacrifici.
56 E cacciarono il popolo d' Israel in luoghi nascosi, e celati e fuggitivi.56 I libri della legge, come venivano trovati, li gettavano al fuoco, dopo averli lacerati.
57 E a' dì XV del mese di dicembre, nel centesimo quadragesimo quinto anno, lo re Antioco fece edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l'altare di Dio; e per tutte le cittadi dintorno dei Giudei edificarono altari.57 Se presso qualcuno veniva scoperto il libro dell'alleanza o se qualche altro osservava la legge, era ordine del re che si uccidesse.
58 E dinanzi alle porte delle case (loro) e nelle (loro) piazze sì accendevano gl' incensi e sacrificavano (agl' idoli).58 Nella loro potenza così agivano contro Israele con quelli che venivano scoperti, mese per mese, nelle singole città.
59 E istracciando li libri della legge di Dio, misongli nel fuoco.59 Il 25 del mese si offrivano sacrifici sull'ara che era sull'altare degli olocausti.
60 E (uccidevano) chiunque avea alcuni de' detti libri, e chiunque osservava la (detta) legge di Dio, secondo il comandamento del re era morto.60 Secondo l'editto, mettevano a morte le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
61 E così per la potenza del re e de' suoi facevano al detto popolo d' Israel queste cose ogni mese a tutti quelli ch' erano trovati nelle cittadi.61 con i loro bambini sospesi al collo, i loro familiari e quelli che avevano praticato la circoncisione.
62 E nel XXV di del mese sacrificavano sopra l'altare62 Tuttavia molti in Israele si dimostrarono forti e restarono fermi nel non mangiare cose impure.
63 E tutte le femine, che avessono circoncisi i loro figliuoli, erano morte secondo il comandamento del re Antioco.63 E preferendo morire per non contaminarsi con cibi e per non profanare la santa alleanza, di fatto morirono.
64 E li loro figliuoli impiccavano per le teste per tutte le loro case; e ancora uccidevano coloro che. gli circoncidevano.64 Fu davvero grande l'ira su Israele!
65 E molti del popolo d' Israel deliberaronc intra loro di non mangiare le cose immonde (e not lecite); e inanzi eleggevano di morire, che contaminare loro degli cibi (vietati e) immondi.
66 E non volevano rompere la santa legge di Dio; e (così per questa cagione) furono morti (amaramente).
67 E così l' ira (dello re Antioco) abbondava (diversamente) sopra il popolo (d' Israel).